VENTURINA: UNA SERATA DEDICATA AL JAZZ CON IL SAX DI CANTINI
Una serata di particolare interesse e suggestione quella organizzata dalla Filarmonica Mascagni di Venturina e dall’Unitre Val di Cornia per venerdì 27 gennaio alle 21.00 alla Sala della Musica di Venturina: concerto jazz dell’Orchestra Mascagni di Venturina e presentazione del libro “Jazz. Racconti su scala modale”, ospite d’onore della serata Stefano “Cocco” Cantini che suonerà con la band venturinese. Alla direzione dell’orchestra il maestro Andrea Lupi.
Si tratta di un antologia di otto racconti dal titolo “JAZZ! Racconti su scala modale” (edizioni Effigi), che ha il Jazz per filo conduttore delle storie, narrate dagli “Scrittori di Massa”, che si definiscono così dal momento che il Laboratorio di scrittura, coordinato dalla scrittrice Paola Zannoner, nacque alcuni anni fa a Massa Marittima. Saranno presenti quasi tutti gli Autori (Riccardo BANCHI e Cinzia MUROLO di Piombino, Alberto AGOSTINI, Alessandra DE VITA, Franco FEDELI, Giada GERMANI, Claudia CHITI e Roberta PIERACCIOLI di Massa M.ma e dintorni).
Scrive la curatrice Paola Zannoner nella presentazione del libro i cui autori gli “Scrittori di Massa” sono fondatori del laboratorio di scrittura della Biblioteca di Massa Marittima: “State per assistere, leggendo, a un vero e proprio concerto jazz. Il laboratorio di scrittura di Massa Marittima Scrittori di Massa ha realizzato difatti un ensemble di racconti. Ognuno è stato ispirato da – o dedicato a – uno strumento, un interprete, una voce, uno stile, cercando di afferrarne l’anima – che, come si sa, appartiene alle persone come essenza impalpabile e agli strumenti come elemento interno – nell’esprimere una visione, una sensibilità verso questo genere musicale, il suo linguaggio, la sua fascinazione e la sua lunga, ricca, drammatica e commuovente storia. Come in una piccola orchestra, ciascuno ha lavorato sia per conto suo – affinando la propria tecnica espressiva – sia in sedute (prove) collettive, in cui è stato determinante il confronto e la discussione per calibrare toni, tempi, modalità di ciascun ‘pezzo’, che mette in evidenza il tocco individuale nell’armonia dell’insieme”.
Già queste poche righe rendono l’idea dell’interesse del lavoro, confermato da Stefano ‘Cocco’ Cantini: “Scrivere storie di Jazz, forse, è la cosa più vicina al jazz stesso – afferma il musicista dopo aver letto il libro – Dietro questa grandissima forma di espressione basata soprattutto sull’improvvisazione (non come accezione negativa, ma come creazione estemporanea) ci sono delle figure di forte spessore umano, con vite intense, mai scontate, spesso travolte dalle loro emozioni. Pensare creativo è un rischio, scrivere su questi personaggi lo è ancora di più, il filo che divide l’artista dall’uomo è quasi invisibile ma c’è! Nei racconti che ho letto mi ha sorpreso l’estrema sensibilità degli autori. Troppo spesso sia nel cinema che nei libri dedicati a grandi musicisti, il dramma personale prevale sulla vera forza artistica. Nessuno di chi ha scritto ha commesso questo fatale errore”.
Non ci resta quindi che aspettare venerdì per gustare tutta la particolarità e il fascino della serata durante la quale si alterneranno letture di brani del libro direttamente curate dagli autori e brani musicali eseguiti dalla Mascagni band e dal ‘Cocco’, diretti da Andrea Lupi. L’ingresso alla serata è libero.