TOSCANA: ARRIVA IL DIGITALE TERRESTRE. INFORMAZIONI E CONSIGLI
A partire dal 4 novembre 2011 la televisione in toscana cambia, e passa al sistema di trasmissione digitale terrestre (DTT, dall’inglese Digital Terrestrial Television). Una tecnologia che consente una maggiore efficienza nei consumi, meno emissioni radioelettriche e possibilità di utilizzare in modo più razionale le frequenze. Il Ministero ha suddiviso la Toscana in aree tecniche ed ogni Comune, dal 4 al 23 novembre, spegnerà il segnale analogico per accendere quello digitale in una data diversa.
Le cose da fare e da sapere sono semplici. In primo luogo controllare il proprio apparecchio televisivo, acquistare un decoder quando è necessario, verificare l’antenna e l’impianto di distribuzione domestico e condominiale del segnale. Quando sarà il momento e sarà disponibile la mappa delle frequenze assegnate alle emittenti nazionali e locali, provvedere a sintonizzare i canali televisivi sull’apparecchio e ordinarli col telecomando.
La Regione Toscana intende facilitare queste operazioni ed attiverà nelle prossime settimane, d’intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico e la collaborazione della rete dell’associazionismo locale, iniziative di comunicazione e supporto alla cittadinanza per superare le difficoltà tecniche del passaggio al digitale (switch-off), con attenzione particolare per gli anziani e i residenti nei Comuni montani. Assieme ad Enti Locali, Comitato regionale per le comunicazioni, Rai, Emittenza locale, Associazioni di Categoria e per la Tutela dei Consumatori, mondo della scuola e dell’Associazionismo, la Regione si impegna a fare in modo che la TV digitale terrestre arrivi nel modo più semplice nelle case di tutti.
Per vedere la tv digitale terrestre non è necessario cambiare il proprio televisore. Quello già presente in casa, per quanto datato, può servire allo scopo, purché sia collegato a un decoder per il digitale terrestre. Ce ne sono di tutti i prezzi a partire da circa 20 euro. Attenzione però: occorre un decoder per ogni apparecchio televisivo presente nella propria abitazione. Nel caso invece si intenda acquistare un nuovo televisore, non ci sarà bisogno del decoder esterno, in quanto tutti i televisori in vendita, già dall’aprile del 2009, integrano al loro interno un decoder per il digitale terrestre.
La questione Antenna. Affinché il segnale del digitale terrestre arrivi all’apparecchio televisivo in tutta la sua qualità tecnica audio e video, è necessario che l’apparato di ricezione (antenna, e cavo televisivo) siano in buono stato. Mentre con la televisione analogica, infatti, anche in presenza di un impianto logoro, qualcosa si riesce comunque a vedere, magari con interferenze, effetti nebbia o altri disturbi, i segnali digitali non consentono mezze misure: o si vedono perfettamente, o non si vedono affatto. Lo stato dell’antenna televisiva è dunque un punto nevralgico per la riuscita del passaggio dalla tv analogica a quella digitale. Chi ha già ha una ricezione perfetta con l’analogico, non avrà problemi nel momento del passaggio al digitale.
In presenza di un apparato di ricezione non ottimale sarà necessario ricorrere all’intervento di un antennista. In tal caso, si potrà potrà fare affidamento sugli accordi stipulati dalla Regione Toscana con le associazioni di categoria dei tecnici antennisti (Delibera n. 813 del 26/09/2011).
Nel caso si abiti in zone montane o in punti della città soggetti a “cono d’ombra” del segnale televisivo terrestre, il consiglio migliore che vi possiamo dare è quello di passare direttamente alla tv via satellite senza comprare il decoder terrestre. Il rischio infatti è quello di vedere solo parzialmente il “bouquet” di nuovi canali disponibili con il nuovo standard, oppure, per le motivazioni elencate sopra, vedere “a singhiozzo” i canali del digitale terrestre. Basta richiedere a TV Sat (che è nata proprio per integrare il digitale terrestre laddove, per ragioni orografiche, si verifichino problemi di copertura o ricezione del segnale), la smart card che permette di vedere via satellite i canali del digitale terrestre.
Accedere a tivùsat è semplice, sono sufficienti una parabola satellitare orientata su Eutelsat 13° Est, un decoder satellitare certificato tivùsat e una smartcard, generalmente contenuta nella scatola insieme al decoder, o da richiedere per posta alla Rai.
Vediamo insieme il calendario dello “switch-off” del segnale analogico in Toscana:
Denominazione aree Regione Toscana |
Date switch-off
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Lunigiana e zone limitrofe | dal 4/11 al 7/11 |
Garfagnana | 08/11/11 |
Abetone e Appennino Tosco-Emiliano – Comuni montani delle Province di Pistoia e Prato | 09/11/11 |
Alto Mugello | 10/11/11 |
Mugello (Mugello fiorentino e zone limitrofe) | 11/11/11 |
Provincia di Arezzo e Casentino | 14/11/11 |
Comuni di Piombino, Follonica, Val di Cornia, Massa Marittima e Isola d’Elba | 15/11/11 |
Versilia e parte della Provincia di Lucca | 16/11/11 |
Parte della Provincia di Lucca, Province di Massa Carrara, Siena e Arezzo (Valdarno) | 17/11/11 |
Province di Firenze, Prato, Pistoia, Livorno, Pisa e zone costiere centrali | 18/11/11 |
Provincia di Grosseto – Argentario, Isola del Giglio e Comuni dell’Amiata Senese | 22 e 23/11/11 |
In dettaglio, per quanto riguarda la costa Toscana il 15 novembre passeranno al nuovo standard i comuni di Campiglia Marittima, Campo Nell’elba, Capoliveri, Follonica, Gavorrano, Marciana, Massa Marittima, Monterotondo Marittimo, Piombino, Porto Azzurro, Portoferraio, Rio Marina, Rio Nell’Elba, San Vincenzo, Scarlino, Suvereto. Altri Comuni parzialmente coinvolti saranno Castiglione della Pescaia, Monteverdi Marittimo, Montieri, Roccastrada.
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