SUVERETO: PARODI E IL VOLANTINO DEL PD CONTRO LA PASQUINI

Il palazzo comunale

Il PD di Suvereto da alcuni giorni sta facendo circolare per il paese una lettera con cui cerca di spiegare ai propri elettori l’uscita dal gruppo del consigliere Jessica Pasquini. Lo fa, secondo noi, in un modo così “fanciullesco” che quasi legittima la scelta che lei ha fatto, in particolare perché non risponde
a nessuna delle questioni poste da Jessica a partire dalla più importante, il caso autostrada Tirrenica
.
Ma chi ha scritto il volantino lo sa che siamo quasi nel 2012, che c’è internet, che c’è la TV via satellite ed i giornali ormai sono molti più di uno?  La gente si informa, legge, e si fa un idea dei fatti in autonomia… e senza il bisogno di propaganda.

Riportiamo integralmente il volantino in oggetto e per “par conditio” un commento del Capogruppo di UpS, Giuliano Parodi.
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«Apprendiamo con dispiacere che Jessica Pasquini si é dimessa da consigliere comunale del gruppo di maggioranza Suvereto Democratico. Peccato! Ci dispiace. Peccato perchè noi del PD insieme ai Verdi, ai Socialisti all’Italia dei Valori e ai Comunisti Italiani avevamo pensato a lei come una opportunità seria e importante per la vita politica del nostro paese, evidentemente ci siamo sbagliati. La Pasquini è stata eletta come indipendente nel gruppo Suvereto Democratica NON ha mai fatto parte del PD, Parodi tanto per cambiare fa demagogia e non perde l’occasione per dire e scrivere qualche sciocchezza sui giornali.

Noi del PD ci sentiamo coinvolti in prima persona in quanto nelle motivazioni che hanno indotto la Pasquini a tale decisione immaginiamo “sofferta” il nostro partito è accusato di gravi responsabilità, una è quella di stare dalla parte della politica ed alcune volte per far male alla gente.

Comprendiamo lo stato d’animo della Pasquini ma così offende la propria intelligenza…

Che cosa dovrebbe fare un partito se non stare dalla parte della politica? Ci viene il dubbio che non abbia ben chiaro quale è il compito di un partito come il nostro. Il nostro compito è quello ai fare politica a testa alta, senza personalismi guardando sempre l’interesse comune, adoperando l’arte nobile della mediazione, la ricerca del confronto, l’assunzione di responsabilità nel pieno rispetto delle regole.

Si viene accusati di essere istruiti dall’alto ed essere accondiscendenti per poi essere ripagati: è una vergogna solo pensarle queste cose!

Ripagati di cosa? Non abbiamo superbia di fare politica a chissà quale livello, vogliamo solo dare un modesto ma fattivo contributo alla nostra amministrazione che stimiamo e giudichiamo positivamente in quanto riesce a portare avanti un programma pur essendo in gravi difficoltà economiche in larga parte causate da scelte scellerate di questo sciagurato governo, riuscendo a garantire fino ad oggi i servizi essenziali ai nostri cittadini.

Vogliamo dire alla Pasquini che il vivere costantemente nella società del sospetto dove chi fa attività lo fa solo per fini opportunistici non ci piace, non ci piace per niente e non ci appartiene.

Questo metodo lo troviamo molto spesso nell’attuale gruppo di minoranza UPS (alla Pasquini così` vicino ci sembra di capire) facendo illazioni e pensando a convivenze strane non si sa bene con chi o per cosa. Nella lettera della Pasquini questo atteggiamento serpeggia costantemente, chi sa denunci!

La verità é sempre rivoluzionaria, oppure si impegni perchè è dall’interno con il contributo critico che si possono cambiare le cose.

Questo certamente non si ottiene fuggendo o non assumendosi la propria responsabilità ci sarebbe piaciuto come PD confrontarsi con la Pasquini, avrebbe sicuramente trovato la porta aperta e tanta disponibilità ed insieme avremmo avuto l’opportunità se non di comprendere almeno di chiarire le proprie posizioni.

Una domanda pero’ ce la poniamo: cosa ha fatto la Pasquini per opporsi a questa via tanto “perversa” che secondo lei hanno intrapreso i suoi ex compagni di amministrazione ed il partito che ha contribuito ad eleggerla? Si tranquillizzi comunque, il gruppo che ha lasciato porterà a termine questo mandato con alto senso di responsabilità politica, civile, democratica e morale».

PD Suvereto

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PARODI: RISPOSTA AL PD DI SUVERETO

«Da alcuni giorni il PD di Suvereto fa circolare in paese un volantino che ha piu’ il tono delle lettere di un fidanzato tradito, che l’autorita’ del Comunicato della Segreteria locale di un Partito nazionale, in cui commenta dal suo punto di vista la fuoriuscita dal gruppo di maggioranza del consigliere Pasquini.

Quello che troviamo patetico e scorretto e’ inserire all’interno dello stesso commenti ed illazioni sull’operato di Uniti per Suvereto.

Come gruppo di minoranza abbiamo espresso a mezzo stampa le nostre riflessioni sull’accaduto senza in alcun modo intervenire nelle beghe interne e nelle dinamiche di Suvereto Democratica.

Nel volantino si sottolinea in maniera gratuita che il capogruppo di UpS : Giuliano Parodi, “…come sempre fa demagogia e scrive sciocchezze sui giornali”, a questo punto vorremmo capire meglio cosa il PD di Suvereto intende per sciocchezze, forse preoccuparsi per il futuro dei piccoli esercizi commerciali del paese? Approfondire le scelte del regolamento urbanistico o porre l’attenzione sullo spreco di denaro pubblico? occuparsi della qualita’ delle acque?

