LUCCHINI: PD TOSCANA, INCONTRO CON MINISTRO PER LO STOP DELL’ALTOFORNO
19 novembre 2011 – “Siamo molto preoccupati per la scelta di spegnere l’altoforno e per l’aggravarsi della situazione dell’azienda. La cassa integrazione per 2200 lavoratori e’ un duro colpo per tutta la val di Cornia e la Toscana.”
Il segretario del Pd toscano Andrea Manciulli, il responsabile Lavoro Ivan Ferrucci, e il consigliere regionale Matteo Tortolini si esprimono cosi alla notizia della decisione della Lucchini di Piombino di fermare l’altoforno dal 24 dicembre al 18 gennaio per mancanza di ordini.
“Auspichiamo che quanto prima – continuano – il nuovo ministro incontri i vertici dell’azienda, le rappresentanze sindacali e le istituzioni, e apra subito il Tavolo nazionale sulla siderurgia come chiesto dall’assessore regionale Simoncini. La Lucchini e le acciaierie di Piombino sono il secondo principale polo siderurgico del Paese e come tale la questione e’ nazionale: è una realtà industriale determinante per il tessuto economico non solo piombinese e toscano ma anche per quello italiano. Per questo deve essere difeso il ciclo integrato e per essere competitivo servono, ad esempio, investimenti nelle infrastrutture nella zona. Non abbiamo molto tempo. Occorre che il nuovo Governo a differenza del passato si interessi subito di questa grave crisi: i lavoratori non devono pagare gli errori di altri e il nostro Paese deve rimanere nella siderurgia, non c’e’ una politica economica efficace se abbandoniamo settori industriali importanti come questo”.