LUCCHINI: FRANCESCO CHINDEMI NUOVO AMMINISTRATORE DELEGATO
Come previsto dagli accordi precedenti con il passaggio in giudicato dell’omologa del Piano Lucchini e’ decaduto il Consiglio di Amministrazione della Società. Nella giornata del 6 giugno 2012 si e’ pertanto riunita a Milano l’Assemblea degli Azionisti ed e’ stato nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione della Lucchini S.p.A. che risulta così composto: Giuliano Mari (Presidente), Francesco Chindemi (Amministratore Delegato), Maurizio Ria (CRO), Fausto Azzi (CFO) e Carlo Simeone (Vice Presidente).
Per il nuovo consiglio di amministrazione della Lucchini è stato quindi scelto come amministratore delegato un manager che conosce bene lo stabilimento di Piombino. Si tratta di Francesco Chindemi, 68 anni, che aveva ricoperto la carica di direttore dello stabilimento di Piombino all’epoca Deltasider (quando la siderurgia era a partecipazione statale). Chindemi è stato a Piombino fino al 1988, quando assunse la direzione del complesso Ilva di Taranto.
Nonostante siano passati 25 anni dalla direzione di Chindemi è chiaro che il nuovo amministratore delegato conosce il settore molto bene e inoltre ha una esperienza diretta a Piombino dove, con qualche aggiornamento, può riprendere facilmente in mano la situazione in tempi relativamente brevi. Sempre che il pool di banche che detiene la maggioranza azionaria del Gruppo Lucchini, gli dia la possibilità di far ritornare le Acciaierie alla piena produzione. Il settore acciaio non è ancora tornato ai volumi produttivi ante crisi del 2007, ma ci sono dei segnali di risveglio. In Europa c’è bisogno di acciaio, il settore rotaie non va male e in generale tutti si attendono un miglioramento del mercato nel 2013.
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PSI: CHINDEMI, OTTIMA SCELTA PER LA LUCCHINI
Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota del PSI di Piombino sul nuvo manager Lucchini.
«La nomina del nuovo CdA della Lucchini è un’ottima notizia, non solo perché finalmente l’azienda potrà superare l’incertezza che il ritardo nella nomina provocava, ma anche e soprattutto per la qualità ed il profilo scelto per l’intero CdA ed in particolare per l’Amministratore Delegato, l’ingegner Francesco Chindemi.
Il coinvolgimento del sindacato e delle RSU alla presentazione del CdA al management è un segnale positivo che indica una forte convinzione che questa difficile situazione può essere superata solo col concorso di tutti gli attori. La grande attenzione poi ai parametri tecnico-produttivi su cui sembra puntare Chindemi denota non solo un indispensabile profilo siderurgico e non più solo finanziario, ma è anche l’unica strada per poter individuare e provare quindi a superare le cause che portano lo stabilimento a non essere competitivo, a provare a risolvere la gravissima situazione finanziaria e riuscire a trovare un acquirente».
Segreteria PSI – Piombino