PIOMBINO: PIANO GUIDA DELLA NAUTICA APPROVATO IN CONSIGLIO COMUNALE
Polo integrato della nautica e della cantieristica. Il Consiglio comunale ha approvato il 22 novembre 2011 il Piano Guida della nautica, e cioè lo strumento che definisce le linee progettuali per la realizzazione del polo turistico di Poggio Batteria e per della cantieristica presso l’ambito di Pontedoro, in maniera unitaria. Da questo strumento, non di dettaglio, dovranno discendere il Piano Regolatore Portuale del polo del diportismo e, conseguentemente, le diverse proposte progettuali presentate nell’ambito della “procedura Burlando” e il piano attuativo per il distretto della cantieristica.
Si tratta dunque di uno strumento di pianificazione di livello intermedio, tra la pianificazione generale del Prg vigente e quella attuativa (piano regolatore portuale/piano attuativo) e comunque necessario per avviare le procedure di rilascio delle concessioni demaniali delle aree interessate.
Il prossimo passaggio sarà la Conferenza dei servizi del 24 novembre, dove, per l’ambito di Poggio Batteria saranno valutate le tre proposte progettuali presentate dalla società “Porto turistico dell’arcipelago”; dalla “Marina di Tor del Sale” e dalla “Porto turistico di Piombino”.
Il piano è stato approvato con i voti favorevoli di PD, Sinistra e Libertà e Italia dei Valori. Contrari Gelichi del Gruppo Misto e PdL, astenuti Futuro e Libertà, Udc, Rifondazione comunista.
“L’approvazione del Piano Guida è solo un passaggio di un percorso più ampio e strategico – ha sottolineato il sindaco – contrassegnato soprattutto dall’Accordo di pianificazione approvato nell’aprile 2009”.
Evidente la strategicità per tutto il territorio di un polo del diportismo e della cantieristica e delle attività ittiche, per le possibilità di sviluppo economico e di diversificazione che può rivestire, un motore del lavoro e dei lavori, in un tratto di costa dove non sono presenti servizi di questo tipo.
Nel Piano dunque sono contenute le indicazioni sulla dislocazione esatta del polo del diportismo, in aderenza alla diga foranea di Poggio Battteria, e sul polo della cantieristica e delle attività ittiche localizzato nel bacino della Chiusa di Pontodoro e nelle aree a mare esterne. Interessanti inoltre le previsioni sulla tipologia e sul dimensionamento della flotta tipo.
Il Piano potrà ospitare 1500 posti barca complessivi, suddivisi tra l’ambito di Poggio Batteria e quello della Chiusa, da distribuire in maniera percentuale a seconda della lunghezza delle imbarcazioni (40% fino a 10 metri, 55% tra 10 e 20 metri, 5% oltre i 20 m.). Per quanto riguarda la ripartizione della flotta tra i due poli, il porto turistico di Molo Batteria potrà accogliere circa 700-800 imbarcazioni di dimensioni medio grandi (della lunghezza minima di 10 m.), mentre l’approdo turistico in località Chiusa Pontedoro potrà accogliere imbarcazioni medio piccole tra cui sono incluse anche quelle della nautica sociale. In Chiusa sarà trasferita anche la flotta pescherecci. In tutti e due gli ambiti, inoltre, il 20% dei posti barca dovrà essere assegnato al traffico e non sarà quindi messo in vendita.