PIOMBINO: LUCCHINI FERMA L’ALTOFORNO PER 4 SETTIMANE
In uno stringato comunicato l’ufficio stampa della Lucchini annuncia che tenuto conto del mercato siderurgico attuale e per adeguare la produzione al portafoglio ordini, Lucchini S.p.A. ha scelto di effettuare una fermata dell’Altoforno per quattro settimane nel mese di agosto e di conseguenza degli impianti produttivi a valle. La normale attività verrà ripresa dalla prima settimana di settembre. La stessa comunicazione era stata data dalla dirigenzaquesta mattina alle RSU e ai sindacati.
L’11 luglio intanto i sindacati hanno indetto uno sciopero Lucchini dalle 9 alle 11 e nel pomeriggio andranno poi a Firenze per trattare per il contratto di solidarietà. Il 17 luglio poi a Roma convocazione presso il ministero dello sviluppo per fare il punto della situazione sia della Lucchini che della Magona.
La chiusura per quattro settimane dell’altoforno apre tutta una serie di scenari cupi per lo stabilimento piombinese. Il primo è che una fermata così lunga potrebbe portare allo stop di tutti i reparti, e potrebbe essere riaperta la cassa integrazione per tutti gli operai Lucchini. Generalmente infatti l’altoforno si ferma tutte le estati una settimana per le manuenzioni , ma a causa della mancanza di ordini una fermata così lunga potrebbe portare anche ad un blocco dello stesso (che ormai è giunto a fine vita operativa) con, nella peggiore delle ipotesi anche una non ripartenza a settembre.
che sia anche questo colpa del PD?