NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 29 DICEMBRE 2011
PIOMBINO: RIAPRE IN CITTA’ IL VESPA CLUB
Riapre a Piombino il Vespa club, con una cerimonia che si terrà a Palazzo Appiani, in piazza Bovio il prossimo 22 dicembre 2011.
Il Vespa Club cittadino già esisteva negli anni Cinquanta, e ad alcuni amici vespisti, è nata la voglia di rifondare il club. Neo presidente è Riccardo Ibba, e segretario della neo nata associazione Rodolfo Simonelli.
L’associazione chiede a tutti coloro che sono in possesso di foto, articoli o semplicemente ricordi sulle attività del vecchio club di mettersi in contatto con l’organizzazione chiamando il cellulare 380.4137704 (Riccardo Ibba) oppure inviando una mail a vespaclubpiombino@hotmail.it. Ogni testimonianza sarà ben gradita per rifar rivivere, oltre al Vespa Club anche ricordi ed esperienze di quegli anni.
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CALICI DI SAN SILVESTRO: ECCO LA FESTA DI FINE ANNO A SUVERETO
Si brinda al nuovo anno, nel borgo medioevale, con «Calici di San Silvestro». Una novità assoluta, sarà una festa a cielo aperto, bagnata dal buon vino, dall’allegria della musica in strada e dalle tante prelibatezze preparate per l’occasione dai ristoranti.
Un’iniziativa nuova, che ripropone in qualche modo il noto e consolidato evento estivo e che ha il grande vantaggio di adattarsi a tutte le tasche. Una volta acquistato l’apposito calice, in vendita insieme al suo porta calice da passeggio in due punti all’interno del centro storico, i visitatori potranno iniziare a girare tra i menù proposti per l’occasione dai ristoratori per le vie del borgo e scegliere, dal dolce al salato, quello che più gradiscono.
Il tutto accompagnato da ottimi vini locali. E allo scoccare della mezzanotte, fuochi di artificio in piazza. I negozi del centro saranno aperti fino a tarda sera e ci sarà uno spettacolo itinerante a partire dalle 20 con giochi ed intrattenimento, con «Moreno il treno arcobaleno» e con la musica dei «Wanda Gonna Show». Dalle 23 fino a tarda notte in piazza Vittorio Veneto, si potrà ballare ed ascoltare musica. L’attrazione per gli innamorati sarà nel vicolo di piazza Gramsci, che si trasformerà nel vicolo dell’amore, con il benaugurale bacio sotto il vischio. Calici di San Silvestro, così come tutte le altre iniziative natalizie, sono il frutto della preziosa collaborazione tra gli operatori del Ccn «Il Borgo», la Confesercenti, l’amministrazione Comunale, i ristoranti ed i pubblici esercizi.
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«PARCO», IL RINGRAZIAMENTO DI LEGAMBIENTE A MARIO TOZZI
Mario Tozzi ha concluso ufficialmente il suo mandato di presidente del Parco e Legambiente lo ringrazia per il lavoro svolto “in questi 5 difficili anni” che hanno visto tagliare progressivamente i finanziamenti alle aree protette.
«Nonostante le polemiche locali che hanno preceduto e accompagnato la sua presidenza, segnata da un rigore scientifico e da una schiettezza non sempre compresi ed accettati dalla politica locale – sostiene Legambiente – Tozzi ha saputo portare all’approvazione il Piano avviato dal precedente presidente Giuseppe Tanelli e dal Commissario del Parco Ruggero Barbetti, e difendere tenacemente l’ambiente delle isole dell’Arcipelago da ogni tentativo di speculazione e aggressione del territorio e della sua ricchissima e fragile biodiversità. Il rigore scientifico lo ha portato poi ad assumere le posizioni più adeguate rispetto alla necessaria eradicazione dei cinghiali e dei mufloni dall’ Elba».
