NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 25 OTTOBRE 2012
A PIOMBINO IL SOCIAL FORUM CONTRO LA CRISI
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Social Forum di Piombino, in merito all’iniziativa che si terrà domani venerdì 26 ottobre presso il Centro Giovani a Piombino a partire dalle ore 21.
«L’attuale crisi mondiale, nata come finanziaria e legata alla speculazione delle banche di affari, si è ormai scaricata sull’economia reale. Le politiche di austerità, che impongono la socializzazione dei debiti e la privatizzazione dei guadagni, stanno sommando i danni della macelleria sociale ai danni economici.
Il nostro territorio sta ormai toccando con mano questa realtà, ritrovandosi a scegliere fra salvare le banche che hanno in pugno le aziende locali oppure salvare le stesse e i lavoratori che vi operano. L’idea neoliberista che prevede un ruolo marginale per gli Stati e per la politica, relegati a tamponare con piccoli cerotti i peggiori danni del Mercato, sta rivelandosi ovunque devastante.
Il Piombino Social Forum organizza il giorno 26 ottobre alle ore 21:00 presso il Centro Giovani di Piombino, “Piombino verso Firenze 10 + 10” (anticipando e promuovendo l’evento fiorentino che vedrà riunirsi le reti sociali di tutta europa dal 8 all’11 novembre presso la Fortezza da Basso). Sarà presente Antonio Tricarico (Resp. Nuova Finanza Pubblica dell’associazione Re:Common e attivista CRBM Campagna per la Riforma della Banca Mondiale).
Vengono discusse le emergenze:
– economica: i piani di aggiustamento strutturali, diventati poi le linee guida per l’accesso ai finanziamenti della Banca Centrale Europea, impoveriscono le società, smantellano lo stato sociale, privatizzano i beni comuni e provocano una ulteriore polarizzazione della ricchezza a vantaggio dei ceti sociali più forti;
– democratica: si impedisce la discussione sugli orientamenti politici, imponendo le “regole di mercato” come date e immutabili. Si arriva perfino a dimenticare l’esito referendario vittorioso che ha visto 27 milioni di italiani votare a favore dell’acqua pubblica.
Questi temi, già presenti dal G8 di Genova e oscurati da una politica repressiva che spostò l’attenzione esclusivamente sulle violenze attuate dalle forze dell’ordine, vengono analizzati per proporre un’altra fuoriscita dala crisi».
Piombino Social Forum
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IL VACCINO NOVARTIS NON E’ STATO DISTRIBUITO IN TOSCANA
FIRENZE – “Il vaccino antinfluenzale della Novartis non è mai stato distribuito nelle Asl toscane. Ne avevamo ordinate quasi 400.000 dosi, ma le stavamo ancora aspettando. Il Ministero della salute e l’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) ne hanno disposto il blocco”. A distanza di una settimana dal ritiro del vaccino dell’azienda farmaceutica Crucell, l’assessore al diritto alla salute Luigi Marroni interviene di nuovo per informare e tranquillizzare i toscani a proposito del ritiro cautelativo imposto da Ministero e Aifa del vaccino antinfluenzale della Novartis. In Toscana ne sarebbero dovute arrivare 385.520 dosi, che però non sono mai arrivate. “Terremo costantemente informati i cittadini sull’evoluzione della vicenda vaccini – assicura l’assessore – e sull’effettiva disponibilità di dosi nei prossimi giorni”.
Alla vigilia della partenza della campagna antinfluenzale, mancano quindi all’appello in Toscana le 117.230 dosi del vaccino della Crucell ritirate una settimana fa e le 385.520 della Novartis bloccate oggi, per un totale di oltre 500.000 dosi di vaccino antinfluenzale. Ogni anno per la campagna antinfluenzale vengono vaccinate in Toscana quasi 900.000 persone. Probabilmente, come è già successo la settimana scorsa in occasione del ritiro del vaccino della Crucell, l’Aifa autorizzerà le aziende produttrici e distributrici a importare dall’estero le dosi necessarie per coprire il fabbisogno.
