VENTURINA: «SUL DEGRADO URBANO NON ESSERE PRESI IN GIRO»
Nell’Assemblea organizzata dalla lista civica Comune dei Cittadini sul degrado urbano a Venturina: potrebbe essere questo il riassunto di quanto scaturito con i residenti presenti all’iniziativa. Leggiamo insieme quanto inviatoci dalla lista civica.
«Il degrado urbano è un problema molto sentito a Venturina, in particolare in zone come Pantalla, Coltie, Via Cerrini e la Stazione, dove si sommano incuria, programmi non rispettati e abusivismo. Tutto questo è emerso chiaramente nell’assemblea organizzata dal Comune dei Cittadini, durante la quale Massimo Zucconi, atti alla mano, ha illustrato dettagliatamente i programmi disattesi e gli abusi rilevati dalla Polizia Municipale nel 2009, per molti dei quali ancora oggi è stato fatto nulla. Molto accalorato il dibattito. In molti hanno citato episodi d’incuria urbana negli spazi pubblici, compresi quelli scolastici delle Altobelli. Una signora ha parlato di “evidente declino urbano” di Venturina. Altri hanno segnalato scarichi di fanghi nel fosso di Pantalla.
Un gruppo di ragazzi che pratica “skateboard” ha messo in evidenza che l’unico giardino dove esistono strutture per questo sport, a Coltie, proprio a ridosso dell’Italian Food, è inutilizzabile a causa dello stato di abbandono. Un cittadino ha citato dati sul traffico in via Cerrini: circa 3600 veicoli in 10 ore, di cui il 25% mezzi pesanti. Rispetto ai problemi causati dall’Italian Food (rumori e cattivi odori), molti dei presenti si sono chiesti come sia stato possibile che, di fronte alle rassicurazioni dei sindaci sul trasferimento a Campo alla Croce, negli ultimi 4-5 anni la fabbrica si è ampliata con nuovi piazzali e capannoni, ha occupato terreni agricoli, spazi pubblici come quelli dell’ex lavaggio comunale e ora i terreni in fondo a via Cerrini, dove è stato allestito un parcheggio sterrato per gli autotreni. Interventi che, anche nell’interesse dell’ordinato sviluppo della fabbrica, sarebbe stato bene realizzare a Campo alla Croce dove il Comune dice di aver messo a disposizione terreni per l’Italian Food.
Il quadro scaturito dal dibattito è desolante: l’amministrazione di Campiglia è incapace di far rispettare i propri programmi, non risponde ai cittadini che la invitano ad affrontare il degrado urbano, mentre è disposta a trovare soluzioni illogiche, e forse anche illecite, pur di assecondare chi, con il ricatto dell’occupazione, pensa di poter essere al di sopra della legge.
Un cittadino ha definito Campiglia un “comune opaco” dove non si da valore all’ambiente e al paesaggio in cui si vive. Altri hanno chiesto che siano fatti esposti alla magistratura per denunciare le inadempienze del Comune. Massimo Zucconi, pur non escludendo che si debba ricorrere anche a questo, ha risposto dicendo che i cittadini hanno in mano un altro strumento fondamentale: non votare amministratori che non fanno ciò che dicono e che non sanno far rispettare leggi.
La serata – conclude Comune dei Cittadini – ha fatto registrare molti aspetti positivi: la cittadinanza comincia a prendere coscienza delle inadempienze di questa amministrazione, chiede coerenza e, soprattutto, non vuole più essere presa in giro».
Comune dei Cittadini