VENTURINA: BOTTA E RISPOSTA SUL NUOVO CAMPO EOLICO
Riportiamo integralmente il comunicato del comune di CAmpiglia e la risposta della lista civica Comune dei Cittadini sul progetto di un impianto eolico denominato “Campo Eolico Venturina” che è stato presentato ufficialmente qualche giorno fa da WKN PE Piombino s.r.l.
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IMPIANTO EOLICO: FONDAMENTALE PARTECIPARE
Alla presentazione assessori e tecnici comunali di Campiglia
L’amministratine comunale di Campiglia prende atto della presentazione del progetto per un campo eolico e conta sull’accuratezza del procedimento di VIA regionale (Valutazione impatto ambientale) che fornirà un quadro esauriente per poter capire se l’impianto è o meno compatibile con l’area individuata.
Il progetto di un impianto eolico denominato “Campo Eolico Venturina” è stato presentato ufficialmente qualche giorno fa da WKN PE Piombino s.r.l ed è stato illustrato ieri ai cittadini di Piombino e Campiglia M.ma così come prevede la legge regionale 10/2010 relativa al procedimento di valutazione di impatto ambientale. Alla presentazione nella sala di Sviluppo Toscana a Venturina erano presenti gli assessori del comune di Campiglia Benedettini, Paladini e Fossi e i tecnici comunali mentre il sindaco era impegnato in un altro appuntamento istituzionale .
“Premesso che siamo favorevoli alle energie rinnovabili ed in particolare all’eolico che, tra l’altro, ha il vantaggio di avere un ottimo rapporto tra rendimento energetico e consumo di suolo – afferma il sindaco Rossana Soffritti – sono sicura che in sede regionale saranno accuratamente analizzate tutte le componenti territoriali ed ambientali prima di giungere all’espressione dell’eventuale parere di compatibilità. Mi aspetto una particolare attenzione alle interazioni del campo eolico con le attività umane e con la vivibilità nei presidi esistenti, a partire dall’impatto acustico, alle eventuali implicazioni sul sistema turistico locale e al tema della salvaguardia dei valori paesaggistici, storici ed ambientali”.
Il ruolo dell’amministrazione comunale è quello di approfondire la conoscenza del progetto e dare un parere nell’abito del procedimento di valutazione di impatto ambientale.
“L’amministrazione comunale e i cittadini – dice il sindaco – devono partecipare all’interno di questo procedimento ben delineato dalla legge e in grado di offrire tutte le garanzie necessarie. La partecipazione dovrà essere la più ampia possibile e la valutazione dovrà essere particolarmente accurata. E’ chiaro che un impianto di questa natura influirà sulla percezione visiva dell’intera vallata, dovremo quindi mettere in conto se accettare o no la trasformazione; è altrettanto chiaro che il giudizio non potrà essere solo estetico ma dovrà prendere in esame una serie complessa di elementi”.
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COMUNE DEI CITTADINI: GRANDE EOLICO E DEMOCRAZIA
Riceviamo e pubblichiamo integralmente.
«I Cittadini devono sapere come funziona la democrazia a Campiglia. Solo poche settimane fa, con un’ interpellanza, abbiamo chiesto al Sindaco di informarci se esistevano progetti per il grande eolico. La risposta fu “non risultano agli atti di questa amministrazione progetti per la realizzazione di impianti di grandi eolico”. In questi giorni la società WKN di Catania ha presentato pubblicamente il progetto per 17 grandi pale eoliche, alte 150 metri, con chilometri di reti di trasporto disseminate nella campagne a est e ad ovest del fiume Cornia. Un territorio enorme che comprende Banditelle, Amatello, Pescinone, La Sdriscia, Franciana, Affitti, Ponte di Ferro, Rinsacca, Populonia, Granai, Pozzi Magona, Lavoriere, Diacci Vecchi, ecc. .
La potenza complessiva del progetto è pari a 34 MW, il costo previsto è di 48 milioni di euro.
Un progetto così non si redige in poche settimane, ma richiede mesi, forse anni, di rilevazioni del vento, studi d’impatto ambientale, verifiche sul territorio, contatti con i proprietari dei terreni che si vogliono acquisire, ecc. Immaginiamo che i costi sostenuti non siano proprio marginali.
Vuol far credere, il Sindaco, che non era a conoscenza di nulla? La risposta è sin troppo scontata e conferma che i nostri amministratori non sanno cosa significa trasparenza e rispetto dei cittadini.
