NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 30 OTTOBRE 2012
CONSIGLIO COMUNALE DI CAMPIGLIA: APPROVATO UN DOCUMENTO SULLA CRISI INDUSTRIALE
Il consiglio comunale di Campiglia si è espresso all’unanimità a sostegno della siderurgia piombinese, dei lavoratori e delle organizzazione sindacali impegnati per assicurare un futuro agli stabilimenti siderurgici di Piombino e per la tutela del lavoro, compreso il rilancio attraverso il mantenimento a Piombino del ciclo di produzione integrale.
«Le principali aziende siderurgiche del territorio, in particolare la Lucchini e la Magona/Arcelor, stanno attraversando crisi aziendali che mettono a rischio le prospettive produttive e occupazionali degli stabilimenti, recita il documento approvato dall’assemblea consiliare, e negli ultimi anni si sono susseguiti momenti di difficoltà che hanno prodotto fermate e ricorso alla cassa integrazione poi per quanto riguarda la società Lucchini, a fronte del disimpegno del gruppo Servestal, è aperta da tempo anche la ricerca di un acquirente dello stabilimento, finora senza esiti. Il consiglio ritiene che un paese come l’Italia, pur in presenza di profondi mutamenti dei mercati internazionali, debba mantenere una presenza qualificata in campo industriale, incrementando ricerca e qualità delle produzioni, comprese quelle siderurgiche, dall’acciaio e dei prodotti derivati; che, insieme al rilancio del comparto industriale, innovato e ammodernato per gli impianti che ancora oggi costituiscono fattori di criticità ambientale, la Val di Cornia abbia bisogno di uno sforzo straordinario per il rafforzamento di settori che possono offrire, gradualmente, nuove risposte occupazionali.
Infine si invitano il Governo e le istituzioni locali e regionali a porre la massima attenzione alla crisi del comparto industriale di Piombino e della Val di Cornia, contribuendo, per quanto di loro competenza, al rilancio produttivo del comparto siderurgico mantenendo il ciclo integrale quale elemento strategico. Si propone un consiglio comunale aperto e l’avvio di un tavolo dei Comuni della Val di Cornia per individuare le azioni che possono favorire la positiva conclusione delle vertenze aziendali in atto e rilanciare le strategie di riconversione dell’economia locale in una dimensione di area vasta, in collaborazione con le istituzioni Regionali e Nazionali impegnate ad assicurare produzione e lavoro nei nostri territori».
Comune di Campiglia
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UNITI PER SUVERETO: «BIOMASSE PARTITA ANCORA APERTA»
Riceviamo e pubblichiamo da Giuliano Parodi, capogruppo di Uniti per Suvereto, sulla questione della centrale a biomassa.
«La partita sulla centrale a Biomasse a Suvereto, nonostante il silenzio generale degli organi preposti e’ tuttaltro che chiusa.
Nella conferenza dei servizi del 1 ottobre la Provincia aveva rigettato il progetto presentato dalla SuvEnergy avvalendosi dell’art 10bis del DL 241 che consente al privato di poter conoscere le motivazioni che impediscono l’accoglimento della sua richiesta, prima che sia emanato il provvedimento definitivo, mettendolo percio’ nella condizione di poter specificare meglio le proprie argomentazioni alla luce di quelle di segno contrario che stanno per indurre l’amministrazione ademettere un provvedimento a lui sfavorevole entro 10 giorni dalla notifica dell’atto.
Ricordiamo che le motivazioni della Provincia riguardavano : “le importanti carenze documentali e informative che non consentivano una obiettiva e consapevole valutazione dell’intervento, con particolare riferimento alla verifica della disponibilità del suolo su cui è ubicato l’impianto, alla fattibilità del piano colturale per il raggiungimento della produzione di oltre il 50% di biomassa e del piano di approvvigionamento, in funzione della disponibilità della risorsa idrica da parte del proponente”.
Il 19 ottobre e’ scaduto il termine dei 10 giorni e la SuvEnergy ha presentato contro-deduzioni e fornito materiale integrativo a sostegno del loro progetto che saranno valutate dagli uffici. Il materiale nei prossimi giorni sarà inviato a tutti i soggetti interresati e con ogni probabilità vi sarà una nuova conferenza dei servizi per una valutazione complessiva.
Ora piu’ che mai l’attenzione da parte dei cittadini, delle forze politiche e sociali deve essere massima. La grande mobilitazione dei mesi passati ha portato al primo risultato positivo del rigetto da parte della Provincia del progetto con prescrizioni, adesso dobbiamo vigilare affinche’ la partita sia chiusa definitivamente con una vittoria per Suvereto, per il territorio e per la nostra economia».