Dall’assessorato al diritto alla salute giunge comunque un nuovo invito alla calma: i picchi influenzali si verificano normalmente a fine dicembre-inizio gennaio, e dato che il vaccino diventa efficace dopo circa 15 giorni dall’inoculazione, per vaccinarsi c’è tempo tutto novembre, e anche i primi di dicembre.
Anche in Toscana comunque l’avvio della campagna di vaccinazione antinfluenzale, previsto per l’inizio della prossima settimana, è destinato a slittare, a causa del sommarsi dei blocchi dei vaccini Crucell (la settimana scorsa, per la Toscana 117.230 dosi) e di quelli della Novartis (ieri, 385.520 dosi).
Stamani il problema, che riguarda tutte le regioni, è stato affrontato nel corso della riunione del Coordinamento interregionale prevenzione che si è tenuta a Roma tra i tecnici delle Regioni e quelli del Ministero. Si è trattato di un incontro interlocutorio, per il momento non sono state prese decisioni, e il Coordinamento è stato aggiornato all’inizio della prossima settimana.
“Attendiamo le decisioni di Ministero e Aifa (Agenzia italiana del farmaco) – dichiara l’assessore al diritto alla salute Luigi Marroni – Monitoreremo costantemente la situazione e daremo un’informazione puntuale. E comunque, voglio ricordare ai cittadini che per vaccinarsi c’è tempo tutto il mese di novembre”.
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COMUNE DEI CITTADINI SUL TERMALISMO A SUVERETO
Riceviamo e pubblichiamo dalla lista civica campigliese.
Non conosciamo il progetto per la realizzazione di una “struttura termale ricreativa” nelle campagne del Comune di Suvereto. Le uniche informazioni le apprendiamo dalla stampa e, a quanto pare, si tratta di un intervento rilevante non conforme al Regolamento Urbanistico approvato recentemente, tant’è che il Comune dovrebbe fare una Variante. La Val di Cornia, per sua fortuna, è attraversata da falde di acqua calda termale che possono contribuire allo sviluppo dell’economia locale. Fino ad oggi le principali iniziative imprenditoriali si sono concentrate intorno alle sorgenti di Caldana.
La diffusione della risorsa termale non ha confini comunali e si estende in diversi Comuni della Val di Cornia, tra cui Suvereto. E’ dunque una risorsa che deve essere valorizzata in un’ ottica sovracomunale per assicurare il razionale utilizzo delle acque, senza interferenze negative tra le attività termali o con altri comparti produttivi.
Campiglia, Suvereto e Piombino hanno impiegato quasi un decennio per dotarsi di un piano strutturale unico e di regolamenti urbanistici che, almeno nei propositi, dovevano servire a governare il territorio in modo coordinato. Così non è. Il piano Strutturale unico è stato modificato dal Comune di Piombino senza nessuna discussione negli altri Consigli Comunali, mentre i Regolamenti Urbanistici sono stati approvati separatamente dai tre Comuni senza conoscenza reciproca delle scelte compiute. Senza considerare che ormai da decenni San Vincenzo fa piani e varianti urbanistiche senza confrontarsi minimamente con gli altri Comuni. Non è questo il modo di procedere.
Termalismo, parchi, campagne, aree degradate da recuperare per insediamenti produttivi e energetici, sono risorse del territorio che possono offrire concrete opportunità d’investimento e di lavoro. Richiedono però scelte coerenti che, per la natura stesse delle risorse, non possono essere confinate nei singoli Comuni. Questo non sta accadendo da tempo, con il rischio di non cogliere le opportunità che abbiamo o, peggio ancora, di arrecare qualche danno alle risorse di cui disponiamo. Per questo auspichiamo che per il termalismo, come per gli altri temi d’interesse generale della Val di Cornia, i Comuni tornino a pensare e ad agire in forma coordinata.
