NOTIZIE DALLA COSTA ETRUSCA DEL 13 NOVEMBRE 2012
GIUDICE DI PACE: INVIATA AL MINISTERO LA RICHIESTA PER IL MANTENIMENTO
Dopo l’approvazione della delibera venerdì scorso, l’amministrazione comunale di Piombino ha inviato ieri la richiesta formale al Ministero di Giustizia per il mantenimento dell’ufficio di Giudice di Pace in città. Il decreto legislativo del 7 settembre scorso, infatti, ha disposto la soppressione di molti uffici territoriali, tra cui anche quello di Piombino, prevedendo comunque la possibilità da parte degli enti locali interessati, anche consorziati tra di loro, di richiedere e ottenere il mantenimento del servizi facendosi integralmente carico delle spese di funzionamento, compreso il personale amministrativo.
Il Giudice di Pace è l’organo di giustizia più vicino al cittadino, che svolge importanti funzioni in materia di contenzioso, oltre a rilevanti compiti di conciliazione. Il Comune di Piombino, in piena intesa con l’associazione forense, si è attivato da mesi per evitare la perdita di questo servizio avviando un percorso di valutazione dei costi e di fattibilità economica insieme agli altri Comuni che rientrano nella giurisdizione, San Vincenzo, Campiglia M.ma e Suvereto.
«Nelle more della perfezione dell’accordo con gli altri Comuni del territorio, che hanno già dato segnali positivi, abbiamo confezionato un atto a cui ha fatto seguito la richiesta al Ministero per il mantenimento di questo ufficio giudiziario – afferma il sindaco – e che conclude un percorso avviato ormai già da diversi mesi. Da sottolineare inoltre che la scadenza della domanda per il mantenimento della sede non è ancora definita dal momento che i 60 giorni previsti per inoltrare le richieste decorrono dalla pubblicazione sul bollettino ministeriale, ad oggi non ancora avvenuta».
Il costo annuale preventivato per mantenere il servizio in loco è di 70.000 euro circa, considerate le utenze, energia elettrica, acqua, telefonia ecc. e il costo del personale. La ripartizione della spesa tra i Comuni dovrebbe essere sulla base del numero degli abitanti di ogni Comune.
Anche l’associazione forense esprime soddisfazione ringraziando l’amministrazione comunale che ha accolto questa possibilità offerta dalla legge. Altrettanto non è stato possibile per la sezione distaccata del Tribunale, soppresso, come in tutto il resto d’Italia, con un decreto governativo senza nessun’altra possibilità di riorganizzazione.«Anche per la vicenda del tribunale – dicono dall’associazione forense- abbiamo lavorato a lungo ma la scelta del Governo non ha lasciato margini, né a noi né al Comune. A questo proposito pensiamo di organizzare a breve un incontro aperto alla cittadinanza in cui si chiariscano i termini della questione».
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ATTESA PER LA PRIMA FIERA DEL LIBRO DI VENTURINA
Una novità si affaccia nel panorama del calendario fieristico del Centro Fiere Sefi di Venturina, il polo espositivo comunale gestito dalla società in house di servizi dell’amministrazione comunale campigliese. E’ la “1° Fiera del Libro e della Creatività”, rassegna dedicata agli appassionati della buona lettura.
La manifestazione, in programma dal 30 novembre al 2 dicembre 2012, con ingresso gratuito, offrirà al visitatore la possibilità di acquistare i libri dei più svariati generi e di poter partecipare a laboratori didattici interattivi dove, con il supporto di un manuale d’istruzione e di un tutor, potranno realizzare con le proprie mani: dolci, lavori a maglia e di cucito, bonsai, addobbi natalizi e piccoli lavori fai date.
Si potranno inoltre acquistare gli strumenti per realizzare a casa tutto ciò che sarà proposto al aboratorio (kit fai da te, stampi per dolci, macchine per cucire ed accessori, kit per realizzare bonsai ecc.). Ma i libri oggi sono anche su supporti elettronici, e allora spazio a notebook, netbook, tablet , ipod e tutte le loro applicazioni. “Una tre giorni quindi dove il libro ed il visitatore saranno protagonisti” dicono gli organizzatori.
Infine ma non ultimo, non potevano mancare alla rassegna le biblioteche comunali di Campiglia M.ma: la “R. Fucini” di Venturina e la biblioteca dei ragazzi “Il palazzo dei racconti” con sede nel Palazzo pretorio di Campiglia. Le due biblioteche presenteranno i loro servizi e funzionamento in due stand dove i rispettivi responsabili saranno a disposizione del pubblico per ogni informazione.
Ultimissimi giorni a disposizione per le ditte interessate all’esposizione che dovranno compilare il modulo di iscrizione scaricabile dal sito www.sefifiere.it e inviarlo alla Segreteria della Fiera entro il 15 Novembre 2012. Orari della rassegna: Venerdì 15:00 – 20:00 Sabato e Domenica 10:00 – 20:00.
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ANNA TEMPESTINI INTERVIENE SULLA BOCCIATURA DELLA LEGGE CONTRO L’OMOFOBIA
L’assessore Anna Tempestini interviene in merito alla recente bocciatura in Commissione Giustizia alla Camera del testo di legge contro l’omofobia in discussione ormai da alcuni anni e presentato da PD e IdV. Ecco cosa ha dichiarato.
