PIOMBINO: I SOCIALISTI TIRANO LA VOLATA PER LA “FUGA” DI ANSELMI?
Riceviamo e pubblichiamo dal partito socialista piombinese.
«Non è abitudine entrare in casa d’altri – inizia Stefano Ferrini del PSI – ma essendo il tema nell’aria già ormai da un po’ di tempo, riguardando comunque anche noi in quanto le conseguenze sarebbero anche sulla coalizione locale ed avendo avuto una accelerata con l’anticipo delle elezioni politiche, riteniamo di poter dire la nostra senza essere accusati di intromissioni. Ci riferiamo alla possibilità che il Sindaco di Piombino, Gianni Anselmi possa partecipare alle primarie per una sua candidatura in Parlamento.
Noi socialisti riteniamo che tale passaggio possa essere utile al territorio per le capacità, le competenze e le caratteristiche spiccatamente riformiste ed innovative che tale candidatura avrebbe. Nella situazione drammatica che il nostro territorio subisce, poter contare su di un parlamentare che lo ha amministrato per quasi nove anni conoscendone tutte le problematiche sarebbe un elemento di grande forza che non può lasciare indifferenti anche chi milita in altri partiti diversi dal suo. Inoltre, le crisi di Lucchini e Magona possono trovare una soluzione solo da una assunzione di responsabilità da parte di un autorevole governo nazionale che affronti il tema del rilancio della siderurgia italiana con tutti gli attori coinvolti a monte come a valle delle produzioni e Anselmi potrebbe senz’altro svolgere un ruolo fortemente positivo. Per questi motivi auspichiamo una sua candidatura.
Segreteria PSI – Piombino
Generalmente a Piombino quando il PD vuole fare un azione non la dice mai in prima persona, ma manda avanti il Partito Socialista, sempre utile e affidabile compagno d’avventura.
Ecco che arriva un comunicato in cui il PSI Piombinese propone la candidatura di Anselmi al parlamento, anche se è quanto meno inopportuna. Infatti se il sindaco lasciasse oggi la carica e fosse eletto per qualche motivo, essendo stato lui l’unico interlocutore con l’economia e la politica su moltissimi argomenti, prima fra tutti la Lucchini, questa azione sarebbe interpretata da tutti come una vera e propria fuga dai problemi, e questo non gli farebbe certo onore, catalogando anche lui tra quelli che hanno usato la città per fare carriera persoonale.
Invece di occuparsi dell’arma di distrazione di massa della provincia di Grosseto, dia risposte concrete sulla Lucchini, SS398, sui Fanghi, e sulla milionata di altre promesse mancate, compresa l’autostrada, che il nostro paladino dei 5000 ha collezionato come fallimenti.
A proposito di autostrada, questo video anche a distanza di un anno e mezzo ha sempre il suo fascino: http://www.youtube.com/watch?v=RVrxH4_-2HM
Dai Gianni se riesci a farti eleggere lasci le patate bollenti a chi viene dopo…
Su, piombinesi, il “Partito” ora vi chiede di promuovere Anselmi al parlamento, il fido scudiero e araldo Ferrini vi chiama alle urne. Votate felici ed entusiasti che il Principe Anselmi, da Roma, vi proteggerà.
Non vorrei sbagliare ma se ben rammento il sig.Ferrini ( PSI ) fu buttato fuori da assessore insieme al Sig. Fedeli ( IDV , Di Pietro ) durante il primo mandato dal Sig. Dr. Anselmi.
Perchè fu cacciato, forse per impegni di lavoro, per motivi personali, di studio o altro, no.
Fu scaricato fuori dal palazzo comunale perchè non all’altezza del compito. Ora propone Anselmi candidato alle primarie.
E come lo presenta “nella situazione drammatica che il nostro territorio subisce, poter contare su di un parlamentare che lo ha amministrato per quasi nove anni conoscendone tutte le problematiche sarebbe un elemento di grande forza che non può lasciare indifferenti anche chi milita in altri partiti diversi dal suo “.
E l’on Velo e il dr. Manciulli seg.regionale PD e consigliere regionale da 15 anni e il dr.( ? ) Tortolini consigliere regionale e responsabile lavoro per il PD toscano ?
Uno di loro spero prenderà il posto dell’Anselmi, perchè ha proprio ragione il Sig. Luca, qui c’è bisogno di gente che conosca la situazione e che abbia oltre che le capacità anche le informazioni e le relazioni necessarie. Non bisogna fare come Schettino, anche se Schettino alla fine sarà stato per Piombino molto più utile di tutti questi qua.
Per questo io penso che il segr. del PSI sig. Ferrini dovrebbe perfezionare la sua proposta e non solo candidare il Sindaco a parlamentare ma indicare anche il sostituto.
