TIRRENICA: IL FURTO, IL PEDAGGIO E L’ALIBI DELLE AGEVOLAZIONI
«L’autostrada si fa ed è opera strategica», questo ha deciso la Giunta Regionale Toscana con la nuova delibera N. 990 del 16-11-2011, senza chiarire chi ha deciso che si fa, quanto costa e quali siano i vantaggi e gli svantaggi. E così che commenta il Coordinamento Territoriale NO SAT la recente delibera della Regione Toscana sulla “nuova” autostrada Tirrenica.
«Nessun ripensamento – commenta il coordinamento NO SAT – neanche alla luce della grave crisi dell’economia mondiale il cui modello di “sviluppo” necessita una rivisitazione così come le “opere” da esso ideate. Nessun dubbio che l’autostrada Tirrenica sia proprio un opera ideata secondo gli schemi finanziari di quest’economia in fallimento i cui costi, economici ed ambientali, ricadono quotidianamente ed esclusivamente sui cittadini».
Per il Coordinamento Territoriale “NoSat” è ora che cessino le continue prevaricazioni degli interessi finanziari e politici di fronte alle reali esigenze del territorio e dei suoi cittadini.
«L’opera di mera trasformazione della Variante in “falsa” autostrada ha un costo per il privato (SAT) e qualcuno deve pagare, poco importa che sia lo Stato come nel progetto del 2008 o i residenti come nel progetto attualmente in discussione, sempre i cittadini pagano. Non dovrebbero aver diritto per lo meno di sapere per cosa dovranno pagare? e in un paese libero e democratico non dovrebbero aver anche il diritto di dire Si o No? Nessuno fino ad oggi glielo ha chiesto. La giunta regionale produce una delibera fumosa mentre i lavori sono già iniziati a dimostrazione che la decisione è già presa e le attuali dichiarazioni dei Sindaci, che non vogliono il pedaggio, sono solo fumo negli occhi non spiegando chi pagherebbe l’opera in alternativa agli automobilisti».
«La certezza ad oggi – conclude il comunicato – è che si sta compiendo il “furto” di un’opera pubblica perfettamente idonea e già pagata, la Variante, a vantaggio di un privato, per questo iniziamo la campagna di informazione “NoSat-Variante Libera” chiedendo ai cittadini di iscriversi all’associazione».
Coordinamento Territoriale “NoSat”
Credo che fare un coordinamento no sat non renda l’idea di quello che possono essere l’eigenze della zona ,anche perche’ non credo che se invece di sat a costruisse u altra impresa cambierebbe l’impatto socio economico della zona .
Diverso sarebbe un coordinamento del tipo no pedaggio o al limite no autostrada Tirrenica ,specie lla luce delle dichiarazioni del direttore di sat,e commissario del governo x la realizzazione della stessa Antonio Bargone ,che si puo’ parlare di agevolazioni sul pedaggio se il governo rinuncia al 1900000 mila euro annue circa di oneri e affitto del fondo stradale ,fatte addirittura con la conferenza dei servizi in corso.
Qui non è questione di filosofia … È questione di sostanza e di capire che oggi abbiamo un solo progetto in corso di approvazione, presentato da SAT e appoggiato da governo e regione… Deve essere chiaro a tutti che il progetto non prevede esenzioni, anzi, sottolinea espressamente la necessaria assenza delle complanari che toglierebbero introiti … Per cui primo scopo è fermare questo progetto meramente speculativo a vantaggio di una parte (SAT) … Solo fatto questo passaggio possiamo discutere del resto … A partire dalla semplice domanda (primaria): ma a cosa serve un’autostrada da Rosignano a Grosseto?
riprendo dal primo commento; : “ma a cosa serve un’autostrada da Rosignano a Grosseto?” SE C’è GIA UNA SUPERSTRADA A 4 CORSIE??