PIOMBINO: LA SPIAGGIA DEL CANALETTO HA PERSO I CIOTTOLI?

La scogliera antropizzata

La scogliera antropizzata

Riceviamo e pubblichiamo una lettera che ci è giunta da una nostra lettrice sulla condizione della costa presso il “canaletto” a Piombino.

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«Recentemente – inizia la lettera –  dopo anni, sono tornata alla bella spiaggia ciottolosa del Canaletto, in corrispondenza del bagno-ristorante Esperia: ebbene; l’esperienza è stata decisamente traumatica.

La prima cosa che si nota camminando sulla spiaggia in adiacenza del bagno privato è che non ci sono quasi più quei ciottoli levigati dal mare, di colore bianco, grigio od ocra, che le mareggiate spostavano come dune di sabbia mosse dal vento. Ne rimane un sottilissimo strato nel tratto a sud dell’Esperia, mentre sono spariti totalmente nell’immediata parte a nord, nello spazio antistante le cabine private. Ma dove sono finiti? Basta guardarsi intorno! Una buona quantità riveste la facciata e i parapetti del palazzo dell’Esperia. Non stiamo parlando di qualche pietra usata qua e là (e in tal caso, sebbene la spiaggia non sia una cava autorizzata, chiudere un occhio è ammissibile), ma di decine di metri quadri di superfici murarie che corrispondono a qualche tonnellata di ciottoli!

Ma la questione non finisce qui: gli scogli che delimitano la piccola baietta in concessione, artificializzata sin dalla fine degli anni ’60 con opere murarie onde rendere più accessibile lo spazio antistante, hanno subito recentemente una consistente ulteriore cementificazione che ha stravolto in modo permanente soprattutto la battigia rocciosa. Dopo la realizzazione della scogliera a mare, infatti, buona parte dei ruvidi scogli di calcarenite (che impropriamente vengono chiamati “tufo”) sono stati semplicemente colmati di cemento e ciottoli di spiaggia. La punta di scoglio a sud della piccola baia dell’Esperia, un tempo parzialmente lastricata di pietre e cemento, è ormai divenuta un molo dalla pareti verticali fino alla quota del livello di marea, mentre il tratto a nord, sempre in concessione all’Esperia ha subito un trattamento analogo su superfici di scoglio molto più ampie e che prima erano totalmente integre.

La quantità di calcestruzzo e pietre utilizzato ha rialzato notevolmente il piano finito, distruggendo in maniera irrimediabile le rare emergenze di calcarenite fino al contatto col mare e togliendo la quasi totalità dei ciottoli che si trovano a monte degli scogli. Sì, molti altri dei sassi del Canaletto, oltre ad essere murati davanti al porticato dell’Esperia realizzando una sorta di lastricato, sono finiti nelle gettate in calcestruzzo che hanno coperto gli ispidi scogli, peculiarità della costa in quel tratto.

La domanda che pongo è semplice: interventi del genere (in facciata e sulla costa), a prescindere dalla concessione ad occupare un tratto di spiaggia con lettini, sdraio e ombrelloni, sono stati autorizzati da  qualcuno? Mi viene da pensare che non lo siano, poiché nessun ufficio competente potrebbe accettare, in questo nuovo secolo, un’opera del genere. L’unica opera accettabile era la realizzazione di un tavolato su apposito telaio, removibile a fine stagione, come osservato anche nel Sud Italia. E la costa del Canaletto può essere considerata una cava autorizzata, soprattutto essendo zona a vincolo paesaggistico? Anche in questo caso ho i miei dubbi, ma aspetto eventuali smentite, che dubito arriveranno. Eppure da qualche anno a Piombino si svolge il Festival dell’Economia Ecologica!

La cementificazione degli scogli – secondo la nostra lettrice –  non può essere risanata: il danno è permanente. Forse potrebbe essere per lo meno ritirata la concessione, causa del misfatto; altrimenti mi vien da pensare che i santi in paradiso esistano davvero, ma solo per qualcuno. Nessuna voglia di infierire nello specifico, ma chi compie questi piccoli scempi ambientali non può farla franca: ne vale dell’immagine di un territorio che con successo sta muovendo grandi passi nel rispetto dell’ambiente».

Miriam Mosca

Scritto da il 7.9.2012. Registrato sotto Foto, Lettere, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

2 Commenti per “PIOMBINO: LA SPIAGGIA DEL CANALETTO HA PERSO I CIOTTOLI?”

  1. Casa

    E questo sarebbe “lo scempio ambientale”…?

  2. E’ triste notare che l’originalita’ scompare da l’ambiente.

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