PRO LOCO: SI INAUGURA LA SEDE CON I MEBRI DEL NUOVO DIRETTIVO
Piombino (LI) – Oggi alle ore 17.00 il Presidente uscente Trinchini e tutto il nuovo direttivo inaugurano la nuova sede dell’associazione Pro Loco, tutta rimodernata, in Via Mazzini 14 (a due passi da Piazza Bovio) alla quale è invitata tutta la cittadinanza. Sarà l’ultimo atto di una “avventura” durata quasi sei anni che ha visto la Pro Loco di Piombino, passo dopo passo, raggiungere i ragguardevoli risultati attuali.
Infatti, terminata la fase elettorale durata tre mesi, il 10 novembre scorso si è tenuta, presso il Centro Giovani di Piombino, l’assemblea straordinaria avente all’ordine del giorno le elezione anticipate per il rinnovo del direttivo dell’associazione.
L’assemblea straordinaria ha deliberato l’ampliamento da sei a nove dei membri del direttivo (il numero massimo previsto dallo statuto) in modo da ampliare al massimo la partecipazione nell’associazione.
Dopo l’approvazione di questo ordine del giorno si è passati all’elezione dei nuovi membri del direttivo.
Sono stati eletti: Ilaria Trassinelli; Ambra Carrari, Andrea Marianelli, Omar Niang, Davide Mancini, Ettore Ferè, Giuseppe Trinchini; Guidi Giovanna; Daniele Ferrini. Da notare che l’età media del nuovo direttivo è molto bassa, per un’associazione volta al rinnovamento.
Con l’occasione sono stati rinnovati anche gli organi di garanzia.
Come probiviri sono stati nominati i seguenti soci in regola con il tesseramento: Luca Lavoratori; Rosanna Esposito; Marco Barontini.
Mentre come revisori dei conti sono stati nominati i seguenti soci in regola con il tesseramento: Marco Gasperini; Ambra Pelagatti; Monia Masotti.
Nella prima riunione del direttivo che si terrà giovedì 17 novembre, saranno affidate le nuove cariche tra i membri del rinnovato direttivo.
«Nonostante la fatica che abbiamo fatto in questi sei anni – conclude Trinchini – siamo orgogliosi di aver “regalato” a Piombino una vera Pro Loco con la sua nuova sede, ed è bello vedere che tra i volontari che subentreranno al nuovo direttivo ci sono davvero tanti giovani. Segno di una associazione viva, che sa rinnovarsi per crescere sempre di più».
Irene Caroti