PIOMBINO: D’ALEMA PARLA DI PARALISI DELLA POLITICA E SOSTIENE BERSANI

La Lucchini di Piombino

Massimo D’Alema oggi a Piombino ha parlato al porto presso i capannoni della SMEPP durante una assemblea dei lavoratori delle acciaierie a cui hanno preso parte, tra gli altri, il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, il segretario del Pd della Toscana, Andrea Manciulli e vari rappresentanti della politica locale. D’Alema ovviamente è venuto per sostenere Bersani alle primarie del centro sinistra che si terranno il 25 novembre 2012.

“C’e’ la necessità di una politica industriale, di un impegno del governo per offrire una prospettiva al nostro Paese dove esiste per fortuna ancora un sistema produttivo forte e con potenzialità, nonostante che la nostra struttura industriale sia stata abbandonata negli ultimi dieci anni dal centrodestra”, ha commentato D’Alema. “A Piombino c’e’ un complesso industriale siderurgico che se non si interviene attraverso un commissariamento, senza lasciarlo semplicemente al suo destino, rischia di essere travolto dai debiti che ha contratto ormai con il sistema bancario e di non avere piu’ alcuna prospettiva”.

“Oggi questa realtà produttiva di Piombino senza una proprietà vera è minacciata da progetti incerti e dalla debolezza di chi dovrebbe prendere in mano la questione, cioè il governo. E’ venuto ora il momento della responsabilità: una richiesta al governo di assunzione di responsabilità urgente attraverso il commissariamento dell’azienda”, ha affermato D’Alema.

“Noi vogliamo voltare pagina rispetto a Berlusconi e al berlusconismo. Ecco perché è giunto il momento di guardare oltre l’emergenza a cui e’ chiamato a far fronte il governo tecnico. Dopo l’emergenza occorre una strategia per la ricostruzione del Paese”. Secondo D’Alema dietro alla richiesta di un Monti bis c’è “l’idea di una paralisi politica in cui il centrosinistra dovrebbe governare ancora con Alfano e Berlusconi”. “Ma questa prospettiva offrirebbe al Paese una visione drammatica -ha sottolineato D’Alema- e crescerebbero ancora di più il populismo e l’antipolitica”.

Scritto da il 23.11.2012. Registrato sotto Foto, politica, ultime_notizie. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

12 Commenti per “PIOMBINO: D’ALEMA PARLA DI PARALISI DELLA POLITICA E SOSTIENE BERSANI”

  1. Riccardo Gelichi

    D’Alema ha detto come il Commissario salva la Lucchini ? Su cosa si basa la strategia per la ricostruzione del Paese ? Si rassicura senza dire come, con termini di secoli fà.

  2. elia

    Ha fatto quello che gli riesce meglio, dire alla gente quello che vuole sentirsi dire, le soluzioni poi le devono trovare gli altri, rimarra sempre un mito un grande uomo che sa cavalcare le onde, un motivo in più per votare Renzi.

  3. andrea

    ora ho capito tutto………..

  4. mario

    vecchiume

  5. sasso indigesto

    Il regime Pieddino è ormai alle porte, dalla prossima primavera avremo un nuovo blocco di potere (quello affaristico clientelare del PD) a governarci. Le lobbies loro fedeli sono pronte ad accaparrarsi commesse e appalti regalando qualche posto di lavoro in più al popolo. Questa è la loro “strategia per la ricostruzione del Paese”.

  6. Riguardo alle dichiarazioni dell’On D’Alema sull’auspicio di un rapido commissariamento della Lucchini vorrei sottoporvi le seguenti riflessioni :
    gli attuali dirigenti del Mise (ministero dello sviluppo economico) ,come ben sanno gli “addetti ai lavori”, oltre ad essere i veri cardini del ministero (molto più dei ministri che si succedono) sono dei “dalemiani” di ferro e ,come il loro leader, molto statalisti e molto poco “libero mercato”. Perciò da sempre hanno cercato di gestire le crisi economiche delle grandi imprese tramite i commissari ex legge Marzano o Prodi bis, in verità con risultati piuttosto contraddittori.
    Se ora nel presente caso , nonostante le enormi pressioni politico\istituzionali e nonostante il fatto che lo stesso Mise può imporre il commissariamento in caso di inerzia dell’imprenditore, tali funzionari non sono ricorsi a questo strumento vuol dire una cosa sola : non esistono-l’hanno detto anche qui in tanti- le condizioni per accedere all’amministrazione controllata , semplicemente perchè gli istituti di credito non la finanzierebbero ; quindi lo spot di D’Alema era la solita ruffianeria preelettorale ad uso e consumo di una platea così predisposta e il ns Sindaco scalatore si dia pace una volta per tutte e lavori seriamente per ottenere le migliori condizioni possibili per il territorio dall’arrivo (speriamo) di un nuovo compratore

  7. angelo

    Post primarie.
    Dopo questa tranvata di Renzi i dalemiani saranno molto più prudenti e vedrete come cambieranno tattica.
    Abituati come sono a salire sul carro dei vincitori le proveranno tutte per dimostrare il contrario di come hanno votato e fatto votare.
    Ora anche i ciechi vedranno di che pasta sono fatti questi cicisbei della politica.
    Le ultime: si dice che al PD sia in corso una specie di funerale e le prefiche ( dal latino praefica ) piangono a più non posso.
    Non disperate.
    Richiamate D’alema, Tortolini, Velo, Manciulli e fate scendere la Fiom e Anselmi dalla torre di raffreddamento del coke cosicché domenica prossima si completi il trionfo dei bersaniani .
    Finale: certo che a Campiglia, Venturina e San Vincenzo qualche problema è nato.
    Che ne dite voi del blog ?

  8. Dico che tutto sommato è meglio che ci teniamo Monti !!

  9. andrea

    hai dei problemi con la fiom?

  10. Credo che chi avrà dei problemi , a partire da Taranto , è proprio la Fiom!!

  11. sasso indigesto

    “Ora anche i ciechi vedranno di che pasta sono fatti questi cicisbei della politica”… la gente non è cieca, ma semplicemente viene tenuta al buio dai mezzi di comunicazione di massa, ovvero da chi li dirige. Comunque è grazie anche ai blog come questo che un pochino di luce in fondo al tunnel si riesce a vederla.

  12. andrea

    ma le altre sigle sindacali che non fanno nulla le rammentate o siete convinti che è solo colpa della fiom .?

Scrivi una replica

DA QUANTO TEMPO...

  • QUANTO E' PASSATO DAL 1 LUGLIO 2017 DATA TERMINE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA CON CEVITAL?

    Nonostante l'addendum all'accordo di programma, senza il quale Rebrab sarebbe diventato Padrone a tutti gli effetti dello stabilimento, tale data viene comunque considerata dalla nostra testata come quella di inizio della crisi economica reale di Piombino. Da allora sono passati solo
    89 mesi, 3 giorni, 19 ore, 11 minute fa

Pubblicità

Galleria fotografica

CorriereEtrusco.it - testata giornalistica registrata al Tribunale di Livorno al n.19/2006. Direttore Responsabile Giuseppe Trinchini. C.F. TRNGPP72H21G687D
I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.
Tutti i loghi e i marchi sono dei rispettivi proprietari. I commenti sono di chi li inserisce, tutto il resto copyright 2018 CorriereEtrusco.it