ASCOLTA PIOMBINO: LA CONCORDIA E’ UN OPPORTUNITA’ VERA PER LA CITTA’?
Riceviamo e pubblichiamo integralmente dal Portavoce della Lista Civica AscoltaPiombino Riccardo Gelichi una riflessione sul futuro della nave per l’eventuale smantellamento in questa città.
«Se parlando della Concordia si ragiona per un momento con la testa e non con la pancia – inizia Gelichi – mi viene in mente che la nave in questione possa contenere ingenti quantitativi di materiali pericolosi, oli, morchie e metalli pesanti nelle vernici e nelle apparecchiature.
Rimuovere e smantellare relitti navali richiede competenze specifiche concernenti operazioni di demolizione, bonifica, trasferimento o recupero dei materiali nel rispetto dell’ambiente, dell’incolumità di coloro che operano e dei cittadini; per l’operazione è necessario personale altamente qualificato.
Sorgono a questo punto alcune domande, la prima: abbiamo in loco ditte qualificate che operano in questi settori con l’obiettivo prioritario della salvaguardia dell’ambiente e la riduzione dell’impatto cantieristico, con misure specifiche di tutela del clima acustico, della qualità delle acque dell’aria e del suolo ?
Inoltre, quali saranno i parametri di scelta delle ditte o le condizioni di bando di gara, fatte dal commissario, che si occuperà di seguire lo smantellamento?
Certo è che sarà una demolizione epica, forse mai vista prima, a maggior ragione ritengo improbabile che le imprese locali, al di là della logistica e delle gru, possano avere i titoli per competere in queste specifiche attività.
Mentre sul fatto di accogliere un rifiuto, quello è certo.
L’altra domanda è: ci sono, ed eventualmente quali sono, opere di compensazione per questo territorio che si presta ad ospitare un rottame inquinante e sicuramente impattante, anche dal punto di vista visivo ?
L’ultima ma più importante domanda che ci dovremmo porre è questa: gli ambiti interessati per diversi anni dal cantiere Concordia, sono compatibili con il piano delle bonifiche, con lo sviluppo del distretto della nautica e quello del porto? E l’infrastruttura per il transito dei materiali esiste?
Come al solito non è dato saperlo – conclude Gelichi – almeno non in pubblico, ma si fa brillare un tesoretto che potrebbe poi rivelarsi l’ennesima bufala, che paradossalmente, potrebbe frenare lo sviluppo economico della città».
Riccardo Gelichi
Portavoce della Lista Civica AscoltaPiombino