In poche parole, per sintetizzare.
Dopo essere stato preso a calci dal PD, Ferrini, si sta sforzando di diventare il loro segretario esterno ( a latere ).
Questa sì che è una ambizione brillante, e non chiamatela sfrenata.
Ferrini, un uomo dalle idee chiare e dai consigli fulminanti.
Un politico che riempe spazi abbandonati colpevolmente dagli altri.
Salutini
Sono d accordo sarebbe utile avere Anselmi in Parlamento in questa fase della città . Basta con l’odio seminato nei confronti del Sindaco.
..che fior fior di commenti.. bene, bene.. cmq, ad onor di cronaca, non fui cacciato da anselmi perchè non all’altezza del compito, ma semplicemente, dopo 7 anni di attività come assessore, buona o cattiva a ciascuno la sua legittima interpretazione, ho lasciato io per motivi di lavoro. basta riguardare la rassegna stampa. poi, per quanto mi riguarda, quando non ho condiviso le scelte politiche di anselmi non ho avuto problemi a dirlo. sul regolamento urbanistico, per esempio, se non sarà modificato su molti temi che riguardano lo sviluppo, difficilmente lo approveremo e quindi usciremo dalla maggioranza e dalla giunta. le mie responsabilità credo di essermele sempre prese. questo non toglie un giudizio politico positivo su anselmi e sulla sua possibilità di fare il parlamentare di questo territorio. non sono del pd e non lo voto, ma preferisco ci siano parlamentari capaci. sul suo possibile successore, non lo so davvero. di sicuro anche noi diremo la nostra e certo chiederemo le primarie, se saremo sempre nell’alleanza. salutini a tuttini.
Cara Roberta,
scambiare l’incapacita e i fallimenti del signor Anselmi in odio è come voler scambiare lo sterco con la cioccolata. Dubito che potrà fare rotonde e dossi artificiali una volta giunto a Roma…
Caro Stefano,
se la memoria non mi tradisce, non fu un problema di lavoro quello che ti ha allontanato dalla giunta. Ma un incontro (di box?) che ha fornito al sindaco la scusa per cacciarti (come poi ha rifatto, come nel suo stile, anche con Fedeli, Giorgi e con lo scarpaio) per totali incompatibilità di vedute.
Vero però è quello che scrivi per concludere: con questo comunicato speri di giocarti la successione al titolo… Ferrini sindaco? Speriamo di si, perché peggio di lui di sicuro non potrai fare, neanche con tutto l’impegno possibile.
Grande Giovanni.
Dico sul serio.
Complimenti sig Ferrini per la posizione assunta nei riguardi del sindaco Anselmi.
Nello squallore delle personalità che ci amministrano il sindaco Anselmi è perlomeno il più credibile a rappresentare il territorio.
La frammentazione delle liste cittadine prefigurava anche il rischio di baruffe fuori misura…diamo atto ad Anselmi che ha saputo gestire tante irrequietezze quasi sempre immotivate.
Fra le varie cose non c’è niente di scandaloso, per un primo cittadino di pensare anche ai marciapiedi.
Non so quanta volontà di protagonismo ci sia nella salita sul capannone da parte dell’Anselmi…so solamente che Piombino di questi tempi non ha bisogno di persone che sanno stare solamente alla finestra.
..giovanni, credi ciò che vuoi e capisco anche che alcuni possano pensarla così. non ti conosco, dato che a differenza mia non metti il cognome, e quindi non so se tu mi conosci di persona, ma ti garantisco che non mi invento cose. posso fare o dire anche tante cazzate, ma inventarmi cose, no. mi sono dimesso -e non sono stato cacciato- solo per motivi di lavoro. poi, se ci credi, bene, altrimenti, tranquillo, stanotte dormirò bene ugualmente.
Stefano, sai che coraggio ci vuole a parlar bene del Principe.
Nemmeno tu non lo conoscessi. E ovvio che non ci metto il nome… sarebbe capace di farmi chiudere l’attività…
Perché è risaputo che Gianni non è ne rancoroso ne vendicativo.
Meno male che qui si può esprimere in serenità ed educazione i concetti e sono quelli che valgono, e non il nome. Al massimo mi potrete accusare di essere un codardo, ma ho delle persone da proteggere…
politica e carriere personali, non c’è altro da dire. Del territorio e dei cittadini non importa niente a nessuno di questi politici, che non sono credibili. La mìgliore scelta sarebbe: tutti a casa e rinnovamento vero.
Anselmi, a Roma ? Ma si, mandatecelo, con i vostri voti, compagni.
