PIOMBINO: RIFIUTI, FILOSOFIA E SERVIZIO SECONDO SEL

Riportiamo integralmente un comunicato relativo al servizio fornito da ASIU ai suoi concittadini, al porta a porta e all’operazione “Città Futura”.

«L’opzione  dei comuni serviti da ASIU di aderire all’ ATO Sud – inizia Sinistra Ecologia e Libertà – supportata da più di una motivazione, comporta altresì una comprensione della filosofia di gestione dei  rifiuti praticata attualmente in questo territorio.

Le aziende che operano nei territori di Siena, Arezzo e Grosseto chiudono il ciclo dei rifiuti mediante incenerimento con gli inceneritori di Pian dei Foci per Siena, San Zeno per Arezzo, Scarlino per Grosseto e supponiamo per l’ area servita da ASIU.

Le aziende inoltre – commenta il comunicato di SEL – dispongono o stanno per avere a disposizione impianti di selezione dei rifiuti indifferenziati atti a produrre Combustibile Da Rifiuti; non solo, la CO.SE.CA. Grosseto, ha  sottoscritto una convenzione con SIT spa ( azienda costruttrice e gestore degli impianti delle Strillaie ) secondo la quale alle Strillaie verranno conferiti e trattati quantitativi costanti   di rifiuti indifferenziati per la durata della convenzione medesima.

Questa dotazione impiantistica che comprende tre inceneritori per un’ area la cui popolazione non raggiunge il milione di persone ( circa 925.00 abitanti ) fa pensare ad una filosofia che non punta alla raccolta differenziata spinta, PORTA A PORTA , unica risposta al problema rifiuti,  ma che si preoccupa di fornire rifiuti indifferenziati agli impianti di selezione ed agli inceneritori.

Da questa impostazione a nostro avviso -contiua SEL – derivano i ritardi e le difficoltà con le quali si stanno implementando le raccolte PORTA A PORTA nei comuni serviti da ASIU, quindi molto difficile sarà il raggiungimento degli obiettivi previsti dal piano regionale ed inutile ed incomprensibile il rammarico che ASIU esprime a fronte della mancata crescita della raccolta differenziata. Trattasi del risultato di una scelta politica ed aziendale coerente con la filosofia che caratterizza la ATO sud della quale si vuole far parte.

Non condividendo questa filosofia, crediamo si debba elaborare un modello di gestione che parta dalla raccolta PORTA A PORTA, si concentri sulla qualità delle raccolte differenziate in modo da renderle utilizzabili per il recupero di materia prima, per la componente umida/organica e l’ indifferenziato, processi atti ad ottimizzare la produzione di  biogas ed il recupero di materie prime, solo il residuo dovrà essere indirizzato all’ incenerimento.

Tutto questo passa attraverso – conclude il comunicato – un piano industriale di area ( ma attualmente esiste un piano industriale dell’ ATO Sud contenente il piano industriale di ASIU ammesso che ci sia? ) che preveda la radicale modifica della filosofia ed il conseguente graduale adeguamento impiantistico.

 

Ora tre piccole osservazioni relative al servizio che riceviamo:

In via Pertini l’ ufficio ASIU rimane aperto una sola mattinata per tre ore e mezza, per la città di Piombino mi sembra  poco.

L’ufficio per il quale ASIU ( cioè noi ) paga affitto, luce, acqua e telefono viene utilizzato 3,5 ore settimanali, ci pare inverosimile che in uno degli uffici o locali del comune non si trovi il modo di far operare per 3 ore e mezza alla settimana l’ addetto dell’ ASIU; se  la situazione  si ripete in tutti i comuni,  il costo è notevole ed eliminarlo darebbe luogo ad un notevole risparmio.

La raccolta dell’ umido viene fatta in sacchetti di  plastica, per poi eliminarli in un apposito impianto: non sarebbe meglio utilizzare sacchetti di materiale organico tipo Mater Bi senza poi doverli eliminare con un apposito impianto?

ASIU è interessata agli immobili ed alle aree ex FINTECNA, i costi che deriverebbero da questa operazione sono abbastanza intuibili: acquisto, ristrutturazione, gestione. Quello che non è  chiaro è l’ utilità di questa operazione, insomma la domanda è “ Per farci cosa?”»

Circolo “Cento passi”

Sinistra Ecologia Libertà

Piombino VdC

Scritto da il 17.4.2012. Registrato sotto Foto, politica, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

Scrivi una replica

DA QUANTO TEMPO...

  • QUANTO E' PASSATO DAL 1 LUGLIO 2017 DATA TERMINE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA CON CEVITAL?

    Nonostante l'addendum all'accordo di programma, senza il quale Rebrab sarebbe diventato Padrone a tutti gli effetti dello stabilimento, tale data viene comunque considerata dalla nostra testata come quella di inizio della crisi economica reale di Piombino. Da allora sono passati solo
    88 mesi, 21 giorni, 2 ore, 28 minute fa

Pubblicità

Galleria fotografica

CorriereEtrusco.it - testata giornalistica registrata al Tribunale di Livorno al n.19/2006. Direttore Responsabile Giuseppe Trinchini. C.F. TRNGPP72H21G687D
I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.
Tutti i loghi e i marchi sono dei rispettivi proprietari. I commenti sono di chi li inserisce, tutto il resto copyright 2018 CorriereEtrusco.it