NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 24 OTTOBRE 2011
LA MAGONA SI FERMA, LUCCHINI RIDUCE LA PRODUZIONE ALL’ALTOFORNO
La Magona chiude gli impianti dal lunedì 31 ottobre fino al 6 novembre, ricorrendo alla cassa integrazione per circa 570 lavoratori. Un’altra fermata è prevista dalla seconda metà di dicembre a fine anno, sempre con cig e azzeramento delle ferie.
Lo stabilimento sembra che per novembre abbia solo un pacchetto di ordini per 36mila tonnellate. Già insufficienti, ma per giunta virtuali, perché non ancora confermati dagli uffici commerciali.
Alle notizie negative che arrivano dalla Magona, si aggiungono quelle che provengono dalla Lucchini. Martedì prossimo l’azienda fermerà infatti l’altoforno per una fermata programmata per manutenzioni che si è fatta coincidere con le assemblee sindacali alle quali parteciperà il segretario nazionale della Fiom Maurizio Landini.
Più di un’indiscrezione però lascia capire che, nell’occasione, saranno ridotte di nuovo le tubiere per abbassare la produzione di ghisa. È possibile che ci siano ripercussione immediate sui treni finitori, che potrebbero essere interessati alla cig a dicembre. Confermata comunque entro la fine del mese la vendita di Ascometal al Fondo Apollo.
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INVESTIMENTI STRATEGICI DI GRANDI AZIENDE AL VIA
FIRENZE – La via Toscana allo sviluppo parte dai progetti strategici. Lunedì 24 ottobre, con la firma dei contratti, partono ufficialmente i quattordici progetti innovativi di grandi aziende multinazionali con base in Toscana, che coinvolgono una rete di piccole e medie imprese e centri di ricerca nella realizzazione di prodotti e processi ad alto contenuto tecnologico nei campi della meccanica, della meccanotronica, dell’optoelettronica, delle scienze della vita. E’ il risultato di un consistente contributo della Regione, destinato ad attivare investimenti sul territorio e nuova occupazione.
L’iniziativa sarà illustrata alla stampa domani, lunedì 24 ottobre, alle ore 12 a Palazzo Strozzi Sacrati, Sala Pegaso, dal presidente Enrico Rossi alla presenza dei rappresentanti delle aziende beneficiarie del contributo. Seguirà la presentazione del nuovo Osservatorio sulle imprese medio grandi da parte del direttore Irpet Stefano Casini Benvenuti.
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NUOVO LIBRO DI RAOUL GIANVITI CURATO DA ARCI-IL LAMPADIERE
E’ uscito il libro ” OGNI UOMO E’ MIO FRATELLO Volti, storie di Korogocho ” diari di Raoul Gianviti, nelle sue visite a Korogocho, con prefazione di Alex Zanotelli, nella quale, fra l’altro, dice: ” … Quante volte ho visto Raoul seduto con a fianco un bambino di strada e ambedue piangere. Raoul sentiva come suoi i drammi di queste ragazzi, che nessuno ama e che tutti prendono a calci. Quante vol…te questi ragazzi mi hanno chiesto : ‘ Il Pilot come sta ? Dov’è ? Quando arriva ? ‘ . Il suo dono più grande era un abbraccio. Non ho mai capito cosa si dicessero. Ma il linguaggio dell’amore attraversa tutte le barriere…”.
Il libro curata dalle associazioni ARCI-IL LAMPADIERE e RETE RADIE’ RESCH è in vendita nelle librerie piombinesi o presso le associazioni ( tel. 338/9318641 o 3892736710 ) al prezzo di 10 euro che consentiranno di aiutare Alex nelle sue battaglie per la giustizia.
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AMERINI SULLO SPOSTAMENTO DEL GIUDICE DI PACE NELLA SEDE DEL TRIBUNALE
Piombino – Non c’è pace per le sedi distaccate dei tribunali. Il capogruppo in consiglio comunale Amerini ha presentato un interpellanza in consiglio comunale sulla situazione. Leggiamola insieme.
«L’ultima manovra finanziaria – inizia Amerini – prevede il taglio della metà delle sezioni distaccate dei tribunali, e di oltre il 70% dei giudici di pace collocati in sedi diverse da quelle circondariali. Sono, quindi, nuovamente a rischio le sezioni distaccate di Piombino, Portoferraio e Cecina. Saranno determinanti, per stabilire le sedi da tagliare, il bacino di utenza, l’estensione territoriale e i carichi di lavoro. Incideranno, inoltre, la distanza dalla sede principale, la condizione degli edifici e la diversa ubicazione degli uffici del giudice di pace da quelli del tribunale. Per Piombino, oltre alle dimensioni del bacino d’utenza, c’è il problema della sede del giudice di pace che, oltre ad essere distante dal tribunale, è ubicata in un edificio che non si può certo definire ottimale.
Mentre per il giudice di pace il comune può evitare la soppressione accollandosi tutte le spese di funzionamento, per il tribunale se non saranno presi tempestivi provvedimenti, questa volta il rischio è veramente grosso.
Visto che in base ai criteri di valutazione sopra esposti Piombino ha solo il vantaggio della distanza dalla sede principale;
Considerato che il bacino di utenza può essere ampliato estendendolo alla parte nord della provincia di Grosseto (Follonica, Massa, Gavorrano e altri paesi più piccoli);
Preso atto che nell’attuale sede del tribunale, di proprietà del comune, ci sono spazi sufficienti per ospitare anche il giudice di pace; Tenuto conto che il fabbricato che ospita la sede del tribunale non necessita di costose opere di ristrutturazione e, quindi, l’accorpamento degli uffici comporta una spesa sopportabile per il comune. (Inoltre, l’immobile che ospita la sede del giudice di pace è di proprietà del comune, e può essere alienata o destinata ad altri usi);
IL consiglio comunale chiede al Sindaco e alla giunta:
-Di fare tutti gli atti necessari per spostare la sede del giudice di pace nello stabile che ospita il tribunale;
-Di prendere gli opportuni contatti con le autorità preposte per ampliare il bacino di utenza del tribunale e del giudice di pace.
Futuro e Libertà per L’Italia
Amerini Giampiero
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FOLLONICA: IL ROTARY CLUB ASSEGNA DUE BORSE DI STUDIO A DUE NEO LAUREATI FOLLONICHESI
Non uno, ma due follonichesi premiati dal Rotary Club di Follonica Charlie Lynn e Valentina Gazzarri vincono il bando per un master indetto dal club follonichese. Ad aggiudicarsi la borsa di studio messa in palio dal Rotary di Follonica sono due laureati follonichesi: entrambi avranno la possibilità di frequentare un master gratuitamente, grazie ai fondi consegnati dal Club.
Soddisfazione da parte dei soci rotariani che nell’ottica di aiutare i giovani a costruirsi un futuro professionale migliore, per l’anno 2011 hanno messo a punto un progetto dedicato esclusivamente a loro, piano nel quale si inserisce anche il bando per la borsa di studio (Giovani per il futuro). Le domande di due neo dottori, Charlie Lynn e Valentina Gazzarri, sono quelle che la commissione di esperti rotariana, formata dal presidente del club, Sergio Savelli, e da Antonio Trivella, Fabio Carlini, Davide Lera e Miria Magnolfi, ha giudicato più conformi a quanto richiesto dal bando. Una volta valutati attentamente i titoli e i curricula dei giovani, la commissione ha deciso di proporre al comitato direttivo di assegnare due borse di studio, anziché una soltanto. La proposta è stata accolta e quindi due laureati potranno frequentare a spese del Rotary un master di specializzazione che aprirà loro nuove prospettive per il futuro.