Comune dei Cittadini
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FLI VAL DI CORNIA: «LA POLITICA AFFRONTI LA CRISI CON REALISMO E ONESTA’ INTELLETTUALE»
Il Direttivo Comprensoriale FLI della Val di Cornia si è riunito nei giorni scorsi ed ha approvato il seguente documento.
«La situazione in cui versa il Paese Italia e le recenti decisioni annunciate dal Governo in materia fiscale dono ritenute inique ed inaffidabili. Si respinge con forza un atteggiamento del Governo che colpisce ancora le fasce più deboli della società.
Non sono state messe in atto ancora iniziative tese allo sviluppo, annunciate ma non ancora applicate. Si assiste ad un depauperamento delle attività Industriali in assenza di azioni nei settori considerati da sempre strategici,vedi Siderurgia.
Le sofferenze imposte dal Governo, se da una parte portano al risanamento del bilancio, dall’altra portano sempre più ad una recessione senza sbocchi. L’ossatura portante dell’economia del nostro Paese, che è rappresentata dalla P. e Media industria, si trova da una parte a fare i conti con una Pubblica Amministrazione sempre più pressante in termini burocratici e di tasse, e dall’altra con il Credito Bancario sempre più assente.
In questo quadro si inserisce la crisi Siderurgica, le cui conseguenze si fanno sentire nel territorio e i cui sbocchi sono ancora molto incerti.
Le facili illusioni degli ultimi anni e il modo di affrontare i rapporti con una realtà complessa come quella Siderurgica hanno portato a sottovalutare una crisi profonda dopo un lungo periodo di grandi ricavi. E’ mancata una progettazione dell’uso del territorio, della valorizzazione delle risorse presenti, compito principale della missione politica. Ci troviamo di fronte ad un territorio ferito, in parte morente, dalla grande industria all’indotto, ai servizi collegati, alle infrastrutture, al turismo ed infine ad una Sanità che ogni giorno perde i pezzi.
La politica deve riappropriarsi di un ruolo centrale intervenendo sui problemi senza demagogia, con un realismo ma anche con una buona dose di onestà intellettuale».
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5 STELLE: A PIOMBINO CHIUDE SIA IL TRIBUNALE CHE IL GIUDICE DI PACE
Dopo il Tribunale, il Giudice di Pace. Il 12 Novembre anche a Piombino è prevista la soppressione dell’ufficio. Riportiamo integralmente il comunicato dei Grillini della Val di Cornia.
«Nell’agosto 2012 Il Consiglio dei Ministri ha, infatti, dato il via libera definitivo ai decreti legislativi di revisione delle circoscrizioni giudiziarie. Tali decreti, nelle loro versioni definitive, prevedono:
1) la soppressione di tutte le 220 sedi distaccate di tribunale.
2) la riduzione e l’accorpamento di 31 tribunali e di 31 procure.
3) la soppressione di 667 uffici di giudici di pace.
Il MeetUp Piombino Cinque Stelle ritiene che tale perdita minerebbe i mezzi di difesa dei cittadini più deboli e si interroga su quale vantaggio tale rinuncia porterà nelle casse dello Stato.Per noi nessuno! Il Giudice di Pace di Piombino, ha emesso da solo ben 1.200 provvedimenti(tra i tanti vogliamo ricordare quelli che hanno accolto i ricorsi da parte di cittadini contro le multe emesse dal comando della polizia municipale) è perciò una figura di indubbia utilità per tutti i cittadini.
I motivi economici sono inconsistenti. Ricordiamo, infatti, che NON ci sarà alcun benefico per lo Stato, visto che la spesa del personale, ad oggi tre unità (un Cancelliere e due operatori giudiziari) rimarrebbe a carico dello Stato stesso (il decreto prevede infatti l’assegnazione o il trasferimento ad altre strutture giudiziarie) e che i locali adibiti a Ufficio del Giudice di Pace, sono messi a disposizione gratuitamente dal Comune di appartenenza (il Ministero corrisponde al comune di Piombino una sorta di “ rimborso”di non elevata entità,pur non essendo stato stipulato un contratto di locazione).
