TIRRENICA: ESENZIONI, OK L’EMENDAMENTO AL DECRETO SULLA SPENDIG REVIEW?
AGGIORNAMENTO:
Tirrenica, sì del Governo su esenzioni ed agevolazioni fiscali
La telefonata da Roma al presidente Rossi è arrivata attorno alle una, nel pomeriggio la formalizzazione. Prima, durante tutta la mattinata, c’erano stati fitti contatti telefonici tra Regione e Parlamento, il presidente Rossi e il ministro Passera. Ancora, alle 19, manca però il via libera della commissione che sta esaminando il testo. “Speriamo che arrivi velocemente – dice Rossi – e speriamo soprattutto che la commissione dia il via libera al fondo”. L’esenzione dal pedaggio per i mezzi di proprietà dei residenti, degli enti pubblici e delle aziende con sede nei territori attraversati dal tracciato o adiacenti ad esso è infatti essenziale per la Toscana e rappresenta la condizione principale cui è vincolato il parere favorevole all’opera espresso dalla Regione.
“Le agevolazioni fiscali garantite a Sat dall’emendamento sono analoghe a quelle di cui già possono beneficiare altre società che realizzano opere in project financing – spiega Rossi – “Perchè altrove sì e in Toscana no?” abbiamo chiesto al governo. Lo Stato alla fine non ci rimette, perchè se l’opera non partisse avrebbe comunque un minor gettito fiscale”. “Il fondo che ci consentirà per almeno dieci anni (ricordiamo che negli anninci del governatore Rossi si parlava di 30 anni, ndr.) di garantire l’esenzione sul pedaggio ai pendolari – aggiunge – sarebbe invece ricavato dai 20 milioni che Sat pagherà ogni anno ad Anas, peraltro sgravata a quel punto dai costi di manutenzione della ex statale”.
“Approvare l’emendamento è importante perché l’avvio dei lavori per la Tirrenica, attesa da decenni – conclude Rossi -, avrebbe una salutare ricaduta anche sull’economia locale. Si tratta di un intervento per un importo complessivo superiore ai 2 miliardi di euro e ne potranno beneficiare le aziende del settore edile, tra le più sofferenti per la crisi. A chi sull’opera è critico faccio solo presente che dall’altra parte dell’Italia, sull’Adriatico, si lavora per la terza corsia e noi abbiamo un tratturo, causa anche di tanti incidenti”.
_________________________
Un emendamento al decreto sulla spending review e stato presentato in parlamento dai deputati toscani del PD Silvia Velo e Luca Sani per chiedere la conferma delle agevolazioni fiscali utili alla realizzazione dell’autostrada Tirrenica.
“L’incontro con il ministro Passera e l’impegno dei parlamentari toscani del Pd è servito – ha spiegato il presidente della Toscana Enrico Rossi – e il risultato è la presentazione dell’ emendamento che conferma le agevolazioni fiscali per la realizzazione della Tirrenica e che inoltre prevede l’istituzione di un fondo a favore della Regione Toscana per assicurare agli abitanti e alle imprese dei comuni interessati le agevolazioni sul pedaggio”.
Il presidente ha ricordato che l’esenzione dal pedaggio per i mezzi di proprietà dei residenti, degli enti pubblici e delle aziende con sede nei territori attraversati dal tracciato o adiacenti ad esso è essenziale per la Toscana e che rappresenta la condizione principale cui è vincolato il parere favorevole all’opera espresso dalla Regione.
Ora la discussione si sposterà in Parlamento, dove avverrà la votazione degli emendamenti per la conversione in legge del decreto 95 del 6 luglio 2012.
“Piena soddisfazione per impegni assunti oggi dal governo sull’ autostrada tirrenica” è stata espressa da Silvia Velo e Luca Sani, deputati del Partito democratico, firmatari di un ordine del giorno al Decreto Sviluppo accolto dal governo in base al quale “vengono esclusi dal pagamento del pedaggio dell’autostrada tirrenica i risedenti e, per compensare i mancati introiti, viene previsto a favore della società concessionaria un rimborso pari a 1/3 delle entrate fiscali. Dopo l’accoglimento, ci aspettiamo che il governo agisca conseguentemente, inserendo un emendamento nel provvedimento sulla spending review per dare seguito all’impegno assunto con il nostro ordine del giorno”.
Forse Rossi dimentica che a oggi quello che lui definisce “tratturo” è assolutamente adeguato . . . .forse è un po’ più sincero quando parla del <> , e bada bene io non dico che non ci sia bisogno di far lavorare le imprese ma è l’oggetto dell’intervento che E’ SBAGLIATO.
è come se a casa mia buttasi un buon frigo per comprarne uno più grande e invece ho una vecchia lavatrice scassata che non ha più ( leggi scuole da rifare , interventi di messa in sicurezza del territorio e . . . chi più ne ha più ne metta).
Parlare di “tratturo” va bene se ci si riferisce alla strada fra Grosseto e Civitavecchia, ma siccome si vogliono mettere le mani sul tratto a nord che va bene così, quelle di Rossi sembrano parole strumentali e demagogiche.
mmmm…mmmm…
Ricordo che un Sindaco, che Travaglio definirebbe dalla FronteInutilmenteSpaziosa, in Consiglio Comunale definì la Variante un PERTUGIO
http://www.youtube.com/watch?v=RVrxH4_-2HM
oltre a varie altre amenità….da ascoltare attentamente…
Bargone? conflitto d’interesse? NON capisce…. cavoli suoi…
Il NOI del sindaco sul chi ha chiesto l’autostrada, è un LORO…. dei gruppi d’intervento
La 398….. ora sappiamo che sarà pagata con soldi pubblici….
E poi
“non mi direte mica che la Variante è sicura???” i chiede…… qualcuno dica al sindaco che la Variante ha una percentuale di incidenti a Km nella media Italia (autostrade comprese)…sono dati ANAS e della Regione Toscana… dei suoi compagni di partito….
si informi e guardi, inoltre, che la tangenziale (autostrada) di Roma è gratis per tutti…
Chi nasce babbeo deve morire babbeo.
Nessuna arte educativa può fare di un babbeo nato un uomo pensante.
Credo che su questo assunto possiamo essere tutti d’accordo.
Allora la domanda è la seguente: come chiameremo coloro che pensano che la costruenda autostrada tirrenica sarà per gli abitanti dei comuni confinanti gratuita ?
Qualcuno vuole rispondere ?.
Un caro saluto