PIOMBINO: CONFERMATA L’USCITA DI SEL DALLA MAGGIORANZA

Riceviamo e pubblichiamo integralmente.

«Sabato 10 marzo si è tenuto un incontro tra la segreteria del circolo  SEL di Piombino – Val di  Cornia  con le segreterie provinciale e regionale con la partecipazione di Francesco Ferrara responsabile nazionale organizzazione.
Nel corso dell’incontro si è confermata  la decisione  di uscire dalla coalizione di  maggioranza  , assunta nell’assemblea  degli iscritti del 27 febbraio, decisione  conseguente al venir meno dei requisiti minimi necessari per un rapporto di collaborazione tra forze alleate.
SEL è nata con l’obiettivo di unire le forze della sinistra in un progetto realmente alternativo nel panorama politico attuale , cercando di superare le logiche di divisione  che hanno determinato  la frantumazione esistente.  Ma è una forza autonoma , con idee e valori propri, quali  giustizia sociale, difesa dei diritti e dei beni comuni, salvaguardia del lavoro e tutela  dell’ambiente.
La scelta di uscire dalla maggioranza è stata una scelta coraggiosa e sofferta, ma necessaria per la salvaguardia della propria identità politica  e della propria autonomia di proposta.
SEL quindi  non sarà  più rappresentata né nella giunta di governo né nel gruppo consiliare di maggioranza: anche gli organi provinciale e regionale hanno ritenuto  impraticabile  la scelta, dichiarata dal consigliere Trotta, di rimanere in cc come espressione di un organismo provinciale,  per il quale, tra l’altro,  non è prevista iscrizione.
SEL a  Piombino e in VdC lavorerà per il  cambiamento e per il rinnovamento della politica, nei metodi e nelle persone; lavorerà , in chiarezza e trasparenza, per aggregare tutte le forze attive che esistono sul territorio, con l’obiettivo di creare un nuovo centro-sinistra ,  in una ricerca di rapporti unitari che non escluda nessuno.
SEL vuole essere il cantiere di una elaborazione collettiva aperta  alla società civile,  al contributo di cittadini, forze politiche,  associazioni, forum e comitati; un luogo di ascolto e di partecipazione per un progetto organico, alternativo e credibile, di governo.
Il primo passo in questa direzione sarà l’assemblea aperta che SEL terrà nei prossimi giorni e che cercherà di aprire un dibattito quanto più allargato possibile, per una elaborazione programmatica condivisa». 

Assemblea degli iscritti
Circolo “Cento passi”
Sinistra Ecologia Libertà
Piombino Val di Cornia

Scritto da il 15.3.2012. Registrato sotto Foto, politica, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

16 Commenti per “PIOMBINO: CONFERMATA L’USCITA DI SEL DALLA MAGGIORANZA”

  1. Paolo

    Meglio tardi che mai. SEL ambisce a ricostituire un centro sinistra nelle nostre zone. Allora dico: avanti tutta! Anche se mi chiedo perchè fino ad ora è rimasta in un’alleanza che di sinistra non ha neanche il ricordo. Ho letto tempo fa un’intervista rilasciata dal Fabiani su questa uscita: un insieme di frasi fatte, formali, dove non si risponde a nemmeno una delle questioni poste da SEL. A parte le “imprecisioni” (chiamiamole così per non dire bugie) e le allusioni velenose, si appella alla fedeltà alla giunta e alla coalizione come segno di serietà: la solita retorica priva di sostanza. Qualcuno dovrebbe dirgli che le alleanze e gli accordi si mantengono sui programmi e sulle cose concrete che si fanno, non sulle frasi fatte o sulle solite declamazioni.

  2. Riccardo

    Meglio tardi che mai, ha ragione Paolo. Speriamo che SEL ora inizi a fare quello che SEL dovrebbe fare: ascoltare.