Secondo il Cigno Verde questa fermezza andrà mantenuta anche con la nomina del nuovo presidente del Parco sulla quale Ministero dell’Ambiente e Regione sono chiamate a trovare un’intesa. «Speriamo che tale intesa – conclude Legambiente – sia rapida e assicuri la stessa preparazione di Mario Tozzi senza cedere a una scelta di basso profilo o che addirittura ricada su personaggi screditati, propagandisti della cementificazione o militanti in associazioni antiparco. Il Parco merita una guida competente per una nuova stagione di rilancio e valorizzazione di un’area tanto bella e preziosa quanto fragile».
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SCALETTI: “REGIONE COERENTE NELLA TUTELA DEL PICCOLO COMMERCIO”
FIRENZE – “La Regione Toscana ha sempre tenuto una linea coerente e precisa in fatto di orari commerciali, dopo avere fatto ricorso alla Corte Costituzionale contro decisioni in materia del precedente governo, mirate anch’esse a liberalizzare in modo selvaggio gli orari scavalcando le competenze delle Regioni. Abbiamo approvato una modifica alla legge regionale in materia, entrata in vigore ieri. L’intento è di fornire una interpretazione equilibrata sulle norme previste dal decreto Salva Italia. Da oggi il commerciante è libero di tenere aperta la propria attività nel modo che ritiene più consono, ma non oltre le 13 ore giornaliere; andare oltre questi limiti, in pratica ad aperture continuate, significhebbe solo e soprattutto piegare la rete del piccolo commercio”.
Questa la risposta dell’assessore regionale al commercio Cristina Scaletti alla odierna presa di posizione della consulta per il commercio dell’Anci Toscana.
“Non ci interessano le polemiche, vogliamo invece fornire strumenti seri e compatibili di sviluppo alla rete commerciale regionale. Con la norma regionale in vigore, che riteniamo a questo punto cogente nel rispetto delle competenze in materia che la Consulta ha più volte ribadito appartenere alla potesta delle Regioni, riteniamo di esserci mossi nel miglior modo possibile. Siamo d’accordo con la tendenza a liberalizzare, ma senza che questa trasformi in una giungla senza tutele per chi lavora, sia proprietario o dipendente, la realtà delle nostre città”.
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L’UDC DELLA PROVINCIA DI LIVORNO E IL TOUR DELLE PROVETTE
Riceviamo e pubblichiamo integralmente.
«La situazione della sanità locale è nuovamente al centro dell’attenzione, stavolta oltre al rinnovarsi dei problemi legati al punto nascita ed all’ oramai definitivo “tour delle provette”, anche il TAO sta vivendo i suoi disagi.
Sapevamo che ci sarebbe stata una riorganizzazione del servizio, fra l’altro fiore all’occhiello del sistema sanitario locale, ma non immaginavamo che sarebbero sorte problematiche, come quelle denunciate da alcuni pazienti.
Prima di tutto è impensabile che un sistema consolidato nel tempo possa essere modificato in pochi giorni, senza che ci sia un percorso formativo adeguato per sopperire ai cambiamenti in atto.
L’impressione è che tutto sia avvenuto in modo alquanto improprio, come se si fosse tentato di rendere il servizio immediatamente uguale in tutti i distretti.
Se a Piombino il TAO è stato per anni un modello importante per tutta la provincia, già di per se riorganizzarlo è alquanto difficile da comprendere, ma farlo in modo tempestivo ed a quanto sembra, approssimativo è inaccettabile.
Ricordiamo che avevamo richiesto in Consiglio Comunale, attraverso un’interpellanza, precisi chiarimenti sulla qualità del servizio dopo la riorganizzazione, sembrava che non ci sarebbero stati problemi, addirittura fu fatto dall’assessore competente un chiaro riferimento all’eccellenza che il TAO avrebbe dovuto raggiungere.
Per il momento il risultato è deludente ed abbiamo la netta impressione che ancora una volta si tenti, dietro l’improprio termine “riorganizzazione”, distogliere risorse dalla bassa provincia per trasferirle verso le strutture del capoluogo.
