PIOMBINO: CONTINUANO I BOTTA E RISPOSTA TRA OPPOSIZIONE E PD
Riportiamo alcuni comunicati che ci sono giunti dopo la pubblicazione della replica del segretario comunale del PD Mercati. Li raccogliamo tutti insieme per non monopolizzare con l’argomento tutto il giornale. In caso di ulteriori repliche sarà aggiornato questo articolo, oppure possono essere aggiunte direttamente nei commenti.
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UDC: RISPOSTE DA PARTITO INCONSISTENTE?
Ci saremmo aspettati una replica autorevole alle opposizioni da parte dell’Unione Comunale del PD, invece ci troviamo di fronte ad un comunicato alquanto “singolare”, che non rende onore alla consistenza del partito che tale organo politico dovrebbe rappresentare.
Avremmo preferito che fosse il testo della trama di un film, invece è una lunga ed ufficiale dichiarazione “politica” con l’intento di screditare l’operato dei Consiglieri Comunali di opposizione del comune di Piombino.
Ebbene sì, erano stanchi, anzi, sono stanchi, ma non di aver passato alcune ore in Consiglio comunale, ma bensì di doversi confrontare con un PD allergico al dissenso, che continuamente vuole dare lezioni di stile a chicchessia, che si dimentica di essere la trasformazione in chiave moderna di chi detiene legittimamente in modo indisturbato il potere da oltre 60 anni in questo territorio e pertanto responsabile delle cose che vanno e delle tante che non vanno.
Addirittura ora vorrebbero anche indicare alle minoranze la linea politica da seguire, come se non fosse per loro già gravoso dover governare ed occuparsi dei propri problemi di bottega.
La dialettica politica l’accettiamo, ma le illazioni no e soprattutto riteniamo inaccettabili le strumentalizzazioni quando sono gratuite, tirando in ballo lavoratori e catene di montaggio, poiché con il lavoro e soprattutto in questo periodo non si scherza.
Le opposizioni hanno posto un problema politico, ma l’Unione Comunale del PD fa finta di nulla e va oltre, cercando addirittura di voler far passare nell’opinione pubblica che i consiglieri d’opposizione siano vagabondi e non svolgano al meglio il loro ruolo.
Vorremmo ricordare che alcuni gruppi di minoranza sono formati da un solo membro ed in solitudine costui deve svolgere lo stesso ruolo che svolge un gruppo con 17 Consiglieri, oltretutto non avendo a disposizione una macchina organizzativa collaudata fatta di risorse umane ed economiche come quella del PD.
Sinceramente non siamo addolorati, come lo sarebbe il sig. Mercati, perlomeno così ha scritto e sinceramente se prova dolore ci dispiace con tutto il cuore, noi al contrario siamo delusi dalla svolta del Partito Democratico locale, in totale controtendenza rispetto al resto delle federazioni.
Ne prendiamo atto e constatiamo che invece di aprirsi al confronto, in un momento particolare per le vicissitudini che tutto il sistema economico locale e non solo sta attraversando, preferisce continuare sulla linea dell’autosufficienza e della chiusura totale.
Tutto legittimo, è ovvio però, che anche alla luce dei due comunicati del PD contro l’opposizione per mano di due dei suoi più autorevoli esponenti, non ci sia più spazio per un dialogo costruttivo, bensì solo per un rigido rapporto istituzionale.
UDC Piombino
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GELICHI: DA MERCATI UNA LEZIONE MAGISTRALE
Il segretario Mercati impartisce la lectio magistralis alle minoranze sul rispetto istituzionale.
Forse per una replica così puntuale nell’elargire giudizi era più indicata una persona che il Consiglio comunale lo vive, ma sicuramente il segretario guarda tutte le puntate on line; mi compiaccio.
Voglio solo ricordare al segretario che il Consiglio del 03 aprile, si è definitivamente chiuso alle 12,45, c’era tutto il tempo per discutere anche il bilancio, come le opposizioni avevano chiesto, perché si potesse svolgere una discussione in modo pacato, sereno e lucido. Non c’erano urgenze improrogabili per spostare la discussione dopo soli quattro giorni; c’e invece, e ricorre da tempo da parte del PD, una visione padronale delle istituzioni che inibisce anche il buon senso; oppure c’è la volontà furbesca di relegare discussioni importanti, per limitarle, come quella del bilancio, a margine di una giornata comunque impegnativa. Ricordo che per discutere un bilancio servono mediamente sei ore: nove possibili interventi di mezz’ora ciascuno, la presentazione, mezz’ora se va bene, le dichiarazioni di voto minimo un’ora, l’eventuale intervento del Sindaco altra mezz’ora. Faccio presente al segretario Mercati che i Consiglieri comunali hanno, per fortuna, anche un lavoro, e spesso si occupano di politica nel tempo libero, ma forse lui è troppo abituato a colloquiare con i politici di professione ed è poco avvezzo al rispetto del lavoro degli altri.
Riccardo Gelichi
Consigliere Comunale Gruppo Misto
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ROSALBA: GELICHI CON BENESPERI DA MONTEZZEMOLO
Il consigliere Gelichi con una nota scomposta e’ tornato sul bilancio non votato dalle minoranze attaccando il segretario dell’ unione comunale PD di Piombino Daniele Mercati,a riguardo sento l’ esigenza di puntualizzare alcuni concetti.
Incomprensibilmente tra le varie opinioni espresse, Gelichi, non ritiene il segretario Mercati adatto ad esprimere giudizi riguardanti il consiglio comunale,perché di questa istituzione non fa’ parte. Provo a farlo io sperando che il consigliere del gruppo misto mi ritenga una persona indicata ad esprimermi sull’ argomento.
Il nostro gruppo consiliare,per volere degli elettori,e’ un gruppo molto folto,e come Gelichi ben sa’, essendo stato segretario del nostro partito al momento della composizione della lista, molte categorie di lavoratori sono rappresentate nel nostro gruppo.Tutti noi sentiamo l’ esigenza ed il dovere di rispettare questa istituzione, a volte far coincidere lavoro e politica puo’ essere impegnativo, ma il rispetto che si deve ai cittadini che ci hanno votato ha la precedenza su tutto. Proprio perche’ il bilancio e’ un atto fondamentale per i comuni,ci sembrava rispettoso arrivare fino al termine naturale della seduta e se fosse stato necessario saremmo rimasti lì fino a notte per discuterlo ed approvarlo.
Gelichi curiosamente ci dice che il segretario Mercati “…e’ troppo abituato a colloquiare con i politici di professione, ed e’ poco avvezzo al rispetto del lavoro degli altri”. Gelichi rispetti i consiglieri del centrosinistra che pur avendo come altri impegni lavorativi sono rimasti in consiglio fino alla fine delal seduta. Rispetto alle frequentazioni di politici di professione, voglio far solo notare che recentemente è apparsa su un giornale locale una foto con Gelichi in compagnia di Benesperi ed altri volti noti della classe dirigente degli anni ’80 alla presentazione delle liste di Montezzemolo. Quell’immagine dice molte cose che lasciamo ai cittadini il piacere di commentare.
Ettore Rosalba Consigliere PD
6-4-2012
Ehm, non so di questa faccenda di Gelichi con “Montezzemolo”, però io ho sempre saputo che il caro Luca Cordero, (se è lui) Montezemolo (con una sola Z). Buona Pasqua.
ma chi è Rosalba Mercati? che discussione assurda, si vede che i dirigenti locali del pd non hanno altro da fare che prendersela con persone che vengono dalle loro stesse fila, ma che hanno provato a ragionare con la loro testa