Giuliano Parodi capogruppo UpS
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IL PONTE DEL 1° NOVEMBRE CON I PARCHI DELLA VAL DI CORNIA
In occasione della festività del 1° novembre, il Parco archeologico di Baratti e Populonia e il Parco archeominerario di San Silvestro saranno aperti tutti i giorni da giovedì 1 a domenica 4 novembre dalle ore 10 alle ore 17. I Musei di Piombino (il Museo archeologico del Territorio di Populonia e il Museo del Castello) saranno aperti invece su prenotazione per gruppi e scuole.
Un’ottima opportunità anche per i residenti nei comuni della Val di Cornia che potranno trascorrere giornate alla scoperta del proprio territorio e della propria storia. Per loro è pensata la pArcheoCard che, al costo di € 15,00, consente di visitare il sistema di parchi e musei archeologici della Val di Cornia con possibilità di ripetere la visita in modo illimitato nel tempo.
A partire dal 5 novembre, invece, il Parco archeominerario di San Silvestro e il Parco archeologico di Baratti e Popuonia resteranno chiusi e riapriranno a gennaio. I Musei di Piombino saranno ancora aperti solo su prenotazione per gruppi e scuole con un’apertura straordinaria durante le festività natalizie.
Per informazioni: tel. 0565 226445 – prenotazioni@parchivaldicornia.it
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RACCOLTA FUNGHI: ECCO LE NUOVE NORME
Secondo le ultime modifiche normative regionali, l’autorizzazione per la raccolta dei funghi è rilasciata dalla Regione Toscana e non più dal Comune di residenza. L’autorizzazione è valida su tutto il territorio regionale ed è costituita dalla ricevuta di versamento degli importi previsti.
Il pagamento può avvenire con versamento su conto corrente postale n. 6750946 intestato a Regione Toscana. La ricevuta deve riportare, oltre alla causa “raccolta funghi” le complete generalità del raccoglitore.
L’autorizzazione personale, per i residenti in Toscana, è valida per 6 mesi al costo di 13 euro e per 12 mesi al costo di 25 euro. I turisti invece, possono avvalersi di un’autorizzazione giornaliera al costo di 15 euro, per 7 giorni consecutivi al costo di 25 euro e di 1 anno per 100 euro.
Per i minorenni il versamento deve essere effettuato dall’esercente la potestà genitoriale e l’importo è ridotto del 50% se il minore è in possesso dell’attestato di frequenza di un corso micologico autorizzato dalla Povincia, Comune o Comunità Montana.
La raccolta, consentita solo nelle ore diurne da un’ora prima del sorgere del sole fino a un’ora dopo il tramonto, può essere effettuata nei boschi, nei terreni non coltivati nei quali sia permesso l’accesso e non sia riservata la raccolta.
E’ vietato l’uso di sacchetti o buste di plastica, i funghi devono essere riposti in contenitori rigidi o a rete, aerati e idonei a garantire la diffusione delle spore. Il limite giornaliero di raccolta, 3 kg, può essere superato se la raccolta consiste in un unico esemplare o in un solo cespo di funghi. Vietata inoltre la raccolta di esemplari con dimensione minima del cappello inferiore a 4 cm per i porcini e a 2 cm per il “dormiente” e il “prugnolo”.
Per informazioni Urp Regione Toscana 800860070.
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VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE AL VIA IN TOSCANA ENTRO META’ NOVEMBRE
In Toscana la vaccinazione antinfluenzale partirà entro la prima metà di novembre. Ai medici di famiglia, ai pediatri, agli ambulatori distrettuali saranno distribuite intanto le circa 500.000 dosi già acquistate dalla ditta Sanofi, e in arrivo ai tre Estav.
Per le dosi mancanti necessarie a coprire il fabbisogno della campagna vaccinale, si attendono le indicazioni del Ministero della Salute e dell’Aifa: proprio in queste ore è in corso all’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) una riunione per organizzare l’arrivo dall’estero delle dosi di vaccino necessarie, e la loro ripartizione tra le varie Regioni.
«Stiamo aspettando le decisioni di Aifa e Ministero sul reperimento del vaccino – dice l’assessore al diritto alla salute Luigi Marroni – Ma intanto la campagna vaccinale potrà partire con le dosi in arrivo dalla Sanofi. Ancora pochi giorni e saremo in grado di iniziare con le vaccinazioni».