    Riccardo

  3. ASTUTO CACCIATORE

    Stiamo tutti sperando in un cambiamento, questa manovra di SEL è il segno che si sta imboccando la strada giusta. Abbiamo bisogno di formazioni politiche aperte ai contributi di tutti, disposte ad ascoltare tutti, libere dai condizionamenti del Partito Unico (PD). La strada è in salita e ci sono molte zavorre, ma intanto una, quella delle alleanze obbligate, sembra che si sciolga.

  4. Roberta Barsotti

    Mi auspico che SEL e il circolo di Piombino non si limiti al solo ascolto, mi auguro che l’impegno su questo territorio sia piu’ interattivo e che l’ascolto non si ritrovi mai e poi mai ad essere solo un ascolto passivo.

    Premesso ciò, io credo che il circolo di Piombino abbia fatto ragionevolmente presto a determinare una propria identità, il partito è stato fondato il 22 ottobre 2010 con il congresso di Firenze e solo dopo quel giorno, una assemblea degli iscritti è potuta diventare a tutti gli effetti sovrana nelle decisioni.

    Non mi piacciono gli anonimi, neppure quelli virtuali ma mi piacciono a volte, i concetti che alcuni anonimi su questo blog espongono, condivido cio’ che dice Astuto Cacciatore, anche in Val di Cornia c’e’ questo prioritario bisogno e, anche SEL come altre formazioni politiche ha ricevuto e accolto questo stimolo.
    Tutto questo però non è stato semplice, non è stato per nulla facile e non possiamo riassumere il lavoro di tante persone con inconsapevoli frasi “meglio tardi che mai”, c’e’ qualcosa dietro a quel supposto “tardi”, c’è l’aver sostenuto, incoraggiato, portato a temine le ragioni di una maggioranza dentro al circolo, che ha dovuto attendere di essere tale, che ha dovuto attraversare processi di analisi e discussioni interne su scelte precedenti che avevano visto da soggetti esterni trasformarne nel tempo i contenuti, l’allargarsi di nuova partecipazione attiva all’interno e poi, poi il mettersi al confronto dell’ APPARATO, non del partito PD, dell’APPARATO PD, tutto questo è stato un percorso corretto per noi, forse poco comprensibile per cio’ che da fuori ci osservava, ci osserva oggi, ma io sono contenta di averlo fatto questo percorso e di avervi partecipato anche se in modestissima misura, quindi ragazzi… a noi gente “normale” come voi… ce lo volete fare un sorriso oggi privo di se e di ma?
    Grazie! ;-))

    Una iscritta SEL.

  5. ASTUTO CACCIATORE

    “SEL a Piombino e in VdC lavorerà per il cambiamento e per il rinnovamento della politica, nei metodi e nelle persone; lavorerà , in chiarezza e trasparenza, per aggregare tutte le forze attive che esistono sul territorio, con l’obiettivo di creare un nuovo centro-sinistra , in una ricerca di rapporti unitari che non escluda nessuno.”
    Un sorriso e un incoraggiamento sono il minimo dovuto.
    Gradirei un chiarimento su questa frase : “una ricerca di rapporti unitari che non escluda nessuno”. Grazie.

  6. paola

    L’unica cosa che posso esprimere essendomi da poco avvicinata a questo gruppo è che nella prima riunione ho avuto subito un’impressione di PUREZZA, si questo ambiente è ancora PURO. Il fatto che non si sia fatto contaminare dal sistema, assoggettandosi ai vecchi canoni di politica di aggregazione, che in fondo porta solo ai vantaggi dei soliti nomi e non alla volontà dei cittadini; poiché se mi ricordo bene è il “POPOLO CHE DOVREBBE ESSERE SOVRANO” non le scelte dei pochi. Coraggiosi e consapevoli degli svantaggi che la scelta di uscire dalla maggioranza, hanno comunque portato avanti una scelta difficile, per far rispettare le decisioni dei loro iscritti e non dei burattini di potere, non posso che rallegrarmi e sperare che in questo gruppo possa da ora tornare il clima dove la volontà dei cittadini viene portata avanti, anche in futuro grazie ai giovani, ai movimenti studenteschi , che sarebbe bene far avvicinare ad una politica SANA, PURA e non la solita falsa di corruzione, amicizie, spintarelle per i posti di lavoro sotterfugi. Mandate avanti i giovani, poiché loro non sono stati ancora contaminati dal sistema.

