AUTOSTRADA: «PER L’EUROPA LA VARIANTE AURELIA VA BENE COSI’»
Anche se, complice il cambio di governo e la crisi incombente sul territorio della provincia di Livorno, da un paio di mesi non abbiamo più affrontato il tema Autostrada Tirrenica, su questo “bizzarro” progetto di adeguamente stradale presentato da SAT continuano ad uscire novità. Questo è il turno dell’allegato I – VOLUME 19 delle linee guida della commissione europea sezione trasporti, dove si vede che il tratto di variante Aurelia tra Rosignano e Grosseto viene considerata completata per il corridoio tirrenico. Leggiamo insieme sull’argomento il commento di Giuliano Parodi Responsabile Enti Locali della Federazione PRC Elba- Val di Cornia.
«Nell’ agosto dello scorso anno – inizia Parodi – all’interno della discussione sulla trasformazione della variante aurelia in autostrada, l’assessore Ceccobao ( a questo indirizzo il video integrale) ribadiva l’impegno a sostenere nel corso della trattativa che sarebbe durata tre mesi tra SAT e Regione Toscana: un pedaggio che prevedeva l’esenzione per i residenti, equilibrato e commisurato al territorio ed alla competitività dell’autostrada.
I tre mesi sono passati e i cittadini della Val di Cornia non sanno a che condizioni potranno percorrere il Lotto 1, ovvero i 4 chilometri di Variante trasformati in Autostrada Tirrenica A12 da Cecina a Rosignano che dal prossimo giugno, quando saranno finite anche le opere relative alla viabilità complementare, saranno a pagamento.
A detta degli ingegneri di SAT dalla prossima estate per percorrere questo pezzo di Variante si dovra’ pagare circa 0,60 centesimi (15 centesimi al chilometro), ma la cifra ancora non è ufficiale, al momento dell’apertura della Tirrenica, anche per effetto delle manovre del Governo Monti potrebbe scattare un arrotondamento a 0,70 o piu’.
Inoltre, quante volte ci siamo sentiti dire da tecnici ed Amministratori che la variante doveva essere trasformata in autostrada perche’ ce lo imponeva l’Europa per il completamento del corridoio Berlino-Palermo,che la variante era inadeguata, addirittura il Sindaco di Piombino la defini’ uno “stretto pertugio”.
Analizzando le carte della Commissione Europea (vedi la foto, ndr) che si occupa di Corridoi Europei, vediamo che: in linea continua (semplice o grassetto) sono riportate le strade giudicate completate, in tratteggiato quelle da fare o riqualificare, ed in effetti c’è la parte Groseto Sud- Civitavecchia, ma la tratta Rosignano-Grosseto Sud –la Variante Aurelia– non ha bisogno, secondo la Commissione Europea, di alcunché, di nessuna trasformazione o adeguamento, è considerata sufficiente per le esigenze di traffico europeo così come è.
Questo fondamentale documento e il suo contenuto, mettono in discussione uno dei pilastri su cui da sempre SAT e gli Amministratori Locali hanno basato la necessita’ dell’ “appropriazione indebita” del bene comune “variante” al fine di trasformarla in una strada a pagamento.
Chiediamo urgenti risposte e chiarimenti – conclude Parodi – su questo punto e sul pedaggio del Lotto1, ribadiamo la nostra contrarieta’ al progetto presentato, basato su presupposti falsati, vessatorio per i cittadini ed inutile per la mobilita’ e lo sviluppo, ribadiamo la necessita’ della messa in sicurezza dell’aurelia a sud di Grosseto».
Giuliano Parodi
Responsabile Enti Locali
Federazione PRC Elba- Val di Cornia