PIOMBINO: «IL LOTTO ZERO A LIVORNO SI FARÀ, LA SS.398 NON É DETTO»
Riportiamo integralmente un comunicato del consigliere di minoranza Riccardo Gelichi della lista civica “Ascolta Piombino” sul futuro delle infrastrutture nella provincia di Livorno.
«Era il 2008 e la Regione Toscana – inizia il comunicato – esaminando il progetto dell’autostrada Livorno-Civitavecchia prescriveva che le opere costituite dal lotto zero della SS1 Aurelia tra Maroccone e Chioma nel Comune di Livorno e dal tratto della SS 398 di penetrazione al Porto di Piombino, per le quali la SAT si é era assunta l’onere del finanziamento, della progettazione e costruzione, sarebbero dovute essere realizzate prima a o contestualmente ai lavori per la realizzazione dell’autostrada.
Sono passati degli anni e adesso in sede di parere sulla stessa autostrada la Regione Toscana “delibera 990 del 16/11/2011”, dice che la prescrizione sul Lotto zero é da considerare superata perché il Ministero delle Infrastrutture ha garantito un finanziamento di 350 milioni di euro e dunque il lotto si farà.
Invece, è sempre la deliberazione regionale che parla, per quel che riguarda la 398 fino al porto, il progetto lo deve fare la SAT ma ancora non c’è, “ allegato B lotto 7 punto 26”. La Regione si é impegnata per contribuire con 20 milioni di euro e il Ministero delle infrastrutture con venticinque milioni ma se questi sono sufficienti non si sa non essendoci il progetto.
Inoltre non é prescritto nessun finanziamento della 398 fino al porto alla SAT.
Il progetto in questione, quando sarà pronto, dovrà essere inserito nel progetto dell’autostrada e su esso dovrà essere fatta la Valutazione di Impatto Ambientale e l’inizio dei lavori dell’autostrada lotto 2 (San Pietro in Palazzi-Scarlino) dovrà coincidere con l’inizio dei lavori della penetrazione al porto di Piombino.
Naturalmente le prescrizioni regionali, peraltro non nuovissime, non sappiamo se saranno accettate in sede CIPE e riguardano molti altri aspetti irrisolti tra i quali i pedaggi.
Conclusione certa: il Lotto zero si farà, la 398 non é detto.
Se il Sindaco avesse partecipato a un fronte unito di tutte le amministrazioni comunali e delle province e magari avesse ascoltato i cittadini, che la 398 la vogliono davvero e non si accontentano delle declamazioni, forse non sarebbe questa la conclusione.
Non si dimentichi – conclude Gelichi – per inciso che il prolungamento della 398 fino al porto è elemento essenziale prescrittivo per la realizzazione del porto di Poggio Batteria e la Chiusa di Pontedoro e per tutta la Variante due del Porto Commerciale».
Riccardo Gelichi
Portavoce di AscoltaPiombino