PRC PIOMBINO: NO AL TURISMO “SELVAGGIO” NEL REGOLAMENTO URBANISTICO
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del circolo di Rifondazione Comunista V. Corallini che, analizzando la bozza del Regolamento Urbanistico, esprime preoccupazione nel notare una troppa disponibilità a trasformare aree attualmente appartenenti al bene pubblico in strutture turistiche private.
«Lunedì 24 settembre 2012 il circolo del Partito della Rifondazione Comunista V. Corallini di Piombino ha presentato le Osservazioni al Regolamento Urbanistico adottato con DCC n. 77 del 27.6.2012. Dopo un’attenta analisi degli elaborati emerge una tendenza eccessiva alla disposizione di strutture e attività ricettive (alberghi, ecc.) preso il “Vallone” in Via Salivoli, l’immediato water-front, ovvero gli edifici che si affacciano sulla spiaggia, l’attuale ITC Einaudi e perfino nelle aeree del Castello come l’ex polveriera, le stalle e l’ex asilo Pro-Patria. Pur comprendendo l’importanza della valorizzazione del nostro territorio attraverso lo sviluppo turistico non possiamo permettere il
proliferare di attività senza conoscere gli eventuali flussi turistici considerando che già alcune delle attuali strutture presenti sono ampiamente sufficienti a contenere tali flussi. A tal riguardo la nostra proposta si articola in un recupero di spazi pubblici con aree verdi con funzionalità di continuità mare-verde nel Vallone, ad esempio, o implementando le potenzialità culturali e turistiche delle aree annesse al Castello con l’effetto di un maggiore e più largo interesse turistico della zona oltre ad una migliore conservazione del nostro patrimonio. Ci opponiamo ad un aumento dei piani dell’attuale ITC in quanto deturperebbe il profilo della collina in quanto molto visibile dal mare e richiediamo un monitoraggio delle capacità ricettive delle strutture già presenti prima di decidere la nuova funzione d’uso di questi edifici. Nel caso che la riconversione sia di tipo residenziale sentiamo la necessità di far si che tale struttura non si trasformi in un condominio di seconde case, per questo pensiamo che sia necessario prevedere solo appartamenti di medie e grandi dimensioni.
Rifondazione Comunista si propone, di incrementare e potenziare gli spazi di aggregazione sociale e culturale della città e perciò invece del auto/silos previsto al posto dell’odierna Coop, in virtù dei tanti altri spazi pensati per aumentare il numero di posti auto in centro, si ritiene più utile ospitare servizi culturali di vario tipo. Inoltre, in una città con la presenza di 165 associazioni variegate, tra sportivi e culturali, senza considerare i partiti, notiamo l’assenza di una zona attrezzata allo svolgimento di feste, sagre e attività analoghe, con l’unica area di tale tipologia presente a Riotorto rendendo scomodo e scoraggiante la partecipazione per la cittadinanza Piombinese. Proponiamo il Vallone di Salivoli oppure il Parco 8 Marzo come luoghi dove realizzare tale area attrezzata.
Infine per quanto riguarda i trasporti della città riteniamo anzitutto che venga tolto dal RU la Fiorentina-Diaccioni in quanto priva dei requisiti necessari di fattibilità, i quali verranno eventualmente dopo il completamento della SS.398, strada diretta verso il porto, che al momento è di priorità assoluta per la città. Ma ancor più importante è la situazione della stazione ferroviaria e della sua ormai nota difficoltà di collegamento con la stazione di Campiglia Marittima: al fine di snellire la linea, e preparare un’auspicabile futura metropolitana di terra, riteniamo si debba semplificare il tracciato eliminando l’attuale stazione del porto e sostituirla con la vecchia stazione di Portovecchio, implementata con un servizio Bus-Navetta, che peraltro è già presente per collegare i moli più lontani all’attuale stazione Porto. Inoltre riteniamo imprescindibile che la
stazione di Piombino rimanga nella sua collocazione attuale essenziale perché risponda alle naturali finalità cioè che sia il più vicino possibile al centro cittadino.
Il direttivo ha ritenuto necessario, inoltre, tra le osservazioni presentate, sensibilizzare l’Amministrazione comunale a prevedere una palestra per la Ginnastica Artistica (femminile – maschile) e la Ginnastica Ritmica, già oggetto di un comunicato precedente».
Direttivo PRC Piombino