EMMAGEMMA, UN ROMANZO TRA AREZZO E PIOMBINO
Maurizio Giustini, autore aretino, presenta un nuovo libro che sviluppa le sue trame intorno alla misteriosa scomparsa di un uomo, Paolo, compagno della protagonista Emma. Da Arezzo le tracce conducono a Piombino, al seguito della ricevuta di un ristorante nel centro storico della città.
Tra i vicoli e Piazza Bovio, tra il porticciolo di Marina e noti locali pubblici per poi spingersi in alto mare, nel gozzo del principale sospettato del rapimento (forse omicidio?), si snodano le vicende degli investigatori Corradi e Lo Bianco, coinvolti in un caso sempre in bilico tra la commedia e una possibile drammatica realtà. Vero protagonista della vita piombinese è il mare coi suoi pescatori ed i suoi venti, che con la sua antica storia sopravanza quella recente e transitoria delle acciaierie, presenti ma subordinate ai cicli della natura: ne è una prova Lido, che dal quinto piano di casa sua osserva il piegare dei fumi delle ciminiere, per capire se tiri scirocco o maestrale.
La vicenda si snoda dunque tra Arezzo e Piombino, in un crescendo travolgente di azioni a tratti anche umoristiche, dove la protagonista Emma, dipendente dagli psicofarmaci, si muove all’impazzata nelle sue ricerche solitarie. Alla fine, ma proprio alla fine, si scioglierà l’enigma e le indagini separate tra le due città condurranno ad un finale veramente inaspettato ma coerente con tutti gli elementi indiziari trovati per via.
Emmagemma è il secondo romanzo di Maurizio Giustini, dopo il successo di Serafino Mandolini. La sua presentazione al pubblico è iniziata il 4 marzo, al Modena Buk Festival e sta proseguendo per varie tappe italiane, fino a raggiungere il Salone del Libro di Torino nel mese di maggio. A Piombino è già in programma un incontro alla Libreria Coop, venerdì 20 aprile alle 18. Una seconda presentazione è prevista al Bar Falesia, in data da definire, locale pubblico attraversato dal romanzo, durante le indagini di Carmine Lo Bianco.
L’autore è docente di Lettere nella scuola superiore nonché autore di saggi antropologici, premiati testi teatrali e narrativa. Un ramo della sua famiglia vive a Piombino, consentendogli un rapporto permanente con la città e il suo mare.