  7. Roberta Barsotti

    @ Astuto Cacciatore,

    “una ricerca di rapporti unitari che non escluda nessuno”
    A mio parere vuole esprimere questo: SEL è alla ricerca di rapporti unitari, solo cosi’ si riconduce alla propria missione, unire la frammentata sinistra attuale, senza l’esclusione di nessuno…credo parli da solo, e specialmente sul nostro territorio la mia mente vola subito ai comitati di cittadini, alle associazioni, alle varie liste civiche, ai movimenti, le forze politiche tutte di sinistra. Credo di potermi spiegare cosi’ perchè ANCHE questi soggetti da sempre in Val di Cornia vengono esclusi da parte dell’apparato PD a prescindere, esclusi dai tavoli delle idee, dalla partecipazione e diversamente a ritenerli VALORI della Società Civile, vengono declassati ad antipolitica al solo fine di non aprire il confronto.
    Ecco credo voglia dire questo… grazie per il sorriso!
    Roberta

  8. Quinti Daniele

    “una ricerca di rapporti unitari che non escluda nessuno”

    è esattamente quello che dice Roberta, questo è il significato della frase, ma anche oltre.. noi siamo aperti e non escludenti, vogliamo ricondurre la discussione sui temi, aperti al contributo e il confronto di chiunque.

    Io mi sono avvicinato al circolo SEL di Piombino per gli stessi motivi di cui parla Paola.. li ho trovato la passione negli occhi delle persone, la voglia di capire e ascoltare, la voglia di confronto e scambio. Non sempre il circolo esprime opinioni che rappresentano il mio pensiero, ma sono sempre il frutto di una sincera discussione senza paletti.. questo per me ha fatto la differenza.

    Quinti Daniele

  9. Carla Bezzini

    SEL nasce , a livello nazionale, e si va definendo così anche a livello locale, per contribuire alla ricostituzione di un centro sinistra, che possa definirsi tale. Per usare una delle espressioni più riuscite di Vendola, nasce “per morire” in una forza nuova che sia davvero in grado di governare il paese. Questo è il dna aggregante di SEL. In cosa si traduce: nella ricerca di confronto e collaboraziono con tutti quei soggetti ( partiti, comitati, forum, movimenti, associazioni) che credono davvero in un’alternativa praticabile di cambiamento, che credono nella possibilità di riempire quel drammatico vuoto che si è venuto a creare a sinistra. Abbiamo alcuni punti fermi che definiscono la nostra identità: siamo sinistra, perchè crediamo nell’uguaglianza sociale, di cui nessuno parla più (oggi usa la parola equità, ma non è la stessa cosa) e nella necessità di una migliore redistribuzione del reddito e delle ricchezze; siamo ecologia, perchè crediamo che la green economy e la tutela dell’ambiente non siano gli orpelli delle campagne elettorali, ma il solo sistema per uscire dalla crisi e per intraprendere il percorso della crescita; siamo libertà, perchè siamo non dogmatici e crediamo nel pluralismo e nel rispetto delle diversità e dei dissensi. Vogliamo salvaguardare i beni comuni e difendere la laicità dei diritti civili. Crediamo nella multiculturalità come fonte di arricchimento e in un’Europa dei popoli e non delle banche. La crisi culturale , la questione morale, la contaminazione della vecchia politica con i centri di interesse economico e finanziario, hanno creato un pericoloso vuoto, nel quale si è perso il Partito democratico, ormai incapace di porsi come alternativa politica e culturale alla destra egemone. Il sistema dei partiti è sempre più autoreferenziale e staccato dalla vita comune delle persone, che infatti nutrono una profonda e pericolosa sfiducia nei loro confronti: i partiti sono oggi delle floridissime aziende, le più floride del paese, intente solo a riprodurre se stesse e il loro sistema di potere. Macchine in continua campagna elettorale.
    Occorre uscire dal degrado morale, dalle gravi disuguaglianze, ridare dignità e primato al lavoro, in tutte le sue forme, investire sulla scuola e sulla ricerca. Ci sono molte potenzialità nel paese, fuori e dentro i partiti: noi vogliamo aggregarle e valorizzarle, e per questo nessuno di noi può essere autosufficiente. Serve l’apporto di tutti. E’ questo il cantiere a cui guardiamo.
    Oltre le anguste logiche dei partiti (non contro!) e delle appartenenze.