«Come assessore delle Pari opportunità e come cittadina esprimo la mia profonda amarezza e disappunto per l’ennesima bocciatura in commissione Giustizia della Camera della proposta di legge contro l`omofobia e la transfobia. Una norma di respiro europeo che si inserisce nel contesto di una legislazione specifica contro l’omofobia, presente già in tutti i paesi dell’Unione, meno che in Italia e in Grecia. Niente di sovversivo o “scandaloso” dunque, ma una legge di civiltà che
appartiene a tutta la collettività, come ha ripetuto più volte il presidente della repubblica Giorgio Napolitano. Nonostante questo, e nonostante la correttezza formale e legislativa del testo, la legge ha incontrato un’opposizione ai limiti dell’ostilità fin dalla sua prima comparsa alla Camera, a ottobre 2009. Da allora sono passati anni e la situazione non si è ancora sbloccata.
Tutto questo mentre tre Stati del Nord America, nel bel mezzo dell’esito elettorale statunitense, hanno detto sì, tramite referendum al matrimonio omosessuale, in Spagna la corte costituzionale ha approvato la costituzionalità dei matrimoni gay e la Francia ha completato per il Parlamento la sua nuova legge in materia di matrimonio omosessuali.
Nella nostra nazione non si riesce invece ad approvare una legge che introduca l’aggravante di omofobia nei reati penali, figuriamoci il riconoscimento delle coppie di fatto. Eppure il Parlamento Europeo: “ribadisce il suo invito a tutti gli Stati membri a proporre leggi che superino le discriminazioni subite da coppie dello stesso sesso e chiede alla Commissione di presentare proposte per garantire che il principio del riconoscimento reciproco sia applicato anche in questo settore al fine di garantire la libertà di circolazione per tutte le persone nell’Unione europea senza discriminazioni (Art 8)», ed inoltre: «condanna i commenti discriminatori formulati da dirigenti politici e religiosi nei confronti degli omosessuali, in quanto alimentano l’odio e la violenza, anche se ritirati in un secondo tempo, e chiede alle gerarchie delle rispettive organizzazioni di condannarli (art 10)”.
Una società aperta, più inclusiva e sicura non può prescindere dalla piena affermazione dei diritti umani di tutte le persone».
Anna Tempestini
Assessore alla Pubblica Istruzione
Comune di Piombino
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CECINA: POSITIVI I 15 ANNI DI ATTIVITA’ DEL POLO TECNOLOGICO MAGONA
«Quella del Consorzio polo tecnologico Magona è la storia di un progetto di eccellenza, una scommessa nata 15 anni fa e che ha visto il gioco di squadra, sul territorio, di istituzioni pubbliche e imprese private, con l’obiettivo di stimolare la ricerca e l’innovazione in un settore vitale per l’economia toscana come quello della chimica». Così l’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini ha portato il saluto della Regione al convegno organizzato dal Polo tecnologico nella sua sede, a Cecina, per festeggiare i 15 anni di attività.
«In attuazione del Prs – ha aggiunto – stiamo lavorano alla predisposizione del Piano integrato di sviluppo sulla Chimica, a sostegno delle 1103 aziende chimiche della nostra regione, per favorire i processi di innovazione, aggregazione, ma anche di attenzione e supporto delle grandi imprese presenti sul territorio. Il Polo di Magona sarà uno strumento importante in questo percorso».
«Mai come in questa difficile congiuntura economica – ha affermato ancora l’assessore – è importante potenziare le iniziative che puntano a rendere più moderno e competitivo il nostro sistema produttivo, a favorire il trasferimento tecnologico e l’innovazione e la nascita di nuove imprese. E in questi anni la Regione ha investito e continua, nonostante le difficoltà nel reperire risorse, ad investire su questo, potenziando il sistema attraverso i poli d’innovazione e i distretti tecnologici, creando gli incubatori e una rete di servizi qualificati in un intreccio sempre più stretto fra mondo produttivo e Università e centri di ricerca».
Il Consorzio Polo Tecnologico Magona, fondato nel 1997 e operativo dal 1998, ha recuperato l’area industriale della Magona di Cecina, realizzandovi un centro di ricerca privato d’eccellenza. Il Comune di Cecina e di Rosignano Marittimo, la Provincia di Livorno e l’Università di Pisa hanno messo a disposizione gli edifici e la strumentazione scientifica. L’attività di ricerca è svolta interamente su commissione delle aziende, consorziate e non. Le applicazioni vanno dall’ingegneria chimica e dei materiali alla protezione ambientale e alla sicurezza dai rischi generati da sostanze pericolose. La Regione ha cofinanziato l’attività del Consorzio con un programma di fertilizzazione tecnologica per 240 mila euro, cui si aggiungono i contributi legati ad una serie di iniziative specifiche e legate rispettivamente al settore geotermico e green economy (752 mila euro), alla nautica (731 mila euro), alle nuove tecnologie per il tessile e la moda (800 mila euro). A questi si affiancano i contributi, pari a 186 mila euro, per il laboratorio qualificato per i materiali compositi secondo un progetto presentato dal Comune di Cecina.
«Ci auguriamo – ha concluso Simoncini – che il processo virtuoso innescato dall’attività del polo consolidi le realtà che si stanno costruendo e realizzi pienamente le potenzialità che il territorio può esprimere».