SEL: «CITTA’ FUTURA» PERCHE’ AFFIDATA ALL’ASIU SENZA GARA EUROPEA?
Riportiamo un comunicato di Sinistra Ecologia e Libertà che chiede informazioni sull’affidamento ad ASIU dei lavori di bonifica dell’area di “Città futura” a Piombino, senza che sia stata effettuata una regolare gara europea, come prescrive la legge in materia. Riportiamo il comunicato integralmente.
Apprendiamo dalla stampa locale che è stato affidato ad ASIU e alla sua controllata TAP il lavoro di bonifica dell’area di Città Futura. Questa decisione è stata presa dalla giunta e comunicata venerdì scorso ai capigruppo consiliari. Ci risulta che ci siano stati due preavvisi di gara pubblicati sulla gazzetta europea rispettivamente il 27 agosto 2010 e il 4 gennaio 2011 con previsione dell’avvio delle procedure di aggiudicazione per il 1 Marzo 2011.
Riteniamo legittimo porci alcuni interrogativi, riassumibili in quattro punti fondamentali:
1) Perché da un preavviso di gara non si è passati alla gara pubblica ma all’affidamento diretto?
2) Perché si è deciso di affidare un’opera pubblica di tanta portata (13 milioni e 500 mila euro ) senza passare al vaglio di una gara pubblica in cui selezionare l’evidenza di una società che offrisse, in termini di concorrenza e di economicità , una provata competenza in merito al lavoro di bonifica dei terreni industriali, competenza che non ci risulta sia stata maturata dalla società ASIU?
3) Come é possibile affidare direttamente l’esecuzione di un’opera pubblica che non ha niente a che vedere con i rifiuti urbani ad una società come l’ASIU che opera nel campo dei rifiuti urbani per conto dei Comuni?
4) Come é possibile addirittura affidare dei lavori anche ad una società come la TAP che vede la presenza di capitale privato?
5) Perché, infine, capitoli di spesa e di utilizzo di denaro pubblico, in quantità tanto considerevole ( nel preavviso di gara era prevista una spesa tra gli 11 e i 12 milioni di euro mentre nell’affidamento diretto sono previsti invece 13,5 milioni di euro), devono essere gestiti con delibera di giunta, senza un precedente passaggio in consiglio comunale?
6) Qual’é il progetto che si prevede di realizzare visto che viene già preannunciata una modifica da sottoporre al Ministero dell’ Ambiente?
Ci preoccupano questa gestione proprietaria delle istituzioni locali e questo progressivo esautoramento del momento consiliare, vero fulcro della democrazia locale. Decisioni tanto importanti e onerose per la collettività devono vedere il coinvolgimento e il contributo di tutte le forze politiche rappresentate nelle istituzioni elettive cittadine.
SEL , ritenendo che le istituzioni comunali siano un momento fondante della democrazia nei territori e non un’istituzione appannaggio di qualche forza politica, per quanto maggioritaria possa essere, chiede chiarezza e trasparenza su questa vicenda.
Auspica che le forze politiche di opposizione presenti i Consiglio Comunale facciano sentire forte la loro voce e vigilino attentamente sulla trasparenza di certe operazioni.
Circolo “Cento passi”
Sinistra Ecologia Libertà
Piombino VdC
Alle opposizioni è stata garantita una maggiore efficacia degli interventi e tempi certi, oltre i vantaggi che potrebbero portare in termini di occupazione il lavoro in situ. Sulla fattibilità non mi pronuncio, non ho attualmente elementi e sinceramente non mi appassiona l’argomento. Per il passaggio in Consiglio ci è stato detto che è suffiente la delibera di giunta per questo tipo di affidamento, anche io avrei preferito un passaggio nel Consiglio. Sicuramente vigileremo per verificare gli elementi di garanzia suddetti, anche perchè le bonifiche nel nostro territorio sono prioritarie.