NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 23 GIUGNO 2012
IN SCENA A SASSETTA “LE AVVENTURE DI CRISELLA”
Si terrà sabato 23 giugno alle ore 21 in Borgo di Mezzo lo spettacolo per bambini “Le avventure di Crisella”, scritto e diretto da Delia Demma: una favola ambientata nei luoghi più emblematici della Val di Cornia come il Castello di Populonia, la miniera del Temperino e il bosco incantato di Rimigliano.
La trama nasce da una serie di racconti scritti dagli alunni delle scuole elementari di San Vincenzo, Suvereto, Campiglia Marittima e Piombino dopo aver visitato i parchi della Val di Cornia, nell’ambito del progetto “Le carte raccontano”, promosso dalla Fidapa nel 2010 per trasmettere ai bambini l’amore per il territorio in cui vivono. I racconti sono stati quindi raccolti e intrecciati per dare vita a una favola nostrana, ricca di personaggi magici e di creature mostruose che domani prenderanno vita nello sfondo incantato di Borgo di Mezzo, una delle parti più antiche di Sassetta, tra i centenari palazzi in pietra.
Interpretato da Delia Demma, Fiorenza Rafanelli, Fernando Giobbi, Chiara Migliorini, Claudia Ridella e i piccoli allievi del Laboratorio estivo del Teatro dell’Aglio. Lo spettacolo è organizzato dal Teatro dell’Aglio e dalla Fidapa San Vincenzo Val di Cornia, in collaborazione con il Comitato Festeggiamenti Sassetano.
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CAMPIGLIA MARITTIMA RICORDA L’ANNIVERSARIO DELLA SUA LIBERAZIONE
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato della Giunta Comunale di Campiglia Marittima che vuole così ricordare l’anniversario della liberazione del Comune.
«Il 25 giugno 1944, il territorio di Campiglia Marittima venne liberato dagli eserciti alleati. In quel preciso momento iniziava il cammino che avrebbe portato alla elezione del primo Consiglio Comunale, della prima Giunta e del primo Sindaco; al referendum istituzionale, alla Costituente e alla Repubblica. In quel momento, la democrazia prendeva il sopravvento sulla dittatura, nasceva una stagione nuova. La nostra popolazione lavorò intensamente per ricostruire il tessuto sociale ed economico ridotto allo stremo da una guerra accettata ma non voluta. Ricordiamo il 25 giugno 1944 con grande e convinta partecipazione, non per rinverdire risentimenti antistorici ma per sottolineare un forte momento di riscatto sociale e di dignità politica.
Ai giovani di oggi diciamo che i loro coetanei, tra il 1943 e il 1945, non poterono evitare di affrontare la morte; poterono solo scegliere di combattere e di morire per la libertà e la democrazia oppure per la continuità al servizio dell’occupante. Il futuro era solo da una parte. Lo aveva capito anche Nerio Signorini che, vestito della divisa garibaldina, trovò la morte proprio in quel 25 giugno, mentre tornava dalla sua famiglia. Come tanti altri giovani non aveva mai conosciuto il volto e il sapore della libertà.
A lui dedichiamo questa giornata invitando tutti i cittadini, i giovani in particolare, a riflettere, anche solo per un momento, sulla necessità di coltivare la memoria dei valori che hanno ispirato la nascita della democrazia italiana».
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UN BANDO PER AFFIDARE LA GESTIONE DELLA PALESTRA LA PIEVE
Il comune di Campiglia M.ma ha aperto un avviso pubblico per l’ affidamento in concessione della gestione dell’impianto sportivo di proprietà dell’amministrazione comunale “La Pieve”, palestra polivalente. Si possono presentare le domande entro il 10 luglio.
La concessione ha la durata massima di cinque anni, non prorogabile. Per la gestione dell’impianto, l’Amministrazione comunale si impegna a versare, a sostegno dell’attività, un contributo economico massimo di € 7.000,00 (settemila/00) annuali; l’affidatario della gestione è tenuto a versare, un canone annuale di importo minimo pari ad € 1.000,00 (mille/00).I soggetti ammessi alla selezione, trattandosi d’impianto sportivo, possono sono, in ordine di priorità: Società e/o Associazioni sportive dilettantistiche; Enti di promozione sportiva; Discipline Sportive Associate; Federazioni Sportive Nazionali; altri.
Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro le ore 12 di martedì 10 luglio secondo le modalità stabilite dal bando pubblicato sul sito istituzionale www.comune.campigliamarittima.li.it
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“UNA FORMA DI SOLIDARIETA'”: L’INIZIATIVA DI CIA LIVORNO A FAVORE DEI PRODUTTORI DI PARMIGIANO REGGIANO
In due settimane dall’avvio della iniziativa “Una Forma di solidarietà” sono ben 2348 i chilogrammi di Parmigiano Reggiano, per un importo di circa 29.500 euro, prenotati dai cittadini della provincia di Livorno che hanno aderito all’iniziativa promossa dalla CIA.
L’iniziativa “Una Forma di Solidarietà”, è stata promossa sul territorio locale da Cia Livorno, con il coordinamento di Cia Toscana, in accordo e collaborazione con il Consorzio del Parmigiano Reggiano e la Cia Emilia Romagna per aiutare concretamente i caseifici e gli allevatori emiliani pesantemente colpiti dal sisma. Acquistando il Parmigiano Reggiano prodotto e stagionato nelle zone del terremoto si sono aiutati gli allevatori e le loro strutture di trasformazione a liberare i magazzini per poter iniziare la stagionatura del nuovo prodotto.
Il Parmigiano Reggiano di “Una Forma di Solidarietà” è stato prodotto dalle cooperative casearie emiliane, molte delle quali hanno subito ingenti danni alle strutture di trasformazione ed ai magazzini.
«A questo punto della stagione – affermano Cia Livorno -, la nuova produzione deve essere immagazzinata per la stagionatura, ed è necessario liberare i magazzini del prodotto già stagionato. L’iniziativa “Una Forma di Solidarietà” è importante proprio in questa fase: liberare i magazzini del prodotto già pronto ad essere immesso al consumo, consentendo la lavorazione e la stagionatura della nuova produzione. Grazie anche a questo impegno il sistema economico e produttivo delle zone colpite dal sisma può avviarsi verso la normalità».
Il prodotto distribuito da “Una Forma di Solidarietà” è stato confezionato in pezzi da circa 1kg (sottovuoto) nelle diverse stagionature di 12/14 mesi e 20/22 mesi. E’ lo stesso Consorzio di tutela del Parmigiano Reggiano che ha organizzato la consegna dai diversi caseifici e ha stabilito il calendario dei ritiri, così da evitare che la solidarietà di tante persone crei ulteriori problemi, anziché alleviarli.
Tutta l’operazione è stata garantita dal Consorzio del Parmigiano Reggiano, cui si è rivolta la CIA di Livorno con il coordinamento della CIA Toscana e la collaborazione della Cia dell’Emilia Romagna. Quest’ultima ha persino reso disponibile proprio personale per coadiuvare il Consorzio ad organizzare ed evadere le richieste.