Ma c’è di più. Oggi il Sindaco invoca “accuratezza del procedimento di valutazione d’impatto ambientale regionale” per “capire se l’impianto è o meno compatibile con l’area individuata”. Forse ha dimenticato che, solo pochi mesi fa, ha fatto approvare alla sua maggioranza un Regolamento Urbanistico che ammette ovunque grandi impianti eolici nelle campagne, senza limiti di altezza e potenza, e senza preoccuparsi minimamente degli impatti negativi che questa scelta comportava per l’agricoltura e per il turismo? Quelle norme, così permissive e scriteriate, hanno attratto interessi delle imprese energetiche.
Oggi sembra temere che il progetto presentato possa non trovare il consenso dei cittadini e invoca la partecipazione. Ma nel 2011 la sua maggioranza ha respinto tutte le osservazioni dei cittadini, delle associazioni dei coltivatori, delle associazioni ambientaliste, dei comitati e dei gruppi politici, come il nostro, che segnalavano il pericolo.
Si discuta dunque del progetto, ma Sindaco e maggioranza non possono sottrarsi alle loro responsabilità. Se quel progetto è stato presentato è grazie alle scelte fatte dai regolamenti urbanistici comunali senza meditare troppo sulle loro conseguenze. O forse meditandoci per far prevalere poi gli interessi industriali energetici su quelli dell’agricoltura, del paesaggio e del turismo».
14 gennaio 2012
Giacomo Spinelli, Comune dei Cittadini
La cosa che i nostri cari amministratori dovranno spiegarci è che interesse hanno a “far prevalere (…) gli interessi industriali energetici su quelli dell’agricoltura, del paesaggio e del turismo”. Ci dovrà pur essere un motivo per appoggiare una politica industriale così ferocemente interessata a danneggiare il territorio. Sappiamo benissimo che l’eolico consuma più energia di quella che produce ed è esteticamente orribile. A pensare male si commette peccato, ma spesso ci si indovina!!!
Spero aggiungerete la replica della Sindaco. Straordinaria l’affermazione dell’astuto cacciatore secondo cui le turbine consumano più energia di quanta ne producono. Di balle sull’eolico ne avevo sentite parecchie, ma una così mai.
Durante la presentazione, peraltro, è stato dichiarato che l’impianto produrrebbe energia elettrica pari al consumo domestico di 70.000 persone, astuti compresi.
la presentazione è stata fatta da persone interessate al’affare. Perché dovremo credergli? un sindaco che afferma di non avere competenze che sindaco è? aldilà dell’aspetto formale un sindaco ha sempre competenze sulle cose che interessano il proprio territorio comunale. Basta volere o non volere. Essere o non essere…
Quando dico che l’eolico consuma più energia di quella che produce intendo dire che i consumi energetici necessari a produrre i piloni di sostegno, le pale, le centraline, in primis, successivamente i consumi energetici per sistemare le strutture nel terreno, (escavazioni, movimento terra, spostamento di masse notevoli di cemento ed altro) comportano, appunto, un consumo di energia tale da risultare superiore a quello che si ricava dallo scarso e limitato funzionamento degli impianti, specialmente in zone dove l’intensità dei venti, come il nostro territorio, è scarsa e discontinua. Non siamo sui mari del nord !!!
Con il petrolio che si brucia per produrre e mettere in funzione un impianto eolico si potrebbe fornire molta più energia di quella che se ne ricava. L’eolico è solo un sistema che appellandosi all’ecologismo, serve alle solite speculazioni affaristiche.
Collegatevi a questi siti
http://www.ilsannioquotidiano.it/politica/item/6053-eolico-costoso-e-deturpatore-si-blocchino-tutte-le-autorizzazioni.html
http://www.liberambiente.com/index.php/fuoco/fonti-rinnovabili/1172-pale-eoliche-e-pannelli-solari-sui-tetti-la-corsa-costosa-allenergia-rinnovabile.html
Questo è di una fonte interessata
http://www.rinnovabili.it/energia/eolico/eolico-anacronistico-pensarlo-costoso-e-intermittente3079/
Se non specifici il tempo di esercizio dell’impianto non puoi dire che il petrolio è più conveniente.
E’ Facile fare disinformazione omettendo ciò che ci torna più comodo,
PS Il tuo impallinamento a 360° è patetico o quantomeno intriso di rancore….
l’eolico è un errore, l’ultimo sfregio al territorio. Ci guadagna solo chi lo fa, ma non c’è alcun interesse pubblico. Ormai lo stanno dimostrando in tutto il mondo e noi si arriva sempre dopo la musica
Meno male che, per ora, in Val di Cornia non ci sono ancora le pale che girano, con il loro rumore fastidioso, però ci sono già tante palle a girare, anche se non fanno il rumore che dovrebbero.