PIOMBINO: ADOTTATO IL PIANO DI BARATTI, A FAVORE I PARTITI DI MAGGIORANZA
Adottato in consiglio comunale il Piano particolareggiato di Baratti e Populonia, presentato ai cittadini lo scorso 17 febbraio ed elaborato dopo il percorso partecipativo che si è svolto tra il 2010 e il 2011. Il piano è stato approvato con il voti favorevoli dei consiglieri del PD, Sel con il consigliere Angelo Trotta, Italia dei Valori, Federico Mambrini del Gruppo Misto che, pur non essendo presente al momento del voto, ha comunque inviato una dichiarazione di voto scritta. Contrari Rifondazione comunista, Polo delle Libertà, Futuro e Libertà, Riccardo Gelichi del Gruppo Misto. Assente L’Udc.
Il piano si estende a tutto l’ambito del parco archeologico di Baratti e Populonia, al borgo di Populonia Alta nonché all’area a parcheggio pubblico collocata tra la strada provinciale della Principessa e la Via delle Caldanelle.
Nel corso dei laboratori e della discussione i cittadini si sono espressi su tutti gli ambiti che caratterizzano l’area (la pineta, il Casone, il campo boe, la porta del parco e l’area delle Caldanelle, la torre di Baratti e la sua area a mare, il parcheggio di Populonia alta, la sentieristica, l’edificio della Croce Rossa, i chioschi esistenti, l’area dei Villini e del Pozzino), facendo emergere sostanzialmente una richiesta di tutela e valorizzazione dell’area, con l’obiettivo di preservarne l’identità, legata alle sue caratteristiche di unicità e autenticità.
Il Comune ha accolto in gran parte le indicazioni che sono scaturite dal percorso e i progettisti nella restituzione finale hanno cercato una sintesi che coniuga quanto emerso dal percorso con la visione dell’amministrazione, tenendo presenti gli obiettivi di salvaguardia del promontorio e delle emergenze naturalistiche e culturali. La Regione Toscana ha approvato il progetto e il prof. Morisi ha validato il processo partecipativo con due relazioni conclusive che sono consultabili e sul sito internet del comune di Piombino, nella sezione “Partecipiamo Baratti”, alla voce “documenti”.
Nodo cruciale, che è stato un po’ al centro della discussione in consiglio, la destinazione urbanistica del Casone. In assenza di un cospicuo investimento pubblico, che non può essere comunale, la scelta dell’amministrazione è stata quella della destinazione alberghiera di alta qualità, come quella che consente maggiormente la tutela del contesto e una fruizione più aperta e pubblica anche a servizio del parco, evitando il pericolo della trasformazione dell’edificio in appartamenti.
Dopo la prossima pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, si aprirà il periodo delle osservazioni che avrà la durata di 45 giorni. Al termine di questo periodo, che include anche i tempi necessari alla valutazione delle osservazioni, il Piano tornerà nuovamente in consiglio comunale per la sua approvazione definitiva.
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Mambrini: Su Baratti dai socialisti un sofferto sì
Con la presente, onde evitare spiacevoli incomprensioni o volute strumentalizzazioni, sono ad informare che purtroppo per motivi di lavoro non potrò prendere parte alla discussione e successiva votazione del piano particolareggiato di Baratti. La posizione dei socialisti che esprimo in consiglio comunale è ben nota in quanto più volte apparsa sulla stampa e da me riportata in entrambe le quarte commissioni fatte.
Abbiamo più volte ribadito la maggiore utilità, ai fini dello sviluppo del territorio, peraltro in un momento di grande crisi come questo, della prima ipotesi di piano presentata, dove erano presenti lo stabilimento balneare dopo Canessa che avrebbe riqualificato un’area oggi destinata a parcheggio privato e non avrebbe tolto un solo metro di spiaggia pubblica, il potenziamento della scuola di vela per farne una base per gare e allenamenti di atleti e squadre durante tutto l’anno sviluppando il turismo sportivo, i pontili galleggianti che avrebbero dato finalmente un aspetto ordinato al campo boe e lo avrebbero riqualificato.
Quella bozza di piano purtroppo poi è stata stravolta dal percorso partecipato, dove una partecipazione media corrispondente allo 0,08% dei votanti di Piombino ha deciso per il restante 99,92%. Diamo però atto che una discussione in Giunta e in maggioranza vi è stata e questo piano ne è la sintesi e per quanto lo giudichiamo “andreottiano” nel senso del tirare a campare, non peggiora niente ed offre pur sempre qualche importante novità. Gli alberghi previsti alla ex Croce Rossa e da ultimo, confermato dalla conferenza dei servizi della Regione, quello del Casone, ne sono un esempio. Anzi, proprio questa ultima conferma, oltre alla correttezza della discussione in maggioranza, ci spinge ad esprimere, pur con molta sofferenza, un sì al piano e con questa lettera sono a far presente a tutti coloro in indirizzo che se avessi potuto essere in Consiglio così mi sarei espresso e cosi avrei votato.
Ringraziando, invio i più cordiali saluti.
Mambrini Federico
Consigliere Comunale PSI – Piombino
Il socialista soffre, e Zio Berrigone gode.
quanti voti prendono i socialisti a Piombino???Siete ridicoli,non si nasce politici,torni al suo vero lavoro..