VAL DI CORNIA-ELBA: VINCE VELO, TUTTO COME DA COPIONE
La deputata uscente Silvia Velo ha vinto come da copione le primarie “parlamentari” del PD in Val di Cornia-Elba, ma la Federazione sembra essersi spaccata in due, in quanto Piombino ha votato compatta per Luciano Guerrieri, e in Val di Cornia, Suvereto e Sassetta vanno all’ex sindaco di Piombino, San Vincenzo e Campiglia a Silvia Velo.
Guerrieri ha ottenuto in totale 1389 preferenze pari al 42,71%, Silvia Velo 1769. il 54,40%. Inoltre ci sono 114 schede nulle a Piombino che in gran parte sono voto di protesta (con scritta come preferenza Anselmi). Decisiva per la riconferma della Velo è stata l’Isola d’Elba dove la deputata uscente ha raccolto il 78% dei consensi.
Crollo di votanti. Alla consultazione ha partecipato poco più di un terzo dei votanti rispetto al 2 dicembre quando ci fu il ballottaggio Bersani-Renzi: 3700 unità contro gli 11 mila di quasi un mese fa. Quindi solo 380 voti hanno permesso al deputato uscente di tornare a Roma.
Queste primarie però sono state caratterizzate da uno scontro duro all’interno del Pd: il no alla candidatura del sindaco Gianni Anselmi, che è stato letteralmente “trombato” in gergo politichese, ha provocato una frattura che non sappiamo quanto sarà facilmente ricomponibile, e sicuramente una gatta da pelare in più per il segretario Fabiani.
Vediamo un po di numeri adesso:
A Piombino Guerrieri ha ottenuto il 62,59% contro il 33,48 della Velo superata anche da Valentina Brancaleone (38,46). Diametralmente opposta la situazione a Portoferraio dove Silvia Velo ha ottenuto il 68% contro il 15% di Guerrieri. Guerrieri è riuscito a passare solo a Rio nell’Elba, per il resto la Velo ha fatto il pieno. Dario Ballini, elbano di Rio Marina ha raccolto il 27% delle preferenze, Valentina Brancaleone di Piombino il 25%.
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I commenti sull’andamento delle primarie che hanno coinvolto SEL (sabato 29 dicembre) e PD (domenica 30 dicembre) non tardano ad arrivare. Il primo è quello di Carla Bezzini (SEL).
«SEL esprime la propria soddisfazione per l’esito delle consultazioni primarie di sabato 29 dicembre. Claudio Valacchi, il candidato espresso dal circolo della VdC ha totalizzato 492 voti collocandosi a un ragguardevole settimo posto nella lista regionale dei candidati designati per la camera dei deputati alla prossime elezioni, insieme alla giovane candidata dell’Elba che ha conquistato un ottimo quinto posto nella lista delle donne. Questo dato ha confermato l’attinenza della candidatura con le problematiche del territorio e la volontà di dare voce, nella politica centrale e nelle sue istituzioni rappresentative, alle gravi emergenze che Piombino e la VdC stanno vivendo in questo momento e nella prospettiva futura. La candidatura di Valacchi , operaio Arcelor-Mittal e responsabile FIOM –RSU aziendale, è il segno di quel radicamento nel vissuto quotidiano del paese reale che da troppo tempo ormai è il grande assente dalle istituzioni e dalla politica ufficiale. L’obiettivo di SEL è, riprendendo un’espressione cara a Vendola, ricomporre la connessione “gramsciana” tra il popolo e le sue espressioni politiche.
Esprimiamo soddisfazione anche per la partecipazione al voto, notevole se rapportata alle nostre esili risorse, alla fretta e ai pochi giorni in cui abbiamo dovuto lavorare, oltre tutto in un momento tanto critico, con le festività più importanti dell’anno.
Ringraziamo tutti coloro che , nonostante gli impegni del periodo, ci hanno sostenuto nella preparazione e offerto la loro collaborazione ai seggi . Ringraziamo quanti hanno partecipato al voto: anche questo dato è significativo,perché è stato quasi il 50% degli elettori delle primarie per la scelta del premier di coalizione. Ringraziamo Claudio per la disponibilità e la passione che ha messo a disposizione di noi tutti».
Carla Bezzini
Segreteria SEL
Piombino VdC
risultato chiaro: la Val di Cornia non vuole la Velo. E’ evidente che a Piombino in tanti non voteremo PD alle elezioni. Ancora uno sbaglio del partito, ecco come perdere voti.
Tranquilli ragazzi, continueranno a votare PD. (Il partito degli affari è sempre molto forte, anzi si rafforzerà ancora, grazie agli affari che sanno manipolare).
Il “trombatore” è stato “trombato”… chissà se questa vicenda lo porterà a portare più rispetto a tutti i piccoli di buona volontà che ha schiacciato e umiliato, oppure lo porterà ad incattivirsi ancora di più?
Ma come dice il proverbio “il tempo è galantuomo…”, e il Gianni tanto amato fra un anno e pochi mesi sarà licenziato, e come è successo per tutti i sindaci prima di lui, il partito dirà che il nuovo è meglio del vecchio… e sarà dimenticato…
Ma SEL fa proprio lo zerbino del PD