  10. Mauro

    Fabiani?Ma chi?Quel “ragazzotto” che l’estate scorsa,alla festa di Rifondazione a Riotorto,è riuscito nella non semplice impresa,a dire il vero,di parlare per quasi un’ora della Tirrenica senza dare un dato,una cifra,un numero?

    Questo “ragazzino” calato tipo marionetta dall’alto,che da la netta sensazione di parlare per partito preso,per sentito dire?
    Ma stiamo scherzando? Sarebbero questi i giovani amministratori PD?
    C’è una larga fetta di popolazione della Val di Cornia che ne ha le pa**e piene, e scusate il francesismo,delle frasi fatte, dei volani per lo sviluppo, della crescita sostenibile nel rispetto dell’ambiente, del senso di responsabilita’ e del mandato degli elettori, tutti discorsi da sempre sulla bocca dei piu’ biechi personaggi del PDL.

    Spero che SEL e IDV comincino a pensare in grande, non solo a Piombino ma anche a Campiglia, San Vincenzo, Suvereto, ovunque in Val di Cornia.

    Idee ce ne sono, tantissime, altro che “i comitati dicono solo no”.
    Banda larga,(volano e sviluppo) trasparenza dell’amministrazione pubblica(crescita),istituzione di G.A.S,risparmio energetico,portale unico della Val Di Cornia per gli operatori turistici, valorizzazione dei sentieri, albergo diffuso, gruppi di acquisto sovracomunali di pannelli solari con vendita agevolata ai cittadini…
    E chi dice di no,adesso? Non porterebbe lavoro tutto questo? Non porterebbe sviluppo economico,non sarebbe un progresso civile,morale,sociale?
    BASTA CON LA LOGICA DEL CEMENTO E BASTA!
    Si è creata purtroppo la mentalita’ diffusa del servo.
    Ovvero colui che sotto il ricatto di una promessa di una lavoretto, vota chi glielo promette. Bisogna cambiare questa mentalita’.
    Onore al merito a SEL che ha avuto il coraggio di dire basta,che poi sia stato connivente sino ad ora ok,ma bisognerebbe anche saper distinguere e non fare di tutta l’erba un fascio

