PIOMBINO: AZIONI PER PREVENIRE L’INFESTAZIONE DA LYMANTRIA
Arriva la primavera e anche le farfalle, ma non tutte sono gradite. Per prevenire l’infestazione da Lymantira dispar, il lepidottero defogliatore presente sul promontorio di Piombino dal 2009, Provincia e Comune, in collaborazione con le associazioni del territorio, si stanno organizzando per programmare degli interventi coordinati di contenimento.
A questo proposito questa mattina si è svolta una prima riunione di coordinamento a Palazzo Appiani a cui hanno partecipato l’assessore provinciale alla protezione civile e all’ambiente Paolo Pacini, insieme ai tecnici della provincia, gli uffici della protezione civile di Piombino, l’associazione Microcosmo, le associazioni venatorie, CB Mare e Monti.
Regione e Provincia hanno infatti messo a punto un intervento basato sulla “lotta microbiologica”, nel pieno rispetto dei disciplinari di difesa fitosanitaria compresi nell’agricoltura biologica, che mira al controllo degli insetti dannosi mediante l’impiego di loro specifici agenti che limitano il danno esclusivamente agli stessi. Le larve, che non rappresentano alcun problema per persone o animali non avendo poteri urticanti, hanno infatti effetti molto negativi sulla vegetazione, dal momento che si cibano praticamente di ogni specie di pianta.
Per i trattamenti saranno utilizzati prodotti che agiranno selettivamente sulle larve nei primi stadi sviluppo ed il cui uso è consentito anche sulle coltivazioni biologiche, senza quindi effetti negativi né sulla fauna né sulle altre componenti vegetali e animali degli ecosistemi forestali.
L’azione del prodotto, che verrà ingerito dalle larve insieme alle foglie di cui si nutrono, si dispiegherà in poche ore, mentre il prodotto non ingerito verrà degradato dalla luce solare nell’arco di poco tempo dalla sua distribuzione senza lasciare residui.
L’intervento, previsto all’incirca per la metà di maggio dopo che le uova si saranno dischiuse, prevede lo spargimento di questi agenti per via aerea, e sarà preparato accuratamente da una serie di iniziative di comunicazione, da diffondere in maniera capillare. Tutta l’area del promontorio dovrà essere chiusa all’accesso dei visitatori a scopo precauzionale per la durata dell’intervento (circa due giorni).
Per coordinare al meglio l’intervento, è stata fissato una nuova riunione per mercoledì 4 aprile alle 9,30 sempre presso il Comune di Piombino a cui sono invitate a partecipare anche Asl, Arpat, Prefettura.
perchè taleprodotto non viene usato per le larve che vivono in parlamento?