VENTURINA, INAUGURAZIONE DEL NUOVO PALAZZETTO CON POLEMICA
«Il 17 marzo il comune di Campiglia ha festeggiato il 150° dell’Unità d’Italia e il 17 dicembre ha chiuso, tagliando il nastro tricolore, l’anno dei festeggiamenti con l’inaugurazione del nuovo Palazzetto dello Sport di Venturina». Lo ha sottolineato il sindaco Rossana Soffritti dopo la benedizione e l’augurio di don Gianfranco Cirilli, il parroco del paese, tra tanti cittadini e sportivi che hanno voluto condividere un momento importante come quello dell’apertura di una struttura sportiva come questa in via Montale. Tanta soddisfazione quindi per l’apertura di questa importante struttura, anche se, su alcune affermazioni del sindaco Soffritti, la lista civica di opposizione “Comune dei Cittadini” ha fatto alcune osservazioni che riportiamo al termine dell’articolo integralmente.
Il sindaco ha ricordato il contesto nel quale è nata quest’opera pubblica nell’ambito del Programma Integrato d’intervento ed ha ringraziato citando molte persone e società anche per nome, tutti i soggetti impegnati nell’opera dalla progettazione alla inaugurazione. E’ stata poi la volta dell’assessore allo sport Paolo Pedroni come la struttura rappresenti qualcosa di speciale essendo un luogo per la crescita umana e sportiva di giovani e ragazzi; ha poi espresso soddisfazione per il fatto che il bando di gestione sia stato vinto da associazioni del luogo che, ha sottolineato, gestiranno il palazzetto con la stessa cura e oculatezza che avrebbero per casa loro. Si è infine rivolto ringraziando i tre presidenti Carlo Bettini del Basket, Pietro Bucci della Pallavolo e Carlo Lenzi della Polisportiva Arci Uisp per aver già collaborato con tanta disponibilità nelle prime fasi dall’affidamento al taglio del nastro.
In rappresentanza della gestione ha preso la parola Carlo Bettini, al quale il sindaco ha consegnato un pallone con lo stella del comune e delle tre associazioni. Bettini ha annunciato che nel pomeriggio 160 bambini con le loro dimostrazioni sportive avrebbero messo subito in atto lo spirito del palazzetto ed ha quindi chiamato Graziano Benucci, per 25 anni presidente del Basket Venturina, a consegnare ai familiari di Piero Pieraccini, l’iniziatore del basket venturinese negli anni settanta, quando si giovava nella pista di piazza Firenze, una targa alla memoria. Infine al tavolo dei relatori, ai cui lati erano schierate le atlete della pallavolo e gli atleti del basket, ha pronunciato l’intervento di chiusura l’assessore provinciale Fausto Bonsignori. Ha affermato che l’inaugurazione di un nuovo palazzetto assume un significato ancora maggiore in un momento difficile come quello che stiamo vivendo.
I primi tagli sono sempre rivolti ai settori della cultura, dell’istruzione e dello sport, ha notato l’assessore, che vengono da sempre tenuti in considerazione minore di ciò che meritano perché sono settori attraverso i quali una società crescere e si arricchisce di valori positivi, che le amministrazioni locali sostengono attraverso la filosofia dello Sport per Tutti, concretizzata anche in un programma di eventi. Ha fornito anche dati in merito alla controtendenza in questo senso della provincia di Livorno, messa in una recente inchiesta del Sole 24 ore al primo posto in Italia per numero e qualità degli impianti sportivi: l’apertura del palazzetto di Venturina rafforza tale posizione e si armonizza con il grande lavoro di base che porta tanti figli del territorio livornese a conquistare titoli iridati ed olimpici.
Al termine della mattinata è stato offerto un aperitivo e nel pomeriggio spazio alle dimostrazioni delle diverse discipline sportive. Domenica 18 dicembre alle 18 la prima partita di basket alla quale si auspica di vedere le gradinate popolatissime di pubblico.
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CDC: «CADUTA SI STILE DEL SINDACO PER DIRE FALSITÀ»
Riceviamo e pubblichiamo integralmente dalla lista campigliese “Comune dei Cittadini”.
«Ci associamo – inizia la lista civica campigliese – alla soddisfazione del Sindaco per l’inaugurazione della nuovo palazzetto dello sport di Venturina, ma non possiamo non rilevare le inopportune parole che ha usato contro di noi, colpevoli, da “ignoranti”, di aver fatto notare ai cittadini che quell’intervento era in ritardo.
Ci chiediamo con quale coraggio il Sindaco possa lanciare una simile accusa quando è ben consapevole che i ritardi sono attestati da un contratto tra il Comune e la soc. CAREP che prevedeva la fine del palazzetto a febbraio del 2009.
E come fa a sostenere che noi saremmo “ignoranti” perché non vediamo che non si vendono le case al campo d’aviazione, quando che gli abbiamo contestato infinite volte, in consiglio comunale, di non voler prendere atto che il programma d’interevento dell’ex Campo d’aviazione, aggiudicato alla soc. CAREP con gara, era in ritardo proprio perché non si vendevano gli alloggi. Ragione per la quale la palestra è terminata in ritardo e la piazza e al posto dei vecchi magazzini comunali, che doveva concludersi ad ottobre del 2008, non è stata neppure iniziata. Noi siamo ben consapevoli di questa realtà e abbiamo chiesto al Sindaco di aggiornare i contratti stipulati nel 2005 con la soc. CAREP, fissando nuove tempistiche. Non siamo miopi, chiediamo solo che si dica la verità e chi si modifichino i contratti non rispettati, evitando di amministrare in un palese stato di irregolarità.
Caso mai la miopia è stata usata dal Sindaco e dalla sua maggioranza quando, nei mesi scorsi, hanno negato il crescente invenduto di alloggi e capannoni perché dovevano approvare un nuovo Regolamento Edilizio che prevede 475 nuovi alloggi per i prossimi 5 anni e una quantità smisurata di capannoni un po’ ovunque. In tutto circa 40 ettari da urbanizzare, tra cui la sciagurata previsione di far lottizzare sette ettari di terreno intorno ai laghetti di Tufaia con 146 nuovi alloggi. In quel momento la crisi non si è voluta vedere e non si è voluto neppure fare un’indagine conoscitiva, come noi avevamo chiesto.
Prosegua il Sindaco nelle accuse contro di noi. I cittadini valuteranno. Ma abbia la decenza di non accusarci d’ignorare quello che lei stessa ha ostinatamente e colpevolmente ignorato di fronte alle nostre documentate denunce. La crisi c’è davvero, e non solo per giustificare i ritardi del palazzetto dello sport».
17 dicembre 2011
Comune dei Cittadini