CIRCOMONDO: A SIENA IL PRIMO FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL CIRCO SOCIALE
Quattro giorni dedicati alla tutela dei diritti dell’infanzia e alla riduzione dei fenomeni del disagio giovanile e dei “bambini di strada” nel mondo. Dal 5 all’8 gennaio, per la prima volta, Siena ospita “Circomondo”, festival internazionale del circo sociale, che vedrà protagonisti, negli spazi della Fortezza medicea, giovani artisti, scuole e progetti di circo sociale attivi in Italia e in altri Paesi dell’Europa e del mondo: la “Scuola di Circo Corsaro” e “Il tappeto di Iqbal” da Napoli; il “Circo social del sur” dall’Argentina; “Crescer e viver” dal Brasile e la “Scuola di circo palestinese” dal Medio Oriente.
Il programma della manifestazione – organizzata dall’Associazione Carretera Central e dal Comitato provinciale Arci di Siena – si presenta ampio e variegato, con momenti di divertimento e di riflessione sulle condizioni dell’infanzia in molti Paesi del mondo e sui progetti di inclusione sociale rivolti ai “bambini di strada”. I giovani artisti, poi, daranno vita a uno spettacolo circense interculturale, unico nel suo genere, che li vedrà esibirsi per la prima volta tutti insieme venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 gennaio. Protagonista assoluta, sarà la loro voglia di divertirsi e di riscattarsi dall’emarginazione sociale in cui spesso sono costretti a vivere, a causa de! lle cond izioni socio-economiche delle loro realtà.
Si parte il 5 gennaio, alle ore 10, con una conferenza sulla condizione dell’infanzia nel Sud del mondo e lo sviluppo del circo sociale come metodologia pedagogica di integrazione sociale, dopo la prima esperienza nata negli anni ’20 con Padre Flanagan in Nebrasca (Stati Uniti). Il programma, poi, continuerà fino a domenica 8 gennaio con workshop per stimolare un confronto fra le diverse esperienze di circo sociale; laboratori ludici rivolti ai bambini; seminari e la proiezione di film-documentari seguiti da dibattiti. Tre gli appuntamenti in programma, con “Voci dal buio”, del giornalista Rai Giuseppe Carrisi, che racconta le storie dei ragazzi a servizio della camorra e dei bambini congolesi che vivono tra la guerra e la violenza; “All the invisible children”, dedicato all’infanzia rubata vista, attraverso sette prospettive diverse in altrettanti Paesi, da sette registi, e “Clown in Kabul”, di Enzo Balestrieri e Stefano Moser, che racconta la missione di un gruppo di medici clown, guidati da Patch Adams, andata in Afghanistan nel marzo del 2002.
Nel corso della manifestazione ci sarà spazio anche per il premio artistico “Circomondo 2012”, che ha portato, nelle scorse settimane, alla presentazione di elaborati artistici realizzati da bambini e ragazzi senesi sui diritti dell’infanzia e sulla condizione dei loro coetanei i cui diritti vengono violati. Per tutta la durata del Festival, inoltre, il Bastione San Filippo della Fortezza medicea ospiterà la mostra di arte contemporanea “Circo(l)azioni”, curata da Antonio Locafaro, sotto la direzione artistica di Giovanni Mezzedimi.
Promotori e sostenitori. Circomondo è organizzato dall’Associazione Carretera Central e dal Comitato provinciale Arci di Siena, con il patrocinio di Provincia di Siena, Regione Toscana e Iniziativa ART, del Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (Undp). Circomondo conta anche sulla collaborazione di Ministero dell’Istruzione, Univesità e Ricerca; Comune di Siena, Enoteca Italiana, Fondazione Monastero, Ufficio scolastico provinciale, Fondazione Siena Jazz e Comitato provinciale Uisp. L’iniziativa è finanziata dal Cesvot e ! dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena.
Info e media partner. Per saperne di più su protagonisti e programma di Circomondo è possibile consultare il sito www.circomondofestival.it, che contiene sezioni di approfondimento sul Festival. Circomondo è anche su Facebook, Twitter e Flickr e nel corso della manifestazione saranno realizzati video che saranno caricati anche su You Tube.