RINNOVO ANTICIPATO DEL DIRETTIVO PRO LOCO PIOMBINO
L’attuale direttivo della Pro Loco di Piombino, dopo le recenti dimissioni della presidentessa Ilaria Trassinelli, si è dichiarato anch’esso dimissionario all’unanimità, e sarà quindi rinnovato nuovamente con le prossime elezioni che si terranno il 6 novembre 2012.
Il percorso per la scelta dei nuovi membri del direttivo della Pro Loco di Piombino prevede due importanti passaggi attraverso le decisioni che saranno affrontate da tutta l’assemblea elettiva dell’associazione che viene convocata per due assemblee straordinarie elettive.
Il primo appuntamento, che prevede un assemblea pubblica di tutti i soci Pro Loco, si terrà Martedì 16 ottobre alle ore 21.15 (in seconda convocazione) presso il Centro Giovani di Piombino. L’ordine del giorno sarà l’avvio delle consultazioni e delle candidature in vista delle prossime elezioni. Sarà trattato inoltre l’argomento del prossimo carnevale e le iniziative da programmare il prossimo anno dalla nostra associazione.
Possono partecipare all’assemblea tutti i soci Pro Loco muniti di tessera UNPLI 2011 che rinnovano l’iscrizione per il 2012 prima dell’inizio dell’assemblea, e possono candidarsi tutti i soci in regola con il tesseramento e iscritti da almeno sei mesi prima della data delle elezioni. Le candidature devono pervenire alla segreteria della Pro Loco dal 16 ottobre fino al 4 novembre 2012 per dare tempo alla commissione di verificare la regolarità delle stesse e preparare il materiale elettorale.
Il 6 novembre 2012 nuova assemblea straordinaria con all’ordine del giorno le elezioni per il rinnovo del direttivo. I soci che si sono candidati potranno essere eletti tramite voto segreto dei soci. Sulla scheda si potranno dare fino a tre preferenze.
Hanno diritto di voto i soci in regola con il pagamento della quota sociale (se dovuta) ed iscritti da almeno 180 giorni prima del giorno fissato per la celebrazione dell’Assemblea. I soci con diritto di voto possono rilasciare delega in forma scritta ad altro socio con diritto di voto. Ogni socio non può avere più di una delega.