PIOMBINO: INTERESSE PER LA 1° EDIZIONE DEL SOCIAL PHOTO FEST
Si è conclusa domenica 3 giugno la prima rassegna internazionale di fotografia sociale Social Photo Fest, che per nove giorni ha animato e valorizzato spazi e luoghi significativi di Piombino con l’allestimento di oltre 30 mostre, letture portfolio, l’organizzazione di due workshop e una giornata di studio sulla fotografia terapeutica. Oltre 2000 i visitatori per un evento organizzato per la prima volta dall’Associazione “Social Photofest” con il patrocinio della Regione Toscana, dell’amministrazione del Comune di Piombino e degli assessorati alla cultura, al turismo e al sociale.
Protagonisti dell’evento alcuni dei più grandi nomi della fotografia italiana ed internazionale: Kees Metselaar, Susanne Bartsch, Terra Project Collective, Horst Dieter Zinn, Gerd Hehs FotoAG LWL, Pino Bertelli, Gruppo Scattocchio Lucca, Benedetta Falugi, Gabriele Galimberti, Note Collective Finland, F.I.D.A.P.A Val di Cornia, Gundula Friese, LuceGrigia, Antonio Presta, Officina B & Associati, Pierpaolo Pagano, Istituto G. Valle,Padova, Ilaria Franchini, Andrea Ruggeri, Francesco Sonetti, Matteo Cesari, Enzo Della Monica, Cristina Nunez, Eraldo Ridi, Francesco Masangui, (NERO), Waris Grifi, Rodolfo Tagliaferri, Fotoclub Il Rivellino, Noris Lazzarini.
Due le declinazioni di fotografia sociale alla base della manifestazione: fotografia intesa come denuncia e riflessione e fotografia come terapia, come mezzo per dare voce a chi spesso viene dimenticato dalla nostra società.
A questo proposito i due workshop ospitati presso la sezione soci Coop, e la giornata di studio hanno portato in città 3 gruppi che lavorano con la fotografia terapeutica da Lucca, Officina B & Associati, Zefiro con la mostra “Corporate Identity” e in collaborazione con ASL2 il Laboratorio di Fotografia del dott. Carmine Parrella con tre mostre (“Puzzle dell’Anima” “Segni” e “Fotodiario di un ritorno” ) e il gruppo “Cantieri di Narrare in luce” della Bassa Friulana, Palmanova.
Al Castello è stato registrato il numero massimo di visite, tra cui molti stranieri in vacanza a Piombino: l’installazione multimediale dalla Finnlandia con il titolo ”Ereignis” di Note-inter-artistical group con Tony Remy (Londra) e il video “Someone to love” di Cristina Nunez (recentemente selezionato da Les Nuits Photographiques a Parigi) hanno particolarmente colpito gli spettatori.
L’apertura spettacolare dello spazio di S. Antimo sopra i Canali con le mostre di grande impatto di Gundula Friese e Pino Bertelli, spesso presenti e disponibili per un dialogo con il pubblico ha attirato tantissimi spettatori.
Qui si è svolto anche il brindisi del Finissage.
In questi giorni, nel contesto di un gemellaggio attivato con la Ruhr in Germania, sono a Piombino due rappresentanti del Lwl, uno dei maggiori sistemi museali della Ruhr: il responsabile della Cooperazione Internazionale, lo storico Dr. Olaf Schmidt-Rutsch e il direttore del Museo Henrichhuette Robert Laube che parteciperanno alla tavola rotonda durante il Festival Quanto Basta, venerdi 8 ore 18, sul tema della riconversione della città.
Alcune foto del festival sono consultabili sul sito internet: http://www.socialphotofest.eu/