I comuni della Val di Cornia al lavoro per arrivare ad una gestione associata delle politiche turistiche, guardando ai Comuni limitrofi. Un percorso che si dovrebbe concludere nel 2013, iniziato quest’anno con l’introduzione della tassa di soggiorno. Comune capofila di questo progetto sovracomunale, che ruota intorno alla Parchi Val di Cornia, è San Vincenzo.
«La Parchi deve avere un ruolo ancora più importante – ha spiegato il sindaco di San Vincenzo Michele Biagi – come Comune abbiamo deciso di fare un ulteriore passo in avanti, aumentando anche il contributo che verseremo alla società. Da circa 70mila euro di un anno fa siamo già passati, per il 2012, a circa 300mila euro. (Si presume che a San Vincenzo dalla tassa arriverà circa un milione di euro.
I soldi restanti saranno spesi sempre per obiettivi turistici. Vogliamo rilanciare una politica di territorio e rilanciare l’idea di sinergie più ampie, passando magari da Castagneto all’Alta Maremma e all’Arcipelago. Il 2012 deve servire per avviare questo percorso che si concluderà nel 2013, anno in cui si dovranno rivedere le politiche turistiche del territorio. Il nostro obiettivo è arrivare ad una gestione associata delle politiche turistiche del territorio della Val di Cornia, sperando di allargarci ad altri comuni».
Una gestione associata che vede San Vincenzo come ruolo guida. “Il nostro obiettivo – ha concluso Biagi – è quello di creare un contenitore all’interno della gestione associata. Da lì dovrà partire un’elaborazione di progetti. La Parchi ci aiuterà nel lavoro di promozione e dovrà trasformarsi e riorganizzarsi, tenendo conto delle risorse umane. Le risorse economiche una volta centralizzate andranno a finanziare progetti specifici. La tassa di soggiorno non serve a ripianare i buchi di nessun bilancio”. E dall’imposta di soggiorno si stima che arriveranno in Val di Cornia circa 2 milioni di euro.
“La tassa di soggiorno è un patto a tre: fra operatori, amministrazione comunale e turista – ha detto il sindaco di Suvereto Giampaolo Pioli – fare turismo è infatti anche fare manutenzione delle strade, pulizia dei centri storici. Con questo progetto stiamo ricostruendo le politiche sovracomunali”. Piombino, Suvereto e Campiglia metteranno nella gestione comune soldi della tassa in maniera progressiva, partendo si presume da un 75%. In tutta questa operazione la Parchi non avrà nessuna contrazione di entrata.
“La tassa di soggiorno serve per liberare risorse per i bilanci dei comuni (“il milione che arriverà dai parcheggi per il comune di Piombino è linfa”) – ha concluso il sindaco di Piombino Gianni Anselmi – e per alimentare il progetto che ruota intorno ai Parchi”. Soddisfazione è arrivata anche dal sindaco di Campiglia Rossana Soffritti: «E’ un progetto condiviso per la promozione turistica, che credo rappresenti l’eccellenza, anche in Toscana».
Maila Papi
Tratto da “La Nazione” del 24-2-12
Perfetto, carissimi signori, i soldi di questa tassa serviranno per rendere ancora più attraenti i contorni e dintorni degli insediamenti turistici “di pregio” che il cartello dello Zio Berrigone, ha già costruito e costruirà nel nostro circondario. Ma come siete bravi, ma le pensate proprio di tutte, ora siete stati svelti a prendere al balzo questa occasione della tassa di soggiorno, quale sarà la prossima mossa ?
Ma credete proprio che la gente sia così imbecille da non vedere queste cose ?