NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 4 NOVEMBRE 2011

AUTOSTRADA TIRRENICA, INTERVIENE «ITALIA NOSTRA»

L’autostrada Tirrenica? «Ne possiamo fare tranquillamente a meno in una situazione di crisi come questa». Così la pensa l’associazione «Italia Nostra» che interviene sul progetto ancora da realizzare da Cecina a Tarquinia. «L’infrastruttura comporterà: devastazione del paesaggio maremmano; flessione delle attività produttive che sostengono l’economia toscana in questo tratto territoriale (turismo, agricoltura, commercio); forti dubbi sull’assetto finanziario dell’impresa».

E proprio su quest’ultimo aspetto pongono l’attenzione Alessandra Mottola Molfino, Presidente Nazionale Italia Nostra e Nicola Caracciolo, vice Presidente Nazionale Italia Nostra. «L’infrastruttura Autostrada Tirrenica non è un’opera distante dai guai che si trova ad affrontare la politica economica italiana — affermano — i dubbi di Italia Nostra sull’infrastruttura hanno trovato conferma in quello che è accaduto negli ultimi giorni». L’associazione sottolinea il recente cambiamento della struttura societaria della Sat con l’ingresso di Caltagirone, le Cooperative e il Monte dei Paschi di Siena. «Caltagirone — afferma Italia Nostra— , uno dei più importanti ed influenti imprenditori italiani, è stato condannato dalla Prima Sezione Penale del Tribunale di Milano a 3 anni e 6 mesi di reclusione e 900.000 euro di multa. La condanna è su tutti i giornali: irregolarità per la scalata dell’Unipol Bnl. Il Monte Paschi di Siena sta affrontando una grave crisi poiché l’Eba (European Banking Authority) gli ha prescritto una ricapitalizzazione di 3 miliardi di euro. Intendiamoci: Caltagirone sicuramente farà ricorso contro la sentenza del Tribunale di Milano e gli auguriamo di poter dimostrare la sua innocenza. Ciò non toglie che riteniamo importante che (prima di affidare alla SAT il compito di costruire l’Autostrada Tirrenica e trovare i finanziamenti necessari) sia fatta chiarezza sulla situazione del Monte paschi di Siena e su quella di Caltagirone».

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 CAMPIGLIA: CANTIERABILE LA STRADA DELLE LAVORIERE

«Progetti cantierabili per cogliere i finanziamenti». È la replica della giunta di Campiglia alle critiche sul piano delle opere pubbliche arrivate dalla lista civica Comune dei cittadini.

«Con i tempi che corrono, è un dovere dell’amministrazione comunale avere dei progetti cantierabili, pronti per poter partire in tempi brevi una volta finanziati, che possano concorrere ai vari bandi di finanziamento pubblico. Tali progetti per avere possibilità di finanziamento devono essere inseriti nel piano delle opere pubbliche — spiega la Giunta — si inseriscono in quest’ambito sia il progetto di rifacimento della strada delle Lavoriere che quello della riqualificazione della Fonte di Sotto. In entrambi i casi la realizzazione è legata al reperimento di un contributo con il quale poterle co-finanziare. Ciò non toglie che riteniamo importanti questi due progetti, da una parte per dotare l’area industriale nella zona delle Lavoriere di una viabilità adeguata sia alle necessità delle imprese insediate sia alla qualità dell’ambiente circostante. Molto importante, proprio con i tempi che corrono, è, tra gli altri progetti che hanno questo spirito, la Fonte di Sotto, da sempre visto e utilizzato come luogo di aggregazione sociale.
Infine in quest’ottica l’amministrazione comunale sta portando avanti la riqualificazione e la progettazione dei parchi pubblici di Venturina e Cafaggio».

