CECCOBAO A PIOMBINO PRESENTA LA RIFORMA DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
PIOMBINO – La riforma del trasporto pubblico e i contenuti dell’intesa raggiunta da Regione Toscana ed Enti Locali sul futuro del tpl sono stati presentati questa mattina a Piombino, nella sala consiliare del palazzo municipale, dall’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao, dall’assessore ai trasporti del Comune di Piombino Elisa Murzi, dal sindaco di Suvereto Giampaolo Pioli (in rappresentanza dei sindaci della Val di Cornia) e dal vicepresidente di Tiemme Carlo Torlai. Presenti anche tecnici della Provincia di Livorno e della società Tages .
“Con la venuta meno dei fondi statali per il trasporto pubblico locale – ha spiegato Ceccobao – ci siamo trovati di fronte due opzioni, quella di operare tagli lineari ai servizi oppure quella di ripensare completamente il sistema del trasporto regionale. Abbiamo scelto la seconda strada, con una riforma di sistema che riorganizzi i servizi sia urbani che extraurbani, rifiutando la logica iniqua dei tagli lineari”.
“La rimodulazione dei servizi – ha proseguito l’assessore – è stata effettuata in base a due criteri: concentrare più servizi dove ci sono più persone e garantire i collegamenti utilizzati da lavoratori e studenti, a cui si aggiungeranno dei servizi specifici per le aree a domanda debole organizzati dagli enti locali. L’intesa raggiunta con tutte le province e tutti i Comuni capoluogo, insieme all’intesa con i sindacati, si basa quindi su questi criteri fondamentali”.
“Dal punto di vista delle risorse, inoltre – ha concluso l’assessore – la Regione garantisce una cifra complessiva di 160milioni di euro per 9 anni, più altri 30 milioni per investimenti, necessari a migliorare la qualità del servizio e dei mezzi. Gli enti locali assicureranno a loro volta una cifra complessiva di 35 milioni di euro.”
Nel corso dell’incontro si è anche parlato della gara che nel 2013 dovrà indicare il gestore unico del servizio in tutta la Regione. Si tratterà di una gara europea e si svilupperà in un periodo di tempo decisamente più lungo di quanto avveniva fino ad oggi, cioè 9 anni.
L’assessore ai trasporti del Comune di Piombino Elisa Murzi ha illustrato le nuove linee guida per la razionalizzazione del servizio, che puntano a riprogettare il trasporto pubblico per renderlo più efficiente e vicino alle necessità del cittadino, nonostante i pesanti tagli operati dal governo centrale a questo settore.
“La Regione Toscana ha operato una riforma organica che dovrà trovare una sintesi tra le esigenze di tutti i territori – ha affermato l’assessore Murzi – A Piombino stiamo ridisegnando l’intero sistema di trasporto urbano: si passerà a linee più veloci e focalizzate sui punti di interesse principali della città: porto, ospedale, scuole, centro, stazione e servizi al cittadino, non dimenticando il fondamentale collegamento con le frazioni e i quartieri periferici. Assoluta priorità verrà mantenuta ai trasporti scolastici e ai lavoratori. Da parte del Comune di Piombino sarà garantito un impegno economico forte, pari a 200mila euro, nonostante le difficoltà di bilancio per il trasporto urbano, oltre a quello ancora da definire per l’extra urbano, che vedrà il concorso di tutti i Comuni della Val di Cornia con circa 60mila euro”.
E per quanto riguarda il servizio di collegamento con i Comuni della Val di Cornia, il sindaco di Suvereto Pioli ha evidenziato l’obiettivo fondamentale di ottimizzare il più possibile senza penalizzare. “In questa senso – ha detto Pioli – la logica non sarà quella di eliminare le corse sulla base del numero degli utenti, ma piuttosto di razionalizzare facendo circolare mezzi più adeguati al numero dei passeggeri, e quindi più economici.”
Ecco i principali punti dell’accordo:
– garantita stabilità al sistema, salvato il trasporto pubblico locale. Un settore che rischiava il collasso viene messo in sicurezza per i prossimi 9 anni con un grande sforzo della Regione Toscana e degli enti locali che, di fatto, si sostituiscono al Governo;
– garantita una rete di 100.000.000 milioni di chilometri, dunque solo leggermente inferiore a quella attuale di 105 milioni;
– garantite risorse per l’acquisto di circa 1000 nuovi bus. A oggi in Toscana circolano circa 3000 autobus, la cui età media è 12 anni. Grazie ai 30 milioni l’anno destinati dalla regione agli investiment in nuovi autobus, questa età media passerà da 12 a 8 anni;
– garantiti da Regione ed enti locali 195 milioni di euro all’anno per i servizi (cui si sono aggiunti 70 milioni in 9 anni per la tutela dell’occupazione);
– garantito un solo biglietto a tariffa integrata per autobus, tram, treni e traghetti. Sarà una novità che darà omogeneità a un sistema finore frazionato (sono 14 le diverse aziende che gestiscono il servizio di tpl via bus, cui si aggiungono biglietti diversi per treni, tram e traghetti)
– garantito il mantenimento o addirittura un rafforzamento del livello attuale dei servizi nelle città;
– garantite le corse extraurbane utilizzate dai pendolari;
– garantiti i livelli occupazionali grazie a una clausola sociale nel bando. Il problema occupazionale nel settore del tpl è dovuto a tagli nazionali, tuttavia la Toscana per tutelare i lavoratori inserirà nel bando per la futura gara europea ad ambito unico la previsione di riassorbimento da parte del nuovo gestore dei dipendenti delle attuali aziende di trasporto pubblico.