TIRRENICA: “QUANTA FRETTA” PER LA NUOVA AUTOSTRADA
“Bisogna fare in fretta, senza se e senza ma”, sembra questo il messaggio che arriva dall’alto agli amministratori locali della costa tirrenica sulla “nuova” autostrada (tra virgolette perché come detto più volte stiamo parlando dell’adeguamento della corsia di emergenza – ove possibile – dell’attuale variante Aurelia).
E mentre i sostenitori dell’opera traducono le eccezionali regalie fatte a SAT in agevolazioni per i residenti, senza però specificarne mai il valore in cifre concrete, dall’altra i detrattori all’opera portano sempre più argomenti contro un’operazione finanziaria che potrebbe funzionare, per come è stata presentata da SAT, solo se per i residenti fosse attivato un bollino annuale a percorrenza illimitata.
Intanto anche su INTERNET si muove qualcosa. E’ stata attivata in questi giorni una petizione ON LINE per protestare contro la gestione di questa opera, firmabile a questo indirizzo:
http://www.firmiamo.it/tirrenica–no-sat-su-aurelia-con-pedaggio
Comunque si sta delineando chiaramente sempre di più una situazione per la quale la popolazione della costa tirrenica non è contro l’autostrada di per se, ma contro un modo di gestire le cose che percepisce non essere ne limpido ne trasparente, e che fa pensare ai residenti che l’interesse degli amministratori non è nella popolazione, ma altrove; anche perché ad oggi, incredibilmente, non è stato ancora presentato da SAT il piano finanziario dell’opera.
Riportiamo a seguire una serie di articoli utili a comprendere meglio la reale situazione.
Giuseppe Trinchini
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TORTOLINI: DEFISCALIZZAZIONE E REALIZZAZIONE TIRRENICA
Tortolini (PD): “Adesso più vicina introduzione esenzioni e riduzioni pedaggi per residenti e pendolari, grazie ad impegno di istituzioni e politica”.“Ora confronto regione-enti locali per soluzione condivisa sul nodo di Orbetello”.
Firenze, 19 aprile 2012 – “Con l’inserimento anche della Tirrenica tra le opere che possono beneficiare di agevolazioni fiscali per la sua realizzazione si apre la strada, in attesa dell’approvazione definitiva da parte del Senato del provvedimento, all’introduzione di riduzioni e esenzioni per i pedaggi a favore di residenti e pendolari. Si raggiunge così un risultato non scontato frutto dell’iniziativa di istituzioni e politica, in particolare della giunta regionale e del presidente Rossi così come dei parlamentari toscani che hanno posto il problema e si sono spesi per inserire l’opera nel quadro delle infrastrutture da defiscalizzare”.
Così il responsabile infrastrutture del Pd della Toscana Matteo Tortolini dopo il via libera di oggi della Camera sul ddl di conversione del decreto legge sulla semplificazione fiscale al cui interno era stato inserito un emendamento che prevede agevolazioni fiscali per la realizzazione di grandi opere e l’inserimento, appunto, dell’autostrada Tirrenica tra queste. Il provvedimento così modificato ora deve passare al vaglio del Senato per l’approvazione definitiva.
“Sono mesi che è in campo un’iniziativa istituzionale e politica incessante per questa importante infrastruttura per la competitività della Toscana, nel cui dibattito sulle proposte da analizzare per la sua realizzazione si è sempre tenuto di conto delle ricadute sui cittadini e della necessità di trovare strumenti che tutelassero residenti e pendolari rispetto al pedaggio. In un tempo in cui la politica da alcuni viene considerata residuale se non dannosa, questa è la riprova della funzione pubblica che possono svolgere le istituzioni e i partiti politici.
Adesso – conclude Tortolini – come Pd crediamo necessario un confronto serrato tra la Regione e gli enti locali per raggiungere un soluzione condivisa sul nodo di Orbetello. Soluzione condivisa che è possibile trovare e che va ricercata con il massimo sforzo da parte di tutti”.
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VENTURINA: NUOVO INCONTRO DELLE LISTE CIVICHE DELLA VAL DI CORNIA
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa sulla prossima iniziativa congiunta delle liste civiche della Val di Cornia per illustrare i danni che, secondo loro, porterebbe la “nuova” Autostrada. L’incontro si terrà presso la Saletta Comunale “La Pira” di Venturina (Largo fiera 1), martedì 24 aprile alle ore 21.
«La trasformazione dell’Aurelia in Autostrada può aggravare ulteriormente le condizioni dei nostri territori. Non bastano gli slogan sulle infrastrutture stradali come volano per lo sviluppo. La realtà è molto più dura: quest’opera non è prioritaria, i volumi di traffico che vi transiteranno sono modesti e la crisi li ridurrà ancora, anche perché il trasporto su gomma, con i carburanti alle stelle, dovrà cedere il passo ad altre modalità di trasporto.
Nessuno riesce seriamente a spiegare la priorità di quest’opera, soprattutto nel tratto Cecina – Grosseto sud dove già esiste una buona superstrada a quattro corsie, realizzata con denaro pubblico, in cui si transita liberamente e senza intoppi. Così come non era prioritario e necessario il tratto Rosignano-Cecina, se non per la SAT che inizia subito a riscuotere il pedaggio. Nel tratto a sud di Grosseto, dove sarebbe invece urgente intervenire per mettere in sicurezza l’Aurelia, la SAT non ha ancora presentato il progetto definitivo.
I privati che vogliono realizzare l’Autostrada non regalano nulla a nessuno: pretendono tariffe remunerative molto alte (tra le più alte d’Italia, come si vede dal volantino allegato) e sgravi fiscali. A pagare saranno sempre e comunque i cittadini. Così quest’opera si trasforma in un danno per i cittadini e per le imprese e non basterebbero ad evitarlo gli sconti di cui stanno parlando, non si sa bene per chi, in che misura e per quanto.
Lungo la costa tirrenica c’è fermento, anche in molte amministrazioni provinciali e comunali. In Val di Cornia (ormai è una costante) prevale il silenzio. Le amministrazioni non informano e non prendono posizioni politiche a difesa dei loro territori.
Per questo le tre liste civiche di Campiglia, Suvereto e San Vincenzo (Comune dei Cittadini, Uniti per Suvereto, Forum di S.Vincenzo) organizzano un altro incontro aperto a tutti i cittadini dove l’Autostrada Tirrenica e i pedaggi saranno al centro della discussione. L’incontro si terrà presso la Saletta Comunale “La Pira” di Venturina (Largo fiera 1), martedì 24 aprile alle ore 21. L’incontro è aperto a chiunque intenda partecipare: cittadini, comitati, associazioni, amministratori e organizzazioni politiche».
21 aprile 2012
Comune dei Cittadini
Forum per San Vincenzo
Uniti per Suvereto
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TRATTO DA LA NAZIONE DEL 22-4-2012
CASTAGNETO I «NO-SAT» E LA «SINISTRA PER» ATTACCANO IL PD, IL SINDACO TINTI E LA MAGGIORANZA
«Se l’autostrada diventa un caso di servilismo»
— CASTAGNETO —
«SI DELINEA MEGLIO il fronte di chi è assolutamente prono al progetto della Sat che prevede la conversione della Varante Aurelia in autostrada a pedaggio e chi oppone, a vario livello, una resistenza. A Castagneto la maggioranza consigliare del Pd ha bocciato senza riserve la mozione presentata dalla Sinistra per Castagneto e predisposta dal Coordinamento Territoriale NoSat. Mozione che non chiedeva di esprimere giudizi favorevoli o contrari sul progetto autostradale presentato da Sat ma chiedeva solo, al sindaco, di attivarsi nel chiedere l’esibizione del piano economico finanziario, documento ritenuto fondamentale per comprendere i numeri di quest’opera e definito peraltro obbligatorio non solo da una delibera Cipe ma anche dal Tribunale Amministrativo di Roma con un ordinanza del marzo scorso».
LO AFFERMANO Paolo Francini della «Sinistra per Castagneto» e Alessandro Lucibello Piani del coordinamento NoSat. E aggiungono: «Il Pd di Castagneto dunque si separa dal Pd di Rosignano, Castellina, Montescudaio e Grosseto, tutti comuni dove la mozione è già stata approvata a larghissima maggioranza. Ci spiace per l’atteggiamento del sindaco Tinti e del Pd di Castagneto ma ci aiutano a dimostrare che se per noi la questione del progetto della Sat è assolutamente non ideologica per altri invece è solo una questione dogmatica e di servilismo.
Chi continua a sostenere che l’opera è strategica non ha alcun elemento per dimostrarlo tanto che si rifiuta persino di chiedere e leggere i documenti che lo potrebbero dimostrare. L’assenza del piano finanziario è l’equivalente della situazione di un imprenditore che si presentasse in banca chiedendo un prestito per ampliare la sua azienda senza presentare i numeri, cosa gli risponderebbe la banca? Questi amministratori non rappresentano i propri cittadini, eseguono solo quanto altri suggeriscono senza chiedersi cosa stanno facendo».