Riteniamo perciò doveroso da parte dell’Amministrazione Comunale un interessamento tempestivo alla vicenda che renda possibile la sopravvivenza di tale figura nella nostra città. Perciò il MeetUp Piombino Cinque Stelle dà pieno sostegno all’iniziativa della Lista cittadina che si sta battendo contro la soppressione di tale Ufficio, iniziativa a nostro avviso necessaria a mantenere per i cittadini quella giustizia di prossimità, fortemente compromessa da un intervento che giudichiamo irrazionale, inutile e del tutto inadatto per le dichiarate finalità di riduzione della spesa pubblica».
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PIOGGIA E TEMPORALI FORTI, ALLERTA METEO PER DOMANI E SABATO IN TOSCANA
FIRENZE – Ultime ore di bel tempo in Toscana. A partire dalle prime ore di domani, infatti, tutta la regione sarà interessata da precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale, con fenomeni temporaleschi che potranno risultare intensi.
Per questo la Sala operativa unificata della protezione civile regionale (Soup) ha emesso un’allerta meteo, di criticità moderata, valida dalle 13.00 (non dalla mezzanotte) di domani, venerdì 26 ottobre, fino alle 23.00 di sabato 27, per le zone nord occidentali della regione e in particolare per i bacini di Magra, Versilia, Serchio e Basso Serchio.
Le piogge risulteranno in estensione, a partire dalla mattina di domani, dalla costa alle zone interne e saranno più intense e persistenti sulle zone nord occidentali, dove potranno assumere carattere temporalesco. Sabato ancora condizioni di marcata instabilità con precipitazioni diffuse a prevalente carattere di rovescio o temporale. I fenomeni risulteranno più intensi e persistenti ancora sulle zone di nord ovest.
Per i fenomeni previsti, informa la Soup, sono possibili allagamenti diffusi nelle aree depresse dovuti a ristagno delle acque, a tracimazioni dei canali del reticolo idrografico minore e all’incapacità di drenaggio da parte della rete fognaria dei centri urbani. Sarà possibile anche l’innalzamento dei livelli idrici nei corsi d’acqua con conseguenti possibili inondazioni localizzate nelle aree contigue all’alveo. Infine, c’è la possibilità di frane e smottamenti nelle zone ad elevata pericolosità idrogeologica.
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PIOMBINO: SI INAUGURA IL NUOVO PUNTO LETTURA A SALIVOLI
Si allarga la rete dei punti lettura organizzati dalla biblioteca di Piombino presso la sede del quartiere di Salivoli, un quartiere piuttosto distante dalla sede di via Cavour e densamente popolato.
L’obiettivo è quello di raggiungere gli utenti, compresi quelli più in difficoltà, fuori dalle mura della biblioteca partendo dal principio che una biblioteca pubblica è chiamata a estendere il proprio servizio anche a luoghi di forte valenza sociale al di fuori della sede. Il punto lettura verrà inaugurato quindi sabato 27 ottobre alle 10,30 e sarà aperto tutti i mercoledì dalle 15.00 alle 18.30. Gli operatori della biblioteca animeranno l’iniziativa con letture per i bambini.
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LE NOTE DI SIMONE BALDINI TOSI PER IL VENERDÌ LIVE DEL SUBWAY
Al Subway torna la carica esplosiva di Simone Baldini Tosi. Dopo il tutto esaurito dell’apertura che ha confermato il successo della scorsa stagione, venerdì 26 ottobre salirà sul palco del locale follonichese un amico di sempre, Simone Baldini Tosi, artista a 360 gradi che ogni volta sa regalare forti emozioni a chi lo ascolta.