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PIOMBINO: VIA ALLE ASSEMBLEE SUL FUTURO DELLA FABBRICA

Oggi dalle 9 alle 11 (primo turno e spezzato) lo sciopero indetto dalle Rsu Fim, Fiom e Uilm, all’interno dello stabilimento Lucchini. Uno sciopero, due ore per ogni turno con assemblea, che precede quello generale del 15 novembre organizzato dalle organizzazioni sindacali dei metalmeccanici. Ed intanto l’Italia dei Valori chiede un «patto sociale» per Piombino. «Siamo moderatamente soddisfatti dell’accordo raggiunto dal Gruppo Lucchini con le banche» ha commentato il responsabile del dipartimento lavoro-welfare Idv Toscana, Roberto Rizzo, in merito agli sviluppi sul futuro delle acciaierie di Piombino.

«L’intera operazione – spiega Rizzo – si aggira intorno ai 360 milioni di euro, (vendita dello stabilimento francese di Ascometal, ndr), dei quali 260 rimarranno nelle casse del Gruppo. Il nostro auspicio è che adesso questi ingenti capitali vengano rapidamente investiti sul territorio per dare una prima risposta alle piccole e medie imprese dell’indotto, ai lavoratori delle acciaierie e a tutta l’economia della Val di Cornia». «È altrettanto urgente in questa fase — continua Rizzo — non soffermarsi solo su questa boccata di ossigeno ma accelerare un Patto sociale per Piombino, legandolo alla ricerca di un nuovo acquirente, onde evitare in tempi brevi scenari drammatici».

«Noi di Italia dei Valori – conclude Rizzo – prenderemo parte a tutte le manifestazioni dei lavoratori, a partire da quella del 4 novembre e a quella di Fim, Fiom e Uilm del 15 novembre, con il preciso scopo di sostenere ragioni e le preoccupazioni dei lavoratori. È indispensabile tracciare un percorso certo per il futuro del comparto siderurgico locale, sostenendolo con proposte che non riguardino soltanto la siderurgia ma tutto lo sviluppo di Piombino. Ovvero un Patto sociale, come già proposto da Idv alcune settimane fa, capace di coniugare lo sviluppo industriale, urbanistico e infrastrutturale con la difesa sociale e ambientale di tutta la zona».

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CAMPIGLIA: L’AVIS RECITA IN VERNACOLO AL CONCORDI

Il gruppo Giovani Avis in scena al Concordi venerdì 4 novembre alle 21.00 con lo spettacolo “I’ terno a i’ lotto”. La pièce è una commedia brillante, anzi, molto brillante, in 3 atti di Antonella Zucchini è il gruppo Avis cercherà di mettercela tutta per far divertire il pubblico del Concordi.

La commedia mette ironicamente in luce che “E’ proprio un affar serio quando si ha la mania dei numeri e del gioco del lotto! Nella famiglia Ciabattini, titolare di un’impresa di pompe funebri, tutti sembrano essere contrari a questa passione del capofamiglia: il sor Arminio: la nuora, il fratello e perfino la futura moglie. In seguito ad uno strano sogno il sor Arminio gioca 3 numeri e nasconde il biglietto in un posto sicuro. Di lì a poco i parenti si ricrederanno quando uscirà davvero il terno secco e già pregustano una pioggia di soldi. Sfortunatamente un malaugurato incidente fa perdere al sor Arminio la memoria …”.

Ingresso gratuito.

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 PIOMBINO: DIVERSAMENTE ETERO, AL CENTRO GIOVANI

VENERDI 4 NOVEMBRE  ORE 21 presso l’auditorium Centro Gio’   ” De Andre’ ,  Via della Resistenza, 2   Piombino un iniziativa del circolo di Libertà e Giustizia Val di Cornia sul tema dell’omosessualità. Parteciperanno  al Dibattito, successivo alla Proiezione del Film ” DIVERSAMENTE ETERO” due delle Autrici : ELENA TEBANO, giornalista del Gruppo Rcs e CHIARA TARFANO, videomaker.

«Un Documentario importante – commenta l’associazione –  per capire una realtà, quella della Comunità Lgbt e della rappresentazione del mondo del lesbismo, ancora troppo lontane da una visione sociale corretta, priva di pregiudizi e stereotipi. Tanto più lontane da una rappresentazione dei media che sia realmente aperta alla conoscenza di questo universo. Una rappresentazione che invece, come vedremo, è spesso solo funzionale e strumentale alle necessità di audience televisivo.