    Saluti

  11. Fabio Mischi

    Se questo circolo, in rappresentanza di SEL, nata il 24 ottobre 2010, ha preso questa decisione, sicuramente non a cuor leggero, ma con serenità e trasparenza, è soprattutto per essere coerente con quei valori e con quei principi che stanno all’origine della nascita di SEL stessa.Essere partitini per confluire nell’ampio e consolidato sistema-apparato delle decisioni altrui , magari contrattando prebende e quant’altro, non interessa e non interessava.Ci dispiace per chi pensa o pensava altrimenti.Avremo continuato a collaborare ove fosse stato riconosciuto il nostro autonomo ruolo nell’ambito dei programmi concordati, la nostra dignità. Ci fosse stato consentito di apportare contributo indipendente alla individuazione della soluzione dei problemi che sono oggi davanti ai cittadini di questo territorio,dall’autostrada, alla sanità, al PP di Baratti, alla tassa di soggiorno,e quant’altro. Così non è stato, anzi ci siamo”meritati” offese irripetibili.Saremo nati da poco, saremo ad oggi piccoli, ma pensiamo in grande. Pensiamo di “ricostrure”una grande sinistra di governo, plurale, moderna,agganciata alle grandi forze della sinistra socialista e democratica, che in Europa e nel mondo hanno la stragrande rappresentanza dei lavoratori, per il cambiamento, per contrastare il liberismo dilagante per mettere al centro della società , anzichè il mercato-profitto, il lavoro e la persona,con i suoi bisogni con i suoi diritti, con le sue libertà,nella fondamentale salvaguardia dell’ambiente e della natura,per ritrovare una concreta, reale partecipazione della gente alla gestione della cosa pubblica.La casta, come ha detto Vendola di recente, non è tanto quella dell’insieme dei politici , così come strumentalmente ci viene propagandata in generale dai media. La casta vera, è quella economico- finanziaria intoccabile, che domina e della quale la politica per lo più è succube. Ecco invertire tutto questo per noi è importante, per quello che intendiamo essere come forza di governo, a partire dalle amminstrazioni locali.

  12. Michele

    Quoto Roberta, SEL è cuore e istinto, si ho deciso, che SEL sia!
    Michele.

  13. ASTUTO CACCIATORE

    Carissima Carla, apprezzo molto le tue parole. Vorrei sottolineare questa tua espressione ” La crisi culturale , la questione morale, la contaminazione della vecchia politica con i centri di interesse economico e finanziario, hanno creato un pericoloso vuoto, nel quale si è perso il Partito democratico” . Almeno in Val di Cornia e dintorni, il PD (che io, scherzosamente, chiamo Partito Unico o Legione) non mi sembra che si sia perso in tale vuoto, ma che sappia benissimo come navigarci.
    Comunque (ancora le tue parole), la “ricerca di confronto e collaborazione con tutti quei soggetti ( partiti, comitati, forum, movimenti, associazioni) che credono davvero in un’alternativa praticabile di cambiamento”, sarà la base per cominciare ad uscire da quel vuoto di cui parli.
    Ora siamo tutti curiosi di conoscere le contromosse della Legione, che forse per ora non ci saranno, perché sono troppo impegnati nel rifinire (ad esempio con il Casone, Rimigliano, SAT ) i loro “compitini”.

  14. ASTUTO CACCIATORE

    Dal Tirreno: “Chiarei rompe con Sel e rimane nella giunta” . Anche lui deve portare a termine i suoi “compitini” ?

  15. L’assessore Marco Chiarei lascia SEL

    A seguito della rottura di Sel con la maggioranza di Piombino, l’assessore all’ambiente Marco Chiarei lascia il partito.

    “Ho valutato con attenzione ciò che è seguito alla decisione di Sel locale di uscire dalla maggioranza che governa la città di Piombino – dichiara Chiarei – C’è stato un tentativo di ricomporre politicamente l’intera vicenda; purtroppo l’esito non è stato positivo.

    Ieri mi sono quindi recato a Firenze per incontrare il coordinatore regionale di Sel al quale ho spiegato le motivazioni per le quali ho deciso di lasciare il partito.

    Ho capito di essere diventato un peso e, onde evitare situazioni ambigue potenzialmente dannose per il partito stesso, ho ritenuto utile farmi da parte.
    Contestualmente ho preso atto della rinnovata fiducia da parte del sindaco e pertanto porterò a termine il mio mandato continuando a lavorare con convinzione per l’interesse generale.”

  16. Luca

    Io ho sempre pensato che Chiarei fosse un dormiente del PD prestato a SEL.

    Questa ne è la prova! Credo che un pò di ripulisti dentro il partito di Vendola non farà affatto male, e credo che con l’imminente rottura anche di IDV, finalmente ci sarà una coalizione di Centro Sinistra seria che potrà governare la città al posto di questi “democratici” ormai di centro-destra.

    E che la coerenza sia con Voi!

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