COSTA CONCORDIA: A PIOMBINO LA BASE OPERATIVA DELL’OPERAZIONE RECUPERO
Sarà il porto di Piombino ad ospitare la base operativa dell’azione di recupero del relitto Costa Concordia.
E’ la conclusione dell’incontro svoltosi oggi, appunto a Piombino, tra consorzio Titan-Micoperi, Costa Carnival, Autorità portuale, Comune e Osservatorio sul recupero. Saranno dunque stoccati qui e man mano trasportati al Giglio, a partire da dicembre, i 12mila metri cubi di cemento necessari allo sviluppo dell’operazione davanti al porto dell’isola; e da qui transiteranno i grandi cassoni d’acciaio che saranno poi posti ai fianchi dello scafo per favorire equilibrio e galleggiamento.
“Credo di poter affermare che abbiamo dato risposte positive alle esigenze logistiche poste da Titan-Micoperi – afferma Luciano Guerrieri, presidente dell’Autorità portuale – offrendo quanto i servizi e le strutture del porto mettono normalmente a disposizione. Restano da approfondire i dettagli del programma operativo, cosa che faremo già nei prossimi giorni”. Il riferimento è in particolare alla scelta definitiva delle banchine e alla opzione di trasporto del cemento; se via mare o via terra.
Anche per il sindaco di Piombino Gianni Anselmi si tratta “di una giornata positiva, che offre un senso di soddisfazione per il punto di accordo raggiunto”. “L’orizzonte dell’intervento di recupero della Concordia – aggiunge Maria Sargentini, presidente dell’Osservatorio – si fa sempre più chiaro ad ogni nuovo incontro. Speriamo di continuare così, con un ritmo di lavoro che sta facendo.
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FIRENZE – L’Osservatorio sul recupero della Costa Concordia* ha incontrato giovedì 6 settembre nel pomeriggio presso la sede della Presidenza della Regione, a Palazzo Strozzi Sacrati, i rappresentanti di alcune associazioni ambientaliste (Legambiente, Greenpeace, Mare Vivo) per presentare loro il programma dei lavori sul relitto all’Isola del Giglio.
La presidente dell’Osservatorio Maria Sargentini ha illustrato, coadiuvata dall’ammiraglio Stefano Tortora per la Protezione civile e dagli esperti dei vari organismi dedicati ai controlli, tutto il piano di monitoraggi quotidiani e periodici in atto in mare e in terra, così da garantire la sicurezza della popolazione, dei lavoratori impegnati e dell’ambiente, e un corretto svolgimento dei lavori da parte del consorzio Titan-Micoveri per riportare in galleggiamento lo scafo della Concordia e poterlo poi trasferire verso il porto che sarà individuato come base per la demolizione.
Sargentini ha voluto sottolineare la regolarità dello svolgimento del programma concordato con Costa Crociere, e ha riconfermato alle associazioni ambientaliste la volontà dell’Osservatorio di offrire la massima trasparenza su analisi e monitoraggi che con periodicità giornaliera vengono elaborati e certificati.
* L’Osservatorio è composto da rappresentanti delle istituzioni, degli enti e strutture già coinvolte nell’emergenza. In particolare, all’Osservatorio partecipano rappresentanti della Regione Toscana – con funzioni di presidente -, del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, del Dipartimento della Protezione Civile, dell’Arpat, della Provincia di Grosseto, del Comune dell’Isola del Giglio, del Ministero dell’Interno, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell’Ispra, della Capitaneria di Porto, del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore della Sanità.
bene, chissà quante belle tangenti!