Ma lontana dalla realtà è anche, spesso, quella visione che ne diamo “sottovoce”, quella che ci fa allontanare ANCHE INCONSAPEVOLMENTE da una giusta riflessione sulla piena eguaglianza dei diritti civili e delle opportunità di vita e di lavoro per ogni persona. C’è un fenomeno drammaticamente in crescita : L’ OMOFOBIA omofobia nei giudizi, nella violenza morale, nella discriminazione quotidiana in ogni angolo di società, sul lavoro come nella vita.  E soprattutto la forte crescita di odio e di violenza fisica verso l’omosessuale. E il problema non è di classe. Non è di destra o di sinistra. E’ ancora un ritardo culturale di gran parte del mondo politico e sociale, seppur con varie sfumature».

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 IL CONSORZIO ALTAMAREMMA IN LUNIGIANA

L’ondata di maltempo che pochi giorni fa ha messo in ginocchio Liguria e Toscana non accenna a placarsi. Da oggi, infatti, e per tutto il fine settimana è prevista un’altra ondata di maltempo che metterà a dura prova la popolazione e la gestione dell’emergenza. La regione Toscana, la quale ha tempestivamente costituito ad Aulla la Sala Operativa Unificata Permanente (SOUP) per affrontare l’emergenza e ripristinare i servizi e la vita cittadina nel miglior modo e nel più breve tempo possibile, ha richiesto l’aiuto e l’appoggio delle risorse e dei mezzi dei Consorzi di Bonifica che operano nella regione da impiegare in Lunigiana.

Anche il Consorzio di Bonifica dell’Alta Maremma in  questi giorni ha inviato una squadra di 4 operai e gli attrezzi per il taglio della vegetazione lungo i torrenti a monte di Aulla, nel comune di Mulazzo, e porrà in essere qualsiasi altra operazione necessaria, da realizzare tempestivamente sul territorio.
“Il Consorzio di Bonifica dell’Alta Maremma ha messo a disposizione ancora una volta i suoi uomini, le proprie capacità e competenze per aiutare le popolazioni colpite dalle piogge straordinarie degli ultimi giorni, dichiara il presidente del Consorzio di Bonifica Alta Maremma Giancarlo Vallesi, e sarà a disposizione dell’ URBAT – Unione Regionale Bonifiche per l’irrigazione e l’Ambiente della Toscana – che, di volta in volta, valuterà le esigenze reali e provvederà a coordinare le squadre di lavoro dei vari Consorzi di Bonifica”. “Insieme alle altre squadre dei consorzi e alla comunità montana, aggiunge il caposquadra in azione in Lunigiana, siamo impegnati a rimuovere e tagliare i tronchi sul torrente Teglia per evitare, in caso di violenti piogge, che si ostruisca anche l’ultimo ponte rimasto in piedi”.

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ANSELMI ALLA MANIFESTAZIONE DEL 5 NOVEMBRE A ROMA

Il sindaco di Piombino, Gianni Anselmi, parteciperà alla manifestazione nazionale organizzata dal Pd a Roma sabato 5 novembre. L’obiettivo è quello di prendere parte alla giornata di ‘Ricostruzione’ che Pier Luigi Bersani ha inteso promuovere per rilanciare una azione politica per la rinascita del Paese.

“In questo momento drammatico e cruciale, è fondamentale il contributo che ciascuno di noi può dare, appellandosi a un generale senso di responsabilità,  per il bene del Paese” – dice Anselmi.

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Scritto da il 4.11.2011. Registrato sotto cronaca, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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  • QUANTO E' PASSATO DAL 1 LUGLIO 2017 DATA TERMINE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA CON CEVITAL?

    Nonostante l'addendum all'accordo di programma, senza il quale Rebrab sarebbe diventato Padrone a tutti gli effetti dello stabilimento, tale data viene comunque considerata dalla nostra testata come quella di inizio della crisi economica reale di Piombino. Da allora sono passati solo
    88 mesi, 20 giorni, 20 ore, 48 minute fa

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