Le associazioni competenti erano d’accordo ad una ristrutturazione del TAO, ma avevano avuto precise garanzie su un percorso graduale e sperimentale, al contrario il tutto è avvenuto velocemente e senza un’adeguata sperimentazione.
Auspichiamo che ora ci possa essere un momento di riflessione ed una precisa presa di posizione da parte di tutte le componenti politiche e sociali, affinchè possa essere fatta chiarezza su una vicenda che purtroppo aumenta i dubbi e le perplessità sul futuro della sanità in Val di Cornia.
Per qualcuno questa sarà anche eccellenza, ma i pazienti della Val di Cornia che hanno fino ad oggi avuto un servizio di qualità, sicuramente non avranno apprezzato i cambiamenti in atto».
Luigi Coppola
Simone Verucci
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PIOMBINO: IDV SU PARCHI, PARCHEGGI E TASSA DI SOGGIORNO
Riceviamo e pubblichiamo integralmente.
«Leggiamo con piacere l’idea dell’amministrazione di aumentare l’irperf ai contribuenti più facoltosi con l’obiettivo di mantenere i servizi al sociale in seguito ai tagli che subirà il comune. Il nostro piacere viene proprio dal fatto che tale intervento va nella direzione opposta alla manovra del governo che il nostro partito non ha votato a livello nazionale. Infatti nella finanziaria non si guarda in faccia a nessuno, ricchi e poveri vengono tassati allo stesso modo con l’ici che diventa imu (cambia il nome ma non la sostanza) e con il taglio dei servizi (basta pensare alla discussione sul punto nascite a villamarina) che obbliga a maggiori spese i cittadini che necessitano di cure mediche ospedaliere.
Altro discorso per la tassa di soggiorno. Mi pare che i turisti che vengono in Piombino subiscano salassi già abbastanza elevati per lasciare la macchina al sole in un piazzale sterrato. Ad oggi non ci pare che la società parchi restituisca al territorio quello che costa, in pratica la società costa al comune di Piombino circa 1,5 milioni di euro tra contributi a vario titolo e mancati introiti dai parcheggi che la società gestisce. Per questo motivo, rappresentando un partito che a livello nazionale stà cercando di eliminare i costi della politica non posso nascondermi dietro l’elevato e forse troppo oneroso costo che la società parchi fa gravare sulle tasche dei cittadini. Con questo non intendo che si debba chiudere I PARCHI, intendo che deve essere in ogni modo rivisto e abbastanza urgentemente cambiato il funzionamento di “LA PARCHI”. Con i tagli fatti dal governo nemmeno un comune come Firenze si può permettere il lusso di una società che a fine anno crea un deficit di 1,5 milioni. Quindi vorremmo che sin da oggi si affronti il problema di affidare alla patrimoniale la gestione dei parcheggi al mare, cercando di reinserire ovviamente tutti i lavoratori che in questo sono stati impegnati negli anni precedenti dalla parchi.
Poi se proprio la tassa di soggiorno deve essere aggiunta ai costi per fruire la città di Piombino voglio che venga sin da oggi discusso il suo utilizzo. A me piacerebbe se fosse subito destinata alla riapertura di lungomare Marconi che al solo pensare di chiamare turistica una città che si permette il lusso di lasciare in quelle condizioni un viale con quel panorama mi chiedo se sia coraggio o sfacciataggine.
Mosci marco capogruppo IDV
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CAMPIGLIA: TASSA SOGGIORNO, UN CONTRIBUTO OPPORTUNO
Gli assessori al Turismo Jacopo Bertocchi e alle attività produttive Paolo Pedroni hanno incontrato nei giorni scorsi, prima dell’ultima riunione tra i comuni della Val di Cornia sulla tassa di soggiorno, e prima dell’approvazione in consiglio comunale del 22 dicembre, gli operatori locali delle attività ricettive.