In 2 anni di opposizione di questi ed altri argomenti Uniti per Suvereto si e’ occupato, attraverso un capillare lavoro consiliare, e sugli organi di stampa, per informare tempestivamente i cittadini su cosa stava accadendo dentro e fuori il paese.

Se queste problematiche sono ritenute delle “sciocchezze” dal gruppo di maggioranza, allora crediamo seriamente che ci sia una distorsione del ruolo dei partiti e degli organi amministrativi.

In conclusione la demagogia e il populismo delle frasi fatte con cui il PD in questi anni ha risposto ai dubbi sollevati dalle minoranze non e’ la politica che ci piace.

Uniti per Suvereto finira’ il suo mandato forte di un consenso popolare che gli ha definito un ruolo preciso: quello di controllore dell’azione della Giunta, e con la barra del timone salda sull’unico obiettivo che ci interessa: il bene pubblico.

Ci auguriamo che prima o poi termini questa politica fatta di ingiurie ed attacchi alla persona. Invitiamo la maggioranza e l’amministrazione a confrontarsi sui fatti, a dare risposte precise e concrete ai numerosi dubbi sollevati, ad accettare il contraddittorio nelle assemblee pubbliche e non nascondersi dietro un dito, gettando fango su chi con umilta’ e trasparenza porta avanti un lavoro serio al servizio dei cittadini».

Giuliano Parodi
Capogruppo UpS

Scritto da il 1.10.2011. Registrato sotto Foto, politica, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

7 Commenti per “SUVERETO: PARODI E IL VOLANTINO DEL PD CONTRO LA PASQUINI”

  1. luca g.

    quelli del pd di suvereto fanno tenerezza, anche nella loro lotta con la grammatica e la sintassi. Ma a piombino è anche peggio, qui c’è il pensiero unico

  2. giuliano parodi

    quello che sorprende e’ che devono per forza attaccare sempre la lista di UNITI PER SUVERETO anche per risolvere le loro beghe interne…roba da matti….

  3. SUVERETO NON SI ESAURISCE LA POLEMICA DOPO LE DIMISSIONI DAL GRUPPO DI MAGGIORANZA

    Caso Pasquini, il Pd replica a Giuliano Parodi: «La consigliera non era iscritta al nostro partito»

    — SUVERETO —

    «SE ESSERE patetici significa dire la verità allora siamo orgogliosi di esserlo». Inizia così la replica del Pd di Suvereto all’articolo apparso domenica scorsa su La Nazione, del capogruppo Uniti per Suvereto, Giuliano Parodi. «È vero che Ups ha espresso le proprie riflessioni sul caso Pasquini, ma le ha espresse in modo non chiaro e non vero.

    RIPETIAMO che la Pasquini non ha mai fatto parte del Pd di Suvereto; quindi la sciocchezza a cui noi ci siamo riferiti è questa e non altra. L’opportunismo di qualche salta fossi ci riguarda il giusto e siamo ben contenti che tali soggetti orbitino altrove. Ci dispiace che Parodi sia rimasto contrariato dalle nostre dichiarazioni – continua il Pd – ma la politica è anche questa, noi siamo abituati a dire sempre quello che pensiamo con sincerità, serietà e lealtà, quest’ultima è una parola che probabilmente non è nel vocabolario di Parodi e di Ups. Essere leali in politica come nella vita del resto è segnale di pregio e di maturità; il cercare sempre espedienti per farsi misera pubblicità, cavalcare l’antipolitica pur essendo esponente di rilievo di un partito politico o gettando fango su tutto e tutti solo perché è opera compiuta dal Pd, ecco tutto questo è veramente deplorevole.

    SAREBBE davvero auspicabile mettere da parte microfoni e penne e cercare di fare qualcosa di buono per il nostro paese, perché si vive meglio in un clima politico armonico basato sul confronto costruttivo anziché sull’esaltazione di individualismi, di cui facciamo volentieri a meno. È facile passare per “novelli eroi”, fare presa così sull’opinione pubblica vuol dire non avere a cuore le sorti di un comune e dei suoi abitanti».

  4. Jessica

    Bellissimo quest’ultimo articolo del PD: tante parole per non dire NIENTE!! Questa è la vera demagogia, anche se usano spesso questa parola insieme ad antipolitica (e ora anche saltafossi) contro le persone che sfuggono a giochetti politici perchè non hanno interessi e possono liberamente occuparsi delle cose vere e dei problemi reali.

  5. luca g.

    trascurano un aspetto elementare: che la Pasquini se ne è andata per il loro modo sbagliato di fare politica, perché non sopportano le critiche, perché alzano la mano senza conoscere le cose, perché sono succubi degli ordini dall’alto… su questo ovviamente non dicono una parola. La loro reazione conferma tutto

  6. Riccardo Gelichi

    Uscire da un grande partito è una scelta sicuramente individualista e coraggiosa e sicuramente non vantaggiosa per l’individuo, viceversa il clima armonioso non penso derivi da discussioni produttive e illuminate, ma da una comoda remissività opportunistica.

  7. Andrea Serni

    Credo che perlomeno per quanto riguarda L’IDV non sappiano cosa pensa ,dato che non ne hano mai richiesto il parere ,quindi sarebbe opportuno che non esternassero l nostro pensiero ;non sono delegati a farlo .
    Per quello che poi riguarda iloro problemi che credo non siano solo questi e’ normale che cerchino di spiegarli e risolverli ,anche perche’ anche in base a questi verranno giudicati allre prossime amministrrative!

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