Infatti, vedo che la faccina contro questa amministrazione e questo PD, ce la mettono in pochissimi, tutti direttori di “Chi”, ma pochi, pochissimi coerentemente contro, almeno usate toni civili. Fatevelo dire da uno che ne ha passate, e ne passa.
Siug. Ferrini, io c’ero!!!….
E mi fermo qui. Anselmi a Roma? L’essenziale è che se ne vada; comunque sarà difficile che la Velo lasci per far posto a lui e poi i soldi non tornano!
Allora in Regione, ma anche qui difficile che tortolini lasci il posto all'”amico”, due rappresentanti della stessa città è improbabile e anche qui i soldi non tornano. Forse al posto di Manciulli e questa si che sarebbe una soluzione ottimalese sono oltretuttovere le voci di corridoio che vorrebbero Manciulli dimissionario…a cortese richiesta.
L’essenziale è che si allontani, lui per noi ha già dato,ehhh se ha dato….
Io alle volte mi chiedo una cosa… ma tutti quei piombinesi (sempre gli stessi tra l’altro) che nel profilo facebook del sindaco inneggiano alle sue glorie passate, presenti e future, dove sono? Perché di fronte a fatti circostanziati non commentano mai? Che siano post su commissione?
scusate ma al mondo c’è sempre gente che vota berlusconi dopo tutto quello che ha fatto quindi è possibile benissimo che c siano piombinesi che vogliono anselmi al parlamento.
Come volevasi dimostrare l’Anselmi sul Tirreno di oggi scende in campo per il bene dei piombinesi… SVEGLIA GENTE!!!
Anche a voler essere buoni, Gianni ha tanto seminato, ma non può lasciare prima di aver effettuato il raccolto… poi cosa ha seminato non ci è dato saperlo…
” E’ necessario rappresentare a Roma con peso, sobrietà e competenza le inquietudini e l’ansia di cambiamento di migliaia di lavoratori, imprenditori,pensionati, e precari e disoccupati che vivono in questo territorio. In questi anni ho lavorato duramente e tuttavia non chiedo posti al sole, solo che mi sia consentito di partecipare alle primarie, con tutte le incognite che implicano, perchè a decidere della mia utilità per il territorio siano i cittadini e gli iscritti “.
Si presenta così il dr. Gianni Anselmi ,sindaco di Piombino, al fine di ottenere la deroga per le primarie.
Il comandante Schettino ha fatto scuola e gli allievi più meritevoli cominciano a farsi avanti.
La risposta a questa richiesta di deroga sintetizzerà tutto il senso di responsabilità pubblica che i vertici del PD locale custodiscono.
Il sindaco ritenuto dai militanti una figura paradigmatica dei valori della sinistra locale chiede il permesso di tentare la fuga dalla nave che affonda.
Cosa risponderà chi ha titolo a pronunciarsi e con quali argomenti lo vedremo presto.
Ma una cosa ora Piombino ha ben chiaro ed è che questa azione anzichè la svolta epocale della città decreta la certezza che questi signori ( Sindaco, Giunta, PD, Tortolini, Manciulli, Velo eccc.) non hanno il coraggio di affrontare le difficoltà quando queste si presentano, preferiscono la terraferma al mare agitato.
Io penso che tutti sono buoni a fare così.
Al contrario chi vuole governare, avendo assunto responsabilità pubbliche, non può condurre così il suo agire.
E poi non c’è già l’on. Velo a rappresentare la nostra comunità a Roma.
Forse che le belle parole e gli ottimi giudizi sempre espressi da PD su questo rappresentante erano falsità.
Ci sarà di sicuro anche il dr. Manciulli a Roma.
Questi due signori non saranno più che adeguati al loro compito ?.
Sembra di no a sentire il dr. Anselmi perchè è lui l’unico che può significare le esigenze del territorio.
Siamo di fronte alla sindrome di Napoleone. Non c’è altra spiegazione.
E abbiamo la prova che sebbene il PD sia un partito votato da molti elettori in realtà non esiste visto il comportamento del Sindaco che tra le altre cose si fa presentare dal Ferrini, non da un circolo o da una associazione o da un gruppo di militanti.
Sono divisi per bande e presto ne vedremo gli esiti.
La nuova generazione sta riuscendo nell’impresa titanica di spaccare un monolita come questo PCI ora camuffato da PD.
Peccato perchè era una delle ultime o forse l’ultima sicurezza dei Piombinesi.
Si può dire che forse l’ unica novità positiva che ne conseguirà, se l’operazione Anselmi va in porto, è che un democristiano farà in via temporanea il sindaco di Piombino.
Guardate questa è la più grossa di tutte.
Ma, speriamo bene !!!
il PSI ? ma non si era sciolto a Hammammet ?