PD: GIOVEDI’ COORDINAMENTO NAZIONALE SULLA SIDERURGIA
Giovedi’ 18 ottobre, alle ore 14, si riunira’ per la prima volta a Roma il coordinamento nazionale sulla siderurgia del Partito Democratico, in concomitanza con l’incontro tra sindacati, istituzioni locali e Governo dopo l’avvio della vertenza sulla Lucchini e il caso Ilva di Taranto. Certo è che il fallimento delle trattative per lo stabilimento piombinese, dove il PD ha governato ininterrottamente dal dopo guerra, non sarebbero prive di ripercussioni a livello elettorale per questo partito.
“Noi riteniamo fondamentale mantenere in Italia una siderurgia di base che sia sempre di piu’ compatibile con le esigenze ambientali e con la sicurezza dei luoghi di lavoro – dichiara Enrico Ceccotti – questo per evitare uno squilibrio della bilancia commerciale dei prodotti e mantenere forte anche la filiera a valle della siderurgia; per individuare percorsi di innovazione tecnologica che superino gli attuali limiti e che rendano le aziende sempre piu’ sostenibili dal punto di vista ambientale e sempre piu’ competitive potendo contare sulle certezze normative in tema di ambiente e sanita’, coerenti con l’insieme della legislazione, e permettere ai prodotti italiani di essere competitivi con gli altri prodotti europei; per evitare fenomeni di dumping da parte di paesi terzi. Tutto cio’, ovviamente – conclude Ceccotti – non puo’ prescindere dall’impegno serio e coerente da parte del Governo che ha il compito di definire misure di medio-lungo periodo per scegliere quale ruolo debbano ancora giocare l’industria e la siderurgia in Italia”.
Anche il segretario del Pd Val di Cornia e dell’Elba Valerio Fabiani sottolinea come “la siderurgia e l’industria di base italiana necessitino di una visione complessiva e di lungo periodo. Non e’ possibile aggredire i problemi che abbiamo di fronte in un settore cosi’ strategico per l’Italia saltando da un’emergenza all’altra – sottolinea Fabiani e prosegue – Questo tema dovrebbe interrogare tutto il Paese e il Governo ed e’ per questo che ribadiamo con forza la richiesta di aprire un tavolo nazionale sulla siderurgia italiana, ma dovrebbe interrogare di piu’ anche le forze politiche che si candidano a governare il Paese. E’ per questi motivi che il PD si e’ dotato di un coordinamento nazionale sulla siderurgia, strumento che offrira’, anche, l’opportunita’ a lavoratori, aziende, esperienze di governo locale diverse di confrontarsi. Soltanto il confronto ci aiutera’ ad avere presto una proposta forte e puntuale sui problemi che gia’ abbiamo cominciato ad elaborare nel corso della Festa Nazionale Economia e Lavoro che abbiamo voluto a Piombino”.
“La coincidenza del coordinamento con l’incontro al Governo tra sindacati e istituzioni locali – conclude Fabiani – sara’ funzionale a dare supporto politico a coloro che rappresenteranno il nostro territorio a quel tavolo”.
In pratica i sindacalisti sono andati prima a prendere ordini dal PD e poi al Ministero con le istruzioni………..