L’artista fiorentino molto amato in Maremma, ha un curriculum di tutto rispetto che spazia in più campi, dalla letteratura alla recitazione sino alla musica. Simone infatti ha pubblicato un racconto, ha creato le musiche di vari spettacoli teatrali che sono andati in scena in Europa e come cantautore ha vinto numerose manifestazioni. E’ stato anche uno dei finalisti dell’Accademia di Sanremo e successivamente di Sanremo Lab trasmesso dalla Rai. La musica dal vivo è uno degli ingredienti fondamentali del Subway, ma la famiglia Palmieri non lascia nulla al caso curando ogni minimo particolare. Un esempio? Per venire incontro alle esigenze dei propri clienti è stato creato un angolo guardaroba dove possono essere lasciate giacche e cappotti, e non solo. Per la stagione 2012 – 2013 Chiara e Andrea hanno pensato di aprire il loro locale anche il sabato sera, organizzando serate a tema sempre differenti per accontentare i gusti di tutti, giovani e meno giovani. Intanto il prossimo appuntamento è con Simone Baldini Tosi venerdì 26 ottobre dalle 23 e 30 in poi, lo staff è pronto ad accogliere i propri ospiti. Per info 3392370544.
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CONVEGNO A 500 ANNI DALLA MORTE DI AMERIGO VESPUCCI
Firenze – Nel 5° centenario della morte, il Dipartimento di Studi storici e geografici dell’Università di Firenze celebra con un convegno internazionale l’epopea di Amerigo Vespucci, il fiorentino che ha dato il nome al continente americano e che fu uno degli eminenti navigatori in un’epoca avventurosa di grandi viaggi e grandi scoperte.
Con il titolo Vespucci, Firenze e le Americhe il convegno si svolgerà in due sessioni dal 22 al 24 novembre. La prima, il 22, in Palazzo Vecchio (tema: Amerigo Vespucci e i mercanti viaggiatori in America ed Asia fra tardo Medioevo e prima età moderna).
La seconda sessione (Firenze e l’America, incontri e scambi culturali ed economici dall’età moderna ad oggi) si terrà invece il 23 e 24 novembre in via Folco Portinari, nell’auditorium dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.
Attraverso il progetto Cento Itinerari+Uno l’Ente Cassa promuove la prestigiosa iniziativa insieme al Comune di Firenze, alla Deputazione di Storia Patria per la Toscana, alla Fondazione Giovanni da Verrazzano e alla Società di Studi Geografici. Protagonisti del convegno i principali specialisti del periodo, storici di varie discipline, geografi, cartografi, economisti. Le conclusioni al medievalista Franco Cardini.
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L’ANFORA DI BARATTI A MILANO PER LA MOSTRA AL PALAZZO REALE
L’anfora di Baratti, pezzo unico simbolo del Museo archeologico del Territorio di Populonia, ha lasciato temporaneamente il suo posto nel Museo per entrare a far parte della mostra dal titolo “Costantino 313 d.C.” allestita al Palazzo Reale di Milano dal 25 ottobre 2012 al 17 marzo 2013.
La mostra, che vuole commemorare “l’editto di Milano” emanato nel 313 d.C., godrà dei più alti patronati dello Stato, degli Organismi internazionali e degli enti locali. L’esposizione si compone di circa 250 opere provenienti da importanti musei italiani e stranieri tra cui i Musei Vaticani, il Musée du Louvre, il British Museum, la National Gallery, la Galleria degli Uffizi.
Il fatto che l’Anfora argentea di Baratti sia stata scelta per una mostra di tale rilevanza e che sia stata richiesta già in passato per altre iniziative di uguale livello conferma il valore e il pregio dell’opera che sicuramente valorizza il nostro museo.
Essere presente in questa mostra rappresenta un’importante vetrina per l’Anfora di Baratti, che nei suoi 61 cm di altezza racconta in 132 medaglioni la storia di miti e divinità, per il Museo archeologico del Territorio di Populonia e per l’intero territorio di Piombino.
Per maggiori informazioni sulla mostra: www.mostracostantino.it