CAMPIGLIA : NO ALLE PALE EOLICHE RANDOM NELLE CAMPAGNE
AGGIORNATO – Il Consiglio Comunale di Campiglia, all’unanimità, il 15 marzo ha espresso un parere contrario sul progetto presentato dalla soc. WKN di Catania, che prevede 17 pale eoliche nelle campagne: 10 a Campiglia e 7 a Piombino.
L’ ordine del giorno votato dal Consiglio raccoglie le molte critiche venute dalle associazioni dei produttori agricoli (CIA e Coldiretti), dagli operatori del turismo e dai tanti cittadini che, nonostante la poca informazione, hanno organizzato una raccolta di firme per chiedere di respingere il progetto della WKN.
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ANCHE IL PD CONTRO LE PALE NELLE CAMPAGNE
Riceviamo e pubblichiamo da Campiglia Democratica.
«Al fine di fare chiarezza ed evitare strumentalizzazioni o storture, voglio esprimere la posizione del gruppo Campiglia Democratica riguardo al progetto che è stato presentato dalla società WKN consistente nella costruzione di un impianto di 17 pale eoliche distribuite nei Comuni di Campiglia M.ma e Piombino.
Ad oggi l’Amministrazione comunale di Campiglia M.ma, attraverso i suoi organi tecnici, sta istruendo il progetto finalizzato all’elaborazione del parere da inviare alla Regione Toscana, nell’ambito del procedimento di valutazione di impatto ambientale, soggetto istituzionale che può autorizzare o meno la realizzazione di detto impianto.
Il Gruppo di maggioranza che rappresento esprime la propria contrarietà politica a questo progetto. Noi siamo contrari a quanto è stato presentato dalla WKN, in quanto la realizzazione di quest’impianto non rispecchia quei criteri relativi alla salvaguardia del paesaggio e delle visuali panoramiche della Val di Cornia che erano stati adottati nel Regolamento Urbanistico.
Da sottolineare l’abolizione delle competenze pianificatorie dei Comuni sulle energie rinnovabili.
Campiglia Democratica è favorevole alla realizzazione di impianti eolici, anche di grandi dimensioni, ma non dappertutto e comunque. Siamo favorevoli alla realizzazione di detti impianti nelle aree che rispecchiano i criteri stabiliti e che non creano problemi di impatto ambientale e paesaggistico. Allo stesso tempo saremo ben felici di confrontarci pubblicamente con chiunque intenda proporre degli elaborati che tengano conto dei criteri di cui sopra. Siamo consapevoli che il nostro territorio ed il nostro paesaggio sono una risorsa fondamentale per la nostra economia ed anche se normativamente le assemblee elettive comunali non sono chiamate a decidere direttamente sulla realizzazione di impianti eolici, una forza politica che governa ha il dovere di esprimere la propria posizione su questioni così importanti».
Matteo Brogioni
Capogruppo Campiglia Democratica
Ah si ?, bravi.
signor Enzo Raspolli, rappresentante del PD venturinese che ne pensa di questa posizione??
era ora….dopo tutto il lavoro che la lista comune dei cittadini ha fatto per informare la cittadinanza non possiamo dire altro che….meglio tardi che mai.
Penso che Monte Valerio è un’area protetta e che la ventosità in pianura non è sufficiente per mini-eolico.
Dico che il regolamento edilizio non può dire nulla sull’eolico, in quanto le linee-guida nazionali precisano ”
Le sole Regioni e le Province autonome possono porre limitazioni e divieti in atti di tipo programmatorio o pianificatorio per l’installazione di specifiche tipologie di impianti alimentati a fonti rinnovabili ”
Dico che per l’esame dell’impatto di un impianto eolico esiste una procedura chiamata VIA (Valutazione di Impèatto Ambientale) a cui partecipano decine di esperti, compresi quelli sull’impatto paesaggistico, riuniti in qualla per voi inutile congregazione che si chiama “sovraintendenza”.
Dico quindi che i politici dovrebbero utilizzare le leggi e gli strumenti dello Stato, se l’Italia non fosse un paese ormai smembrato.
Invece voi politici siete sempre e solo alla ricerca di voti “facili” e quindi queste posizioni ci sono sempre. Si chiamano Nimby, mica sopno una grande novità.
Il declino dell’Italia ha bisogno del vostro impegno.
Dite di essere daccordo con gli impianti eolici ma non è vero. Lei, Parodi, è contrario all’eolico sempre ed ovunque, tanto per citarla. O vuole che le ricordi delle sue prese di posizione in cui inveiva contro il sostegno alle rinnovabili ?
Segnalazione:
Oggi, domenica 18 marzo 2012 ore 11 circa ( con vento di scirocco sulla costa livornese di non lieve intensità) gli impianti eolici di grosse dimensioni nella zona di Ponsacco- Pontedera erano completamente fermi. (boh !?)
il PD dice: “Il Gruppo di maggioranza che rappresento esprime la propria contrarietà politica a questo progetto. Noi siamo contrari a quanto è stato presentato dalla WKN, in quanto la realizzazione di quest’impianto non rispecchia quei criteri relativi alla salvaguardia del paesaggio e delle visuali panoramiche della Val di Cornia che erano stati adottati nel Regolamento Urbanistico.”…mi pare che il signor parodi le aveva chiesto dottor raspolli che ne pensava da rappresentante del PD locale di questa posizione…
Curiosa,la posizione del signor Raspolli…cita politici regionali,comunali,provinciali,esperti e tecnici,ma si dimentica di citare i cittadini,che erano fortemente contrari…davvero curiosa,la posizione di questo signore…E lo sa,il signor Raspolli,che per far passare i tir che avrebbero dovuto piazzare le pale bisognava creare strade nuove e distruggere per poi ricostruire rotonde?Lo sa,il signor Raspolli,che sarebbero stati i cittadini a dover pagare tutto questo?Lo sa,il signor Raspolli,che ai cittadini non sarebbe venuta in tasca una lira,ma anzi avrebbero dovuto metter mano al portafoglio per avere in cambio una fantasmagorica e non meglio precisata “consulenza energetica”?E adesso cosa fa,il signor Raspolli,da del “politico alla ricerca di voti facili” anche me che sono un cittadino?O vuole darmi l’etichetta di Nimby perche’ penso con la mia, di testa?
Che alta considerazione dei suoi concittadini e della democrazia tutta,che ha il signor Raspolli!Complimenti!
Ma perché la WKN ha la sede proprio in Sicilia? In quel di Catania? Non è una società di origine tedesca?
Come mai ce li ritroviamo fra i piedi proprio in Val di Cornia?
Signore e signori cosa sta succedendo?
Non bastavano i guai che abbiamo per conto nostro?
Il sig. Raspolli rispecchia coerentemente quello che è oggi il PD.
Considerata la modesta entità del progetto, che a malapena riuscirà a far chiudere i bilanci dei comuni interessati e che modifica solo leggermente il panorama della piana del Cornia, ma solo un poco, suggerisco agli amministratori dei comuni interessati le seguenti alternative per far cassa, incidere di più sul paesaggio ed essere moderni:
1 – Realizzazione di una base di lancio per satelliti (moltissimo indotto, ricerca, ecc.)
2 – Impianti sportivi per ospitare le Olimpiadi del 2028
3 – Linea Alta Velocità fra Piombino e Campiglia (in salita, un progetto ambiziosissimo)
4 – Bonifica del Golfo di Follonica per l’installazione di nuovi impianti per le energie rinnovabili (che poi non si dica che non si vuol bene al paesaggio…)