PIOMBINO: UN VIAGGIO NELLA CULTURA CCOPERATIVA
Comune di Piombino e Unicoop Tirreno insieme per un viaggio nella cultura cooperativa. I cittadini invitati a raccogliere foto, oggetti e ricordi legati alla storia di Coop. Ne nascerà un mosaico della memoria che, grazie al coinvolgimento dei ragazzi, metterà in contatto generazioni diverse, accomunate dal passato e dal presente della città.
Fotografie, filmati, tessere sociali, racconti e aneddoti. La memoria è fatta di una miriade di tasselli, materiali e immateriali, ma il rischio è unico: che si perda col passare del tempo. Nasce dal desiderio unanime di mantenere la memoria viva l’iniziativa “Piombino, le sirene, la Proletaria. Viaggio nella cultura cooperativa” presentato oggi a Palazzo Appiani dal Comune di Piombino e Unicoop Tirreno. Un invito e uno stimolo rivolto all’intera cittadinanza piombinese affinché i ricordi non si spengano e nessun oggetto rimanga chiuso in soffitta. L’idea, presentata in conferenza stampa da Anna Tempestini – Assessore Politiche Sociali Comune di Piombino; Ovidio Dell’Omodarme – Assessore Politiche Culturali Comune di Piombino e Sergio Costalli – Vicepresidente e Amministratore Delegato Unicoop Tirreno, è partita da una proposta della sezione soci Coop di Piombino, in collaborazione con l’Archivio Storico di Unicoop Tirreno (che ha sede a Ribolla – GR) e l’area Educazione al Consumo Consapevole Coop che, da oltre trenta anni, opera con le scuole e ha coinvolto anche l’Università delle Tre Età di Piombino in un ciclo di incontri sulla storia della cooperazione in Val di Cornia.
Il progetto non mira infatti solamente alla raccolta di materiale, ma si pone l’obiettivo di rendere i cittadini protagonisti della storia che hanno vissuto e della creazione di un mosaico del passato attraverso la raccolta di singole tessere. La sede della sezione soci Coop di Corso Italia sarà il punto di raccolta in cui i cittadini potranno portare i materiali in loro possesso o raccontare episodi legati alla storia di Coop. La fase di raccolta sarà seguita da una seconda parte in cui entreranno in scena gli studenti della IV classe dell’IPSCT Ceccherelli – indirizzo Turistico. Ai ragazzi infatti sarà passato il testimone di questo viaggio intergenerazionale e sarà data loro la libertà di scegliere come concludere il progetto, realizzando una mostra, video-interviste o pubblicazioni che poi saranno presentate alla città.
“Il nesso tra memoria storica e futuro costituisce un aspetto fondamentale del nostro dna cooperativo. Per questo due anni fa abbiamo costituito il nostro Archivio Storico che stiamo trasformando in Fondazione Memorie Cooperative. Il percorso di ricostruzione della memoria cooperativa nella città che ha visto la nascita de La Proletaria, le modalità di coinvolgimento con cui tale percorso si attuerà, vuole essere una tappa importante del lavoro di ricerca e di promozione culturale che intendiamo svolgere nei territori.” Sergio Costalli – Vicepresidente e Amministratore Delegato Unicoop Tirreno.