LUCCHINI: ANSELMI OTTIMISTA A ROMA, OGGI INCONTRO A MILANO CON I SINDACATI
Si è svolta al Ministero dell’Ambiente la riunione concordata con i ministri Passera e Clini con i direttori generali Pernice (Ministero Ambiente) e Bianchi (Ministero Sviluppo Economico) per avviare una fase nuova sul tema delle bonifiche e dell’infrastrutturazione dell’area portuale e industriale. Presenti la Regione e la Provincia, l’Autorita’ Portuale e le aziende ricomprese nel sito di bonifica: Lucchini, Magona, ASIU, Dalpex, Dalmine, ENEL, Edison, Elettra. Pubblichiamo qui integralmente il comunicato stampa inviato dal comune di Piombino.
“Registriamo un clima molto collaborativo e positivo – ha confermato il sindaco a conclusione del vertice – che auspichiamo possa aprire una fase convincente e positiva per gli operatori pubblici e privati.” In tema di bonifiche, il ministero dell’ambiente ha delineato l’evoluzione normativa prevista per sburocratizzare la materia e le procedure che riguardano la messa in sicurezza dei suoli. Da questo punto di vista, anche per quanto riguarda la bonifica della falda, si è parlato di un nuovo approccio che vede la sostituzione dell’uso delle palancole, che diventano l’ultima ratio, con soluzioni tecnico progettuali meno costose finalizzate a raggiungere obiettivi similmente efficaci dal punto di vista ambientale.
Dal punto di vista procedurale, è stato confermato e valutato positivamente il percorso di riperimetrazione dei Sin, attualmente in discussione nel tavolo regionale, che prevede la possibilità di scorporare alcune delle aree comprese nel Sin affidandole direttamente alla Regione. Un’opportunità interessante in termini di snellimento e velocizzazione delle procedure e per la quale rapidamente si perverrà quindi a una proposta di stralcio. Un percorso apprezzato in modo particolare anche dalle aziende presenti interessate per l’attrattività delle aziende e per l’interesse che possono rivestire.
Sul piano della sviluppo economico, invece, l’argomento principale è stato la definizione del decreto sviluppo da parte del governo, con l’art. 27 che dovrebbe ricomprendere Piombino tra le aree a crisi industriale complessa.
Importante infatti legare le crisi alle questioni strategiche del territorio, come le bonifiche, le infrastrutture e il riuso dei suoli, portando a sintesi gli accordi precedenti, con una ricognizione sulle risorse previste e quelle necessarie.
Per fare questo, le istituzioni e le aziende del territorio avranno un ruolo fondamentale: localmente sarà infatti istituito un coordinamento progettuale strategico guidato dal Comune che lavorerà da un lato con le istituzioni, Regione, provincia autorità portuale ecc, e dall’altro con le imprese, per un accordo di programma teso a sburocratizzare le procedure, proporre nuove soluzioni per le bonifiche, inquadrare le bonifiche in un tavolo più strategico per l’attrazione di nuovi investimenti, includendo lo sviluppo del porto, della viabilità, Al’urbanizzazione delle aree industriali, le questioni energetiche.
Entro qualche settimana sarà elaborata una proposta in questa direzione, che parte direttamente dal territorio, e che verrà poi presentata ai Ministeri. “Lavoreremo per un progetto di accordo che incroci tutti questi temi – afferma il sindaco – il territorio viene investito della responsabilità di formulare una proposta e questo è molto importante. Affrontiamo i prossimi giorni sapendo che sul versante bonifiche e sviluppo si avverte un nuovo approccio che speriamo preluda a una stagione nuova”.
si preparano gli ammortizzatori sociali ( bonifiche) per la chiusura dell’area a caldo!
Anche io credo che vogliano far chiudere l’area a caldo… anzi, quancuno che conta nella Lucchini la da già per scontata… quindi… a meno di miracoli, dopo le amministrative 2014 (ovvio cercheranno di reggere a queste due difficili tornate elettorali) almeno 800 dipendenti a casa…
Che ne rimarrà di Piombino in questo caso non si sa…
Io non farei tanto affidamento nemmeno sulle bonifiche… Speriamo bene, diceva il rospo che vedeva appuntare la canna.
Vi rammentate quando al tempo dei fanghi il Dr. Anselmi dichiarava il suo ottimismo sulla buona riuscita del progetto ?
Ci risiamo. Di nuovo lui ottimista e la città sempre più pessimista.
Ma non aveva dichiarato tempo fa di avere in cassa già diversi milioni di euro per le bonifiche?
Che fine hanno fatto ? Sono spariti ?
Le opposizioni perchè non controllano queste cose senza perdere tempo su tutto quell’ottimismo diffuso a piene mani sul comune unico, la provincia di grosseto, l’ospedale nuovo, l’albergo in cittadella, minimill, la piscina olimpica, città futura, la 398, i megaporti, la gratuità dell’autostrada, le scalate delle ciminiere e tutta quella serie di amenità che ci va presentando da otto anni a questa parte senza concludere nulla.
Perchè si capirà bene, almeno spero, che per i marciapiedi e le rotonde non ci vuole il sindaco e una decina di assessori ma è sufficiente un buon geometra.
Alla faccia della svolta epocale.
Che cittadini ingrati che siamo, abbiamo già dimenticato gli europei di nuoto, c’era un bel resort in quel di Poggio all’Agnello da riempire…