“L’incontro è stato un atto volontario di responsabilità che abbiamo ritenuto opportuno in un rapporto di dialogo con gli imprenditori turistici”, affermano gli assessori. In questa sede gli assessori si sono impegnati ad innalzare dai 6 ai 12 anni l’età per l’applicazione e di prevedere una stagionalizzazione anziché tutto l’anno. Le entrate, essendo una tassa di scopo, saranno impiegate per il settore turistico. Da questo punto di vista il sindaco Rossana Soffritti, in consiglio comunale, affermando che l’istituzione di un’imposta è sempre una decisione sofferta, ha focalizzato alcuni aspetti che aiutano a comprendere le ragioni della scelta che, ha detto, è stata condivisa in modo unitario tra i comuni della costa livornese. In tal modo si evita l’eventuale concorrenza che potrebbe crearsi in presenza di una diversità tra un comune e l’altro. Il sindaco ha sottolineato che le circa 140.000 presenze turistiche l’anno a Campiglia, comportano per l’amministrazione comunale un costo aggiuntivo in termini di servizi, dalla polizia municipale all’igiene urbana, che non è giusto caricare tutto sulle spalle dei cittadini, e che quindi anche l’eventuale utilizzo delle risorse provenienti dalla tassa di soggiorno per garantire questo tipo di servizi nella loro parte aggiuntiva vanno considerate a tutti gli effetti coerenti con questa tassa di scopo.
“Con queste risorse – ha detto il sindaco – si cercherà di mantenere servizi esistenti e di crearne di nuovi. E’ anche importante considerare – ha aggiunto Soffritti – che in Val di Cornia è possibile visitare liberamente centri storici e termali, vi sono numerose spiagge libere ed è disponibile un sistema di parchi naturalistici, archeologici e minerari di straordinario interesse e bellezza” tutti elementi di grande attrattiva per un turismo attento e variegato sul quale si dovrà ancora lavorare, ma che già oggi sembra poter ben preveder una tassa di scopo. L’istituzione della tassa di soggiorno è stata approvata a maggioranza mentre è stata approvata all’unanimità la richiesta di inserire Campiglia nell’elenco dei comuni turistici e città d’arte, resasi necessaria dopo le modifiche normative dato che il provvedimento era già stato varato alcuni anni fa.
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SAN VINCENZO: ORDINANZA PER LA CIRCOLAZIONE IN CENTRO IN OCCASIONE DEL 31 DICEMBRE
In occasione dei festeggiamenti organizzati nel centro cittadino per sabato 31 dicembre, l’amministrazione comunale ha emesso un’ordinanza che modifica temporaneamente il transito nelle vie centrali.
In particolare dalle ore 17.00 di sabato 31 dicembre alle ore 06,00 di domenica 1 Gennaio 2012 su Piazza Umberto I, Via della Stazione e Via Giuseppe Impastato è istituita una segnaletica stradale temporanea.
In Piazza Umberto I nella semicarreggiata est è istituito il divieto di transito, eccetto per i veicoli dell’Amministrazione Comunale, dell’organizzazione o autorizzati oltre al divieto di sosta permanente con rimozione forzata sul lato nord. Nella semicarreggiata ovest è istituita la direzione obbligatoria a diritto per chi proviene da nord e la direzione obbligatoria a destra per chi proviene da ovest.
In via della Stazione, nel tratto compreso tra Piazza Umberto I e il passo carrabile n. 490/95/ è istituito il divieto di transito, eccetto per i veicoli dell’Amministrazione Comunale, per gli autorizzati, per l’organizzazione e per i frontisti che potranno accedere o uscire dalle rispettive proprietà private oltre al divieto di sosta con rimozione forzata.
Nel tratto compreso tra il Passo carrabile n. 490/95/ e via Giuseppe Impastato è istituito il divieto di transito, eccetto per i veicoli dell’Amministrazione Comunale, gli autorizzati, i servizi pubblici, le due ruote e i frontisti di Via della Stazione oltre al doppio senso di circolazione, al divieto di sosta permanente con rimozione forzata su entrambi i lati nel tratto compreso tra il numero civico 20 ed il passo carrabile contraddistinto dal n.490/95; è istituita, inoltre, la circolazione rotatoria in senso antiorario nei pressi del numero civico 22 per l’inversione di marcia e il passaggio obbligatorio a destra all’altezza dell’immobile contraddistinto dal numero civico13.
In via Giuseppe Impastato è istituito, infine, il divieto di transito, eccetto per i veicoli sopra indicati oltre al doppio senso di circolazione e al divieto di sosta con rimozione forzata sul lato mare.
In questo periodo di tempo, quindi, la pista ciclabile istituita sul tratto lato mare non potrà essere utilizzata.
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DA GIOVEDÌ 5 GENNAIO IL VIA AI SALDI DI FINE STAGIONE
In vista dell’approssimarsi della stagione dei saldi, anche il comune di San Vincenzo ricorda che i prossimi saldi invernali potranno essere effettuati dai commercianti da giovedì 5 gennaio a domenica 4 marzo.
Le vendite di fine stagione, o saldi, riguardano esclusivamente i prodotti, di carattere stagionale o di moda, suscettibili di notevole deprezzamento se non vengono venduti entro un certo periodo di tempo. Tali vendite devono essere presentate come tali e possono essere effettuate solo nell’arco di tempo sopraccitato.
Le merci devono essere poste in vendita con l’indicazione del prezzo normale, dello sconto espresso in percentuale e del nuovo prezzo scontato o ribassato.
Le merci offerte a saldo devono essere separate da quelle eventualmente poste in vendita alle condizioni ordinarie. Il materiale pubblicitario deve contenere l’indicazione del tipo e della durata della vendita. Non sono previste comunicazioni al Comune.
Per ulteriori informazioni relative a San Vincenzo è possibile rivolgersi all’Ufficio Commercio del Comune (Sig.ra Mirta Macchi – tel. e fax 0565/707221 e-mail m.macchi@comune.sanvincenzo.li.it).
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CONCERTO DI CAPODANNO ALL’ORDIGNO DI VADA
Anche questo anno, al Teatro dell’ Ordigno di Vada, si festeggia l’arrivo del nuovo anno in musica, infatti dopo il grande successo ottenuto lo scorso anno, sarà di nuovo la Compagnia Livornese di Operette, diretta da Franco Bocci, a presentare il Concerto di Capodanno DOMENICA 1 GENNAIO alle ore 17,15 con lo spettacolo FOLLIE D’OPERETTA, una carrellata tra arie, duetti, scenette, parodie e scketc tratti da celebri operette, musical e dal teatro di Varietà.
Verranno presentati brani tratti da celebri operette come La Vedova Allegra, Cin Ci Là, La Duchessa del Bal Tabarin, La Scugnizza, La Gran Via, Madama di Tebe, brani da celebri musical come My fair Lady, West Side Story, New York New York, Rugantino e celebri canzoni del Cafè Chantant napoletano interpretate con grande verve ed ironia dalla grande attrice comica Viviana Larice che anche quest’anno tornerà ad allietare il pubblico di Vada.
Partecipano inoltre la simpatica e frizzante soubrette Paola Pacelli, il comico e cantante Massimo Gentili, il brillante Franco Bocci e il soprano Bianca Barsanti giovane promessa della lirica italiana accompagnati da Stefania Casu al pianoforte. Una grande occasione per festeggiare il capodanno in allegria e in compagnia della buona musica.
Per Prenotazioni e informazioni: Pro Loco Vada, piazza Garibaldi 94 telefono 0586/788373. Prezzi spettacolo: Intero euro 9,00, ridotto euro 7,00 I biglietti sono disponibili un ora prima dello spettacolo presso il botteghino del teatro Via Aurelia Nord 176 – Vada