AUTOSTRADA TIRRENICA: ANCORA PARTITI CHE SI DISSOCIANO DALL’OPERA
Dopo il PD di tutta la provincia di Livorno eccetto quello di Piombino, e tutti i partiti e le liste civiche di centro sinistra della Val di Cornia, questo è il turno della destra, con il Coordinamento Provinciale di Livorno e Grosseto di “Futuro e libertà” che prende le distanze in modo netto da questo tipo di realizzazione dell’Autostrada Tirrenica come proposto da SAT.
Sul fronte delle regalie poi osserviamo che dopo la regalia del mancato affitto a SAT per il sedime dell’attuale Variante Aurelia, ieri Silvia Velo deputata del Pd, vicepresidente della commissione Trasporti della Camera, ha confermato che “La commissione Trasporti ha dato parere favorevole ‘semplificazione tributarie’. In occasione dell’esame del provvedimento la commissione ha posto l’attenzione su un tema di particolare rilevanza per lo sviluppo infrastrutturale del Paese. Attraverso un’osservazione si chiede di inserire nel provvedimento in oggetto la misura dell’estensione della defiscalizzazione, prevista dall’art. 8 della legge 183 del 2011 per le società di progetto, anche alle società concessionarie autostradali al fine di consentire la realizzazione di nuove infrastrutture come, ad esempio, l’asse viario tirrenico del corridoio europeo E 80”.
Tradotto per gli umani, SAT non paga l’affitto all’ANAS e non paga le tasse allo stato Italiano per realizzare l’adeguamento di una supertrada già esistente, pagata e realizzata con i soldi pubblici. In cambio questa azienda vuole dai cittadini il pedaggio più alto d’Europa.
Riportiamo integralmente d’intervento di “Futuro e Libertà”.
«In data 15/03/2012 i coordinamenti provinciali FLI di Livorno e Grosseto , insieme ai circoli di Cecina, Follonica, Rosignano, Piombino e San Vincenzo, si sono incontrati per discutere sul progetto di ammodernamento dell’attuale Aurelia a 4 corsie da parte della sociteà SAT.
Noi componenti di FLI ci dichiariamo totalmente in disaccordo con tale progetto, in quanto lo riteniamo inidoneo ai fini di agevolare le vie di comunicazione per le aree interessate da esso. A nostro avviso non ha senso utilizzare una strada già esitente , rendendola onerosa per i cittadini, dopo avergli poche e irrsorie modifiche.
Basti pensare al traffico dell’attuale superstrada , in particolar modo riguardo al periodo estivo : se tale rete stradale venisse messa a pagamento , ciò si riverserebbe in toto sul vecchio tratto di Aurelia. Il tutto provocherebbe numerevoli disagi alle frazioni interessate da tale passaggio , uno su tutti l’intasamento di strade a due corsie con doppio senso di marcia.
Nel caso in cui tale progetto avesse comunque seguito , FLI chiede che il pedaggio sia gratuito per i residenti dei comuni interessati , o almeno per gli abitudinari (identificabili come pendolari , la categoria che sarebbe più colpita sul lato economico), o in alternativa la realizzazione di una serie di strade complanari idonee per evitare l’attraversamento dei centri abitati e per smaltire quella parte di traffico di autoveicoli e mezzi pesanti che sceglieranno un percorso altrenativo alla futura Autostrada Tirrenica.
I coordinamenti FLI Cecina, Follonica, Grosseto, Livorno , Piombino, San Vincenzo e Rosignanosi muoveranno , tramite la stampa locale e azioni di lotta, per sostenere la loro più totale contrarietà a quanto sta accadendo, così da portare a conoscenza errori e disagi che colpiranno i territori della Bassa Val di Cecina, Val di Cornia , Follonica e Grosseto.
A tal proposito chiediamo di conoscere le posizioni prese o che andranno a prendere i Sindaci e le loro rispettive giunte Comunali delle zone interessate , così da poter formare un unico blocco o se, ancora una volta , la salvaguardia del nostro territorio ci darà modo di notare le ambiguità di certi governanti».
La segreteria FLI
grazie a FLi che si unisce alla lotta. ora spero che sarà chiaro che chi è contro non è contro per principio ma per come l’opera vuole essere fatta nell’interesse specifico di qualcuno (che non siamo certamente noi cittadini)