SAN VINCENZO: SI PAGA DA AMBO I LATI VIA DELLA PRINCIPESSA

Dall’1 giugno al 30 settembre in vigore le tariffe per la sosta  su via della Principessa. Esentati i residenti del comune di San Vincenzo e previste agevolazioni per i residenti della Val di Cornia.

È stata emessa l’ordinanza relativa ai parcheggi a pagamento che si trovano su entrambi i lati del tratto extraurbano di via della Principessa e nell’area lato monte in località la Torraccia. I parcheggi saranno a pagamento nel periodo dall’1 giugno al 30 settembre nella fascia oraria che va dalle 8 alle 20 compresi i giorni festivi.

Saranno esentati dal pagamento delle tariffe i veicoli appartenenti alle forze di Polizia, alle amministrazioni pubbliche, alle associazioni di volontariato e ai residenti nel comune di San Vincenzo.

Le tariffe giornaliere  sia per i giorni festivi che per feriali saranno di 1 € per 1 ora, 2 € per 2 ore, 3 € per 3 ore, 4 € per 4 ore, 4,50 € per 5 ore, 5 € per 6 ore e 8 € oltre le 6 ore di sosta.

Sono state previste agevolazioni tariffarie per i cittadini residenti nei Comuni di Piombino, Campiglia Marittima,  Sassetta e Suvereto che  potranno acquistare una “parking pass”  al costo di 35 € valida  per l’intera stagione balneare.

Anche le strutture turistiche come alberghi, pensioni, agriturismo e campeggi che si trovano nei comuni di Piombino, Campiglia Marittima, San Vincenzo, Sassetta e Suvereto,  potranno avere, per la sosta delle autovetture dei loro clienti, abbonamenti stagionali e mensili, eccetto che per le autocaravan per le quali non è ammessa la sosta lungo Via della Principessa, rispettivamente al costo di 300 € per l’intera stagione,  oppure di  80 € per il mese di giugno, 120 € per i mesi di luglio e agosto e  60 € per il mese di settembre.

Saranno rilasciate, infine, tessere prepagate  per tutti al costo di  5 €, 10 €, 15 € e 20 € mentre al costo di 55 €, con un carico effettivo di 75 €, sarà rilasciata una tessera prepagata a favore dei proprietari di immobili residenziali non destinati ad abitazione principale che si trovano nei comuni della Val di Cornia, con l’esibizione della ricevuta di pagamento dell’ICI/IMU e un documento di identità personale in corso di validità.

Scritto da il 2.6.2012. Registrato sotto Economia, Foto, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

5 Commenti per “SAN VINCENZO: SI PAGA DA AMBO I LATI VIA DELLA PRINCIPESSA”

  1. Ernesto

    Si paga per avere nulla! Pagare per sostare al bordo di una strada extraurbana non è pagare un parcheggio è una gabella. E nel caso della sosta sulla strada della Principessa, l’auto rimane quasi in mezzo alla strada, perché è stata creata una corsia “pedonale/ciclabile” sull’asfalto… a poche decine di metri e parallela a quella dentro il parco.

    L’amministrazione afferma che si paga per accedere al parco di Rimigliano e alla spiaggia, e se uno volesse fare semplicemente una passeggiata sulla corsia pedonale da loro creata? Dobbiamo subire già le molte tasse esose create dai politici, ma possiamo fare a meno di pagare sulla strada della Principessa tale gabella: NON ci veniamo più!

    PS.: Domenica 3 giugno, dopo aver pagato, abbiamo trovato ad attenderci anche altri succhiatori: la spiaggia era piena di serafiche, piccole zanzare che non davano pace: altro motivo per non tornarci.

  2. michela

    non paghiamo, non pagate. La disobbedienza è l’arma migliore. Faranno le multe? non paghiamo neanche quelle, facciamo in modo che spendano più soldi per recuperare i crediti di quanti ne incasseranno. Facciamo fallire dal basso queste assurde, arroganti e vessatorie scelte degli amministratori locali.

  3. ASTUTO CACCIATORE

    Facciamo lo sciopero del “mare”. Fino agli anni venti-trenta del ‘900 al mare non ci andava quasi nessuno, un po’ per motivi economici, un po’ perché non era ancora diventato di moda. Negli anni ’50 si andava al mare su una bicicletta in tre (genitori, un bambino e l’ombrellone) fino a Pontedoro, arrampicandosi sulla salita del Capezzolo. ( Le diete alimentari erano sconosciute). Se ci fosse una bella pista ciclabile fino a Rimigliano si potrebbe fare anche oggi: risparmio economico, energetico e resistenza fisica in un colpo solo.

  4. massimo

    Concordo pienamente sull’applicazione del pagamento per la sosta sulla via della Principessa .
    Sono convinto che tutte le persone che occasionalmente frequentano il parco di Rimigliano, sfruttino il ns. territorio senza nulla dare in cambio. (escluso creare spazzatura, occupare spazi per giornate intere togliendo la possibilita’ a tante altre persone di poter godere di momenti di relax e ammirazione di bellezze naturali)

  5. Ernesto

    Troppe tasse, nulla comprare! Ora tutti si sono accorti che mettere troppo tasse blocca lo sviluppo. Rimigliano era un fiore all’occhiello della Cornia, con un buon ritorno economico per la zona, che va ben oltre la tassa del posteggio. Le gabelle NON funzionano e poi nel caso di Rimigliano colpiscono sopratutto chi vive vicino. Secondo me i primi a ribellarsi a tale tassa dovrebbe essere chi è veramente danneggiato, ovvero gli operatori turistici che perderanno clienti e chi abita in Val di Cornia: oggi la situazione economica del comprensorio non mi sembra buona, LUCCHINI docet!
    E da un articolo del Tirreno del 05 giugno 2012 vediamo quanto costano questi posteggi al comune di S.Vincenzo: ” ….trasformare entrambi i lati di via della Principessa in parcheggi blu, che porterà nelle casse comunali 40.000 euro. A fronte, infatti, di introiti stimati in 130.000 euro – come si evince dal bilancio di previsione appena approvato – il Comune sborserà 90.000 euro per la cooperativa che custodisce i parcheggi.”
    Allora è un bilancio fortemente in perdita; qual è il senso per gli amministratori? A pensar bene… si creano alcuni posti di lavoro (temporanei), a pensar male potrebbe essere che tali posti creano consensi anche politici!

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