CAMPIGLIA: «IL “MARTIRIO” DELLA COLLINA DI MONTE VALERIO»
Il serrato dibattito sulle cave (di cui il Comitato per Campiglia ne ha seguito attentamente l’esito) di questi giorni ha spinto un ignoto fotografo a inviare al CxC delle foto che illustrano la drammatica situazione della collina di Monte Valerio.
«Non possiamo immaginare cosa succederebbe – commenta l’associazione – nel caso di un prolungamento della concessione (fino al 2020, ndr) come è successo per le due cave di Montorsi e Botro ai Marmi.
Intanto, con queste foto abbiamo realizzato un video che fa vedere meglio di tutte le parole il martirio della collina di Monte Valerio».
La realtà è che per l’ennesima volta si mette a scelta il cittadino tra lavoro e ambiente, o lavoro e salute. Questo indica principalmente il grave livello di degrado della nostra società, incapace di evolversi e trovare nuove opportunità di sviluppo anche quando queste sono già indicate (in questo caso il Conglomix). Carbone, petrolio, le stesse cave sono legate al passato, ma i danni che infliggeremo oggi al nostro territorio, rimarranno li come un debito inestinguibile per i nostri figli e nipoti…