DALLA TERRA AL MARE, LA STORIA DI SAN VINCENZO IN UN LIBRO
L’11 novembre alla Libreria Coop di Piombino presentazione del libro «Terra di mare. Le origini del turismo balneare a San Vincenzo» di Rossano Pazzagli, Nexmedia edizioni.
Fu soprattutto nel ventennio fascista che San Vincenzo vide sorgere i primi alberghi e stabilimenti balneari, ma soprattutto il moltiplicarsi di affittacamere e seconde case, con le prime lottizzazioni e una espansione edilizia che sembra annunciare quella ben più consistente e impattante che avverrà nella secondo parte del ‘900 e fino ai giorni nostri. È quanto si può comprendere dal libro di Rossano Pazzagli sulle origini del turismo balneare. L’opera pubblicata l’estate scorsa ha riscosso il favore dei lettori e verrà presentata anche a Piombino venerdì 11 novembre ore 17,30 alla Libreria Coop di Via Gori.
Descrivendo i primi alberghi, la comparsa degli stabilimenti balneari, i villini sul mare, le attività commerciali e industriali tra l’800 e il 1940, il libro getta luce sulle origini del turismo balneare a San Vincenzo, portando così un significativo contributo alla storia del territorio, ricostruendo in particolare le vicende e i protagonisti dell’economia locale, all’inizio fatta essenzialmente di contadini e di pescatori e poi sempre più di operai, albergatori e addetti al turismo.
“L’itinerario seguito da San Vincenzo per diventare una località turistica – afferma l’autore – riflette lo sviluppo del turismo balneare in Italia, che ha segnato nel bene e nel male il destino di molte zone costiere. Grazie alla nascita del turismo, un piccolo borgo legato essenzialmente alla terra, cominciò a guardare sempre di più verso la spiaggia e il mare, avviando un processo che dagli inizi del ‘900 in poi trasforma l’economia locale e consente a San Vincenzo di diventare comune autonomo nel 1949”.
L’incontro presso la libreria Coop sarà coordinato dal giornalista Aldo Bassoni, direttore del periodico di Unicoop Tirreno “Nuovo Consumo”. Vi prenderanno parte anche l’editore Guido Cionini e lo stesso Pazzagli, docente di storia moderna e di storia del turismo all’Università del Molise e membro dell’Istituto di ricerca sul territorio e l’ambiente